Van Gogh, Vincent
Stella Bottai
Energia e colore
Vincent Van Gogh è un pittore oggi molto noto, ma la sua vita fu infelice e travagliata. Partito, a metà dell’Ottocento, dalla brumosa Olanda contadina, [...] delle stelle e della Luna in una notte estiva; su questa tela Van Gogh ha sciolto toni di blu e giallo con movimenti ondulati e circolari, creando un effetto di grande poesia e suggestione. Sperando negli effetti salutari di un cambiamento, decide di ...
Leggi Tutto
farfalle
Giuseppe M. Carpaneto
Variopinte ali squamose
Ali coperte di squame, corpo peloso e bocca fornita di una spiritromba: sembra la descrizione di un essere fantastico con la testa d'elefante; [...] le grigie falene, i cui corpi pelosi si aggirano di notte intorno alle finestre, attratte dalle luci artificiali? Le une e occhi inquietanti! Altre volte, le farfalle contano sull'effetto sorpresa. Diverse falene hanno le ali posteriori vivacemente ...
Leggi Tutto
gufi, civette e barbagianni
Giuseppe M. Carpaneto
Uccelli del malaugurio?
Nelle tradizioni e nell'immaginario dei popoli di tutto il mondo, i rapaci notturni sono sempre stati un simbolo negativo, capace [...] specie dell'estremo nord cacciano sia di giorno sia di notte, un adattamento in risposta alle lunghe giornate dell'estate artica Purtroppo, queste credenze popolari hanno avuto un effetto deleterio sugli Strigiformi, che sono sempre stati ...
Leggi Tutto
Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] parla nei Vangeli, il quale per timore aveva incontrato Gesù di notte). Per servire la parola di Dio, non si potevano accettare gli uomini alla passività, ebbe invece in concreto l'effetto di indurre i calvinisti a un atteggiamento quanto mai attivo ...
Leggi Tutto
Sincope (dal gr. synkopḗ, lett. «atto del tagliuzzare») in ➔ fonetica storica è il fenomeno che consiste nella scomparsa di un suono o di una ➔ sillaba all’interno di una parola (per la caduta in posizione [...] in un primo momento *guagīna e in seguito, per effetto di sincope di [g], in italiano guaina.
Nei verbi impossibile: vi anderò un altro giorno (cap. 18)
(9) Dove anderò a dormire la notte? (cap. 23)
(10) ma anderò a vederlo dopo la scuola (cap. 26)
...
Leggi Tutto
La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] Questi accostamenti creano un senso di straniamento, con un effetto tipico di figure retoriche non solo come la metafora ma ”, dove riprende l’aggettivo dolce («Dolce e chiara è la notte e senza vento»), o in molti altri canti con molteplici varianti ...
Leggi Tutto
La litote (dal gr. litótēs «attenuazione, diminuzione, semplicità», reso in latino col termine deminutio «diminuzione») è una figura retorica (➔ retorica) che consiste nell’attenuare ciò che si enuncia [...] a nascondere il concetto rafforzandolo e mirando così a un effetto ironico (1) o a esiti iperbolici (2-3). Nel con un cumulo di diverse figure
Tal chiaritate
il giorno e la notte commisti
sul letto del mare
non lieti non tristi
effondono ancora
(“ ...
Leggi Tutto
Cavalcanti, Alberto (propr. Cavalcanti De Almeida, Alberto)
Alessandro Cappabianca
Scenografo e regista cinematografico brasiliano, nato a Rio de Janeiro il 6 febbraio 1897 e morto a Parigi il 23 agosto [...] protagonista Claire), una semplice composizione di cubi squadrati, a effetto monumentale, valorizzata da un uso raffinato di luci radenti. 1945; Incubi notturni, noto anche come Nel cuore della notte). Il film non è un semplice collage di episodi ...
Leggi Tutto
I nomi di risultato sono nomi deverbali (➔ deverbali, nomi; ➔ nominalizzazioni) che denotano il risultato del processo espresso dai corrispondenti verbi base (➔ azione, nomi di). Per es., il nome costruzione [...] risultato sono definiti di solito mediante la formula «atto e effetto di V», oppure, come in GRADIT (1999-2007), « : un guasto non ha consentito il riscaldamento
b. strumento: la notte spengono il riscaldamento
(c) l’agente del processo:
(14)
...
Leggi Tutto
Ferretti, Dante
Stefano Masi
Scenografo cinematografico, nato a Macerata il 26 febbraio 1943. Sostenitore di una estetica del 'meraviglioso', si è mosso attraverso le diverse epoche con una libertà [...] ', e nell'impianto fantasy di Il fiore delle Mille e una notte (1974), dove F. opta per una 'scenografia di poesia', fondata Julie Taymor, film in cui ottiene un singolare effetto di riflesso temporale, proiettando nella sanguinaria tarda epoca ...
Leggi Tutto
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...