rumore
rumóre [Der. del lat. rumor -oris] [LSF] [ACS] Suono o insieme di suoni che diano luogo a sensazioni sgradevoli per la loro costituzione (per es., una serie di colpi o un insieme caotico di suoni) [...] di Beethoven proveniente da un'abitazione vicina in piena notte o anche in pieno giorno ma quando si sta Johnson-Nyquist: lo stesso che r. elettrico termico. ◆ [ELT] R. per effetto granulare: v. rumore elettrico: V 93 e. ◆ [ELT] R. quantico: ...
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L’epifrasi (dal gr. epíphrasis, formato da epí «su, sopra» e phrásis «parola, locuzione», nel senso di «parola aggiunta») è una figura retorica di tipo sintattico e di pensiero, che consiste nello spostare [...] ordine delle parole, l’epifrasi provoca un effetto di amplificazione perché dà il senso dell’‛ il verbo è al singolare)
(b) Epifrasi di elementi predicativi
Dolce e chiara è la notte e senza vento
(Leopardi, “La sera del dì di festa”, in Canti, v. ...
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Escher, Maurits Cornelis
Antonella Sbrilli
Disegnare l'impossibile
Figure che non hanno né inizio né fine, pesci che si trasformano in uccelli, architetture impossibili: le incisioni dell'artista olandese [...] in un puzzle.
Escher cerca di ottenere lo stesso effetto utilizzando figure di animali e di uomini, accostate in molte volte. Ha raffigurato molti paesaggi italiani, vedute di Roma di notte e anche l'interno della basilica di S. Pietro vista dall' ...
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ortica
Alessandra Magistrelli
Erba pungente e curativa
L’ortica è una pianta erbacea della famiglia Urticacee, con fusto e foglie ricoperti di peli pungenti e irritanti. Appena sfiorata produce l’orticaria, [...] rimanendo ogni volta ‘ustionati’ per il bruciore e il prurito! L’effetto è dovuto ai peli urticanti, visibili anche a occhio nudo, che coprono pianta l’ortica che si conosce da ciascuno fino nella notte oscura» e ne elenca più i meriti che i difetti ...
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BAFILE, Andrea
Mariano Gabriele
Nacque a Bagno (L'Aquila) il 7 ott. 1878; dopo aver terminato gli studi secondari, entrò nel settembre 1896 all'Accademia navale di Livorno, da dove uscì guardiamarina [...] anche Gabriele D'Annunzio: in detta azione il B. riportò, per effetto del volo, una grave lesione alla cornea dell'occhio sinistro, che lo il B., presi con sé alcuni volontari, andò personalmente, la notte tra l'11 e il 12 marzo 1918, ad effettuare un ...
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Albanese, Antonio
Albanése, Antonio. – Attore e regista cinematografico (n. Olginate 1964). Diplomatosi alla Civica scuola d’arte drammatica di Milano nel 1991, è sul palco dello Zelig che ha iniziato il [...] una serie di personaggi surreali, tutti tic e mimiche d’effetto, tanto assurdi quanto poetici. Dal teatro alla televisione e poi di Paolo e Vittorio Taviani, il folle Antonio in La seconda notte di nozze (2005) di Pupi Avati, il disperato Michele in ...
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Arte e attività del navigare sull’acqua con imbarcazioni, in superficie (n. sopracquea) o sottomarina (n. subacquea); si pratica in mare (n. marittima: a seconda delle zone percorse, costiera o alturiera; [...] dello stato ionosferico connessa con l’alternanza giorno-notte) e all’attività solare; gli errori dovuti ; queste ultime valutano la variazione di frequenza dovuta all’effetto Doppler; poiché un sistema trasmettitore-stazione costituisce la coppia ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] sui sarcofagi, alle quali M. aveva lavorato di sua mano: la Notte, il Giorno, il Vespro, l'Aurora "a significare il tempo che insieme e minor volume alle nervature ma scostandosi dall'effetto ideato dal maestro.
Lentamente procedettero i lavori per ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] e ghibellini). L’ascesa del popolo (13° sec.) ebbe per effetto la promulgazione di leggi antimagnatizie tese a emarginare i nobili dal espandersi delle forze produttive. Così, in Francia, la notte del 4 agosto 1789 l’Assemblea nazionale abolì i ...
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In senso proprio, modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è [...] nel Tannhäuser; la m. di Mendelssohn per il Sogno di una notte di mezza estate; la m. funebre di Sigfrido nel Crepuscolo degli ) e proiettando in senso normale: si può ottenere l’effetto grottesco di un cavaliere che, disarcionato, si solleva da ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...