TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] riduzione di *a > ï non può esser certo dovuta a effetto metafonetico di un -u, come credeva V. Grönbech. Bisogna distinguere due ., e attinge al patrimonio orientale delle Millp e una notte e alle tradizioni religiose musulmane del ciclo di ‛Alī ...
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RADIOCOMUNICAZIONI
Guglielmo MARCONI
Orso Mario CORBINO
Orso Mario CORBINO
Lando AMBROSINI
Lu. Sol. *
Si intendono per radiocomunicazioni le comunicazioni rapide a distanza senza un collegamento [...] considerare l'aspetto energetico dei due fenomeni; per effetto dell'induzione l'energia passa dalla sorgente al mezzo l'intero percorso si trova in piena luce estiva o in piena notte invernale; la massima distanza terrestre per il primo caso è di ...
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OVINI (dal lat. ovis)
Cesare GUGNONI
Albino MESSIERI
Denominazione con la quale comunemente si indicano la Capra e la Pecora.
I. La capra.
La capra (lat. Capra hircus L.; Ovis capra Sanson; fr. chèvre; [...] pecorine è stata più volte tentata, senza però mai corrispondere agli effetti pratici. Può essere ricordata quella di C. Keller, che gelidi. In genere, nell'allevamento brado durante la notte si tengono gli animali su un tratto di terreno recintato ...
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SCENOTECNICA
Virgilio Marchi
. Tecnica della scena (teatrale, cinematografica, ecc.). Il concetto di tecnica della scena investe tutto quanto appartiene alla medesima e cioè: dalla recitazione al movimento [...] rode" attesoché gli spettacoli avvenivano nei cortili anche di notte. Con tali ritrovati, che dovevano essere assai notevoli ma quello del tuono. Diversi sono i mezzi per produrre questo effetto. Si può ricorrere ad una specie di canna da camino ...
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RICAMBIO.
Gaetano QUAGLIARELLO
Pietro RONDONI
Ugo PRATOLONGO
Il ricambio negli animali: Fisiologia normale: Ricambio materiale (p. 207); Ricambio energetico (p. 208); La produzione di energia negli [...] un uomo possa vivervi confortevolmente di giorno e di notte per 3 o 4 giorni consecutivi. Un adatto congegno 000-360.000 calorie. Tale considerazione eleva evidentemente il rendimento fisiologico effettivo al 28 e al 60% circa nei tessuti normali e al ...
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MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] portatori d'acqua, i quali si disponevano, a turno, giorno e notte, lungo le scale dei pozzi, passandosi l'un l'altro le bigonce giacimenti di piccola potenza e nei casi in cui gli effetti dei cedimenti possono essere tollerati.
Con tutti i metodi, ...
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FORTIFICAZIONE (lat. fortificatio; fr. fortification; sp. fortificación; ted. Festungswerk; ingl. fortification)
Mariano BORGATTI
Renato BIASUTTI
Federico PFISTER
Plinio FRACCARO
Romeo MELLA
Carlo [...] costruiti di sorpresa col favore della notte, per essere rinforzati nelle notti successive; e da essi s'iniziavano da fuoco risulta per lo sparo al disopra del parapetto, e per effetto del rinculo si abbassa dietro di questo, e rimane in tale ...
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RISCALDAMENTO (fr. chauffage; sp. calefacción; ted. Heizung; ingl. heating, warming)
Benedetto Luigi Montel
È la somministrazione di calore, durante la stagione fredda, agli ambienti abitati, per mantenerne [...] alta affinché la combustione si mantenga anche durante la notte. Però se si vuole adoperare il coke è anche valvola riduttrice): il vapore nell'attraversarlo si espande fino a una pressione effettiva che - come si è detto - di regola è dell'ordine di ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Renato BIASUTTI
Anna Maria RATTI
Alessandro GHIGI
Romeo VUOLI
Le migrazioni etniche. - L'esempio storico più noto di grandi migrazioni etniche è quel complesso di movimenti di [...] dubbio che in questi casi siamo in presenza degli effetti di vaste energie etniche in movimento: ma quante incertezze rondini e i rapaci diurni: alcuni volano indifferentemente di giorno e di notte, come le cicogne, gli aironi, le oche e le anatre. ...
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TIBET (A. T., 97-98)
Aldo SESTINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Alberto BALDINI
A. SeS. Giuseppe TUCCI
L'altipiano del Tibet è il più imponente sistema di alte [...] , la temperatura può salire di giorno fino a 25° e scende ogni notte sotto lo zero, anche nell'estate. Pure nel luglio e nell'agosto o grigi; non si può però escludere che ciò sia effetto dell'età avanzata di molti soggetti. La forma del capello ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...