L’insieme degli organismi acquatici, animali e vegetali che vivono sospesi, a galla o in seno alle acque, in balia delle onde e delle correnti e senza alcun rapporto con il fondo.
Composizione
Di composizione [...] quali influiscono le correnti. Le correnti oceaniche possono avere un effetto selettivo sul p.: così, per es., l’incontro di diurne o nictemerali, se legate all’alternarsi del giorno con la notte; annue e stagionali, di sviluppo, o di altro tipo. In ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] pittura e in scultura, mostrando particolari affinità con la Notte della Sagrestia Nuova di San Lorenzo.
Alla caduta della e quello discendente dei dannati sulla destra, con un effetto che ricorda la composizione del suo primo maestro di scultura ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] una tendenza inversa, gradualmente accentuatasi per effetto del consolidarsi di dinamiche di decentramento favore dell’ordine del giorno Grandi nella seduta del Gran Consiglio tenuta nella notte tra il 24 e il 25 luglio 1943. Tutti gli imputati furono ...
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Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] una formula rituale, si narra in determinate occasioni (per es., di notte, prima della mietitura ecc.); e in determinate forme, di fronte a il soggetto religioso, nell’ambito di qualsiasi religione, gli effetti del s. sono evidenti e non si pone il ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] alla tradizione palestriniana si è avuto, nel 20° sec., anche per effetto del Motu proprio di Pio X (1903).
Tra gli esempi più m. nera è celebrata nelle riunioni delle streghe (sabba, notte di Valpurga ecc.). M. del diavolo Nella credenza popolare, ...
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Scrittore italiano (Santo Stefano Belbo 1908 - Torino 1950). P. ha svolto un ruolo essenziale nel passaggio tra la cultura degli anni Trenta e la nuova cultura democratica del dopoguerra. La sua partecipazione [...] sue opere di maggior successo. Venne trovato morto, per effetto di una dose eccessiva di sonnifero, il 27 agosto 1950 e Dialoghi con Leucò (1947) a La luna e i falò (1950), da Notte di festa (post., 1953) a Festa grande (in coll. con Bianca Garufi, ...
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L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il sorgere del Sole; si contrappone a giorno nel significato ristretto di intervallo di tempo tra l’alba e il tramonto. La durata della n. varia con [...] marzo e 23 settembre) dura ovunque 12 ore; a 75° di lat. la notte più lunga dura 103 giorni; a 85°, 161 giorni; a 90°, cioè ai quello del Sole, ed essa porta sul capo una stella.
Effetto n. In cinematografia, tecnica di ripresa (detta anche n. ...
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sepolcrale, poesia Gruppo di opere composte nel 18° sec. e all’inizio del 19° nelle quali le meditazioni ispirate dalle sepolture hanno una parte prevalente ed essenziale. Questa poesia si ricollega e [...] l’ostentazione del sentimento e l’insistenza su immagini di facile effetto. In tale poesia e nel singolare favore con cui fu accolta in saggi d’argomento vario: una menzione a parte meritano Le notti romane di A. Verri (1792; 1804), che inquadrano in ...
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Regista e attore italiano (Sant'Angelo in Lizzola, Pesaro, 1947 - Roma 2017). Ha esordito con Pirandello chi? (1973), collocandosi tra gli autori più significativi dell'avanguardia teatrale romana. La [...] sostituzione dell'immagine alla parola e l'effetto visionario caratterizzano i suoi primi spettacoli, molti dei quali in collaborazione nel cinema, come interprete (Voltati Eugenio, 1980; Notte italiana, 1987; Onorevoli detenuti, 1998) e come regista ...
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Astronomia
La fase di passaggio dalla notte al giorno, in cui si manifesta il primo chiarore del mattino, prima dell’apparire del Sole. Se la Terra fosse priva di atmosfera il passaggio si svolgerebbe [...] in brevissimo tempo, ma, per effetto della rifrazione e della diffusione dei raggi solari nell’atmosfera, già prima della levata del sole sull’orizzonte si manifesta uno stato di luminosità via via in aumento (crepuscolo mattutino), variabile secondo ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...