Espressioni anaforiche sono quelle forme linguistiche con cui «il parlante fa riferimento ad un referente al quale egli, nel suo discorso, ha già fatto riferimento con un’espressione antecedente» (Conte [...] brusche frenate. Al conducente le proteste della gente non facevano alcun effetto.
(4) La nostra epoca ha il gusto e il genio della passava di terra in terra (Gesualdo Bufalino, Le menzogne della notte, Milano, Bompiani, 1988, p. 81)
o di relazioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La satira non è un genere letterario ben definito, poiché comprende una varietà di [...] lor impudenza. Fantasime di giorno, non che di notte, spaventano al rincontro; col solimato sulla corteccia del lo svanimento, per non rimaner colta, sopra lo stelo. Ma in effetto, se la bellezza del corpo è temprata sotto la costellazione dell’ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La base materiale delle societa primitive
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sebbene il bagaglio di conoscenze tecniche [...] consente di produrre un vaso in pochi minuti, effetto di una meccanizzazione che valorizza un’operazione altrimenti laboriosa a ritroso, l’origine di questa storia si perde nella notte dei tempi, quando l’uomo ha cominiciato a modellare le pietre ...
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Apnea
Anna Maria Verde
Il termine, derivante dal greco ἄπνοια, "mancanza di respiro", indica una transitoria sospensione della respirazione polmonare, dunque l'assenza del processo di ventilazione che [...] , ma non della circolazione cerebrale o coronarica. L'effetto è una centralizzazione della circolazione a vantaggio del cervello sindrome di Pickwick, registrarono nell'arco di una notte numerose pause ventilatorie. Studi successivi hanno dimostrato ...
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Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e [...] pagina, vecchia gloria), nome + nome (busta paga, effetto serra, porta finestra).
Le locuzioni verbali sono formate da ordine obbligato (➔ binomi irreversibili) come più o meno, giorno e notte, volente o nolente, tira e molla, bene o male, con ...
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Nella grammatica tradizionale il termine attributo indica un aggettivo che serve a determinare o caratterizzare un nome da cui dipende (Dardano & Trifone 1997: 127-129). In un’accezione più ampia (che [...] («le gravi per molto adipe dame»: Giuseppe Parini, “La notte”, in Il giorno, 268).
Occupano una posizione pressoché fissa di ‘intitolazione asindetica’: ad es. effetto serra può essere parafrasato come «effetto simile a quello prodotto da una serra ...
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RAMBALDI, Carlo
Paolo Parmiggiani
RAMBALDI, Carlo. – Nacque a Vigarano Mainarda (nei pressi di Ferrara) il 15 settembre 1925 da Valentino, meccanico, e da Maria Taionini, sarta. Fu chiamato Carlo con [...] tra i più operosi per Rambaldi, che produsse materiali ed effetti speciali per una decina di film di vario genere e di fico di dimensioni gigantesche; Il fiore delle mille e una notte (1974) di Pasolini, per gli amanti carbonizzati da un fulmine. ...
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TENCO, Luigi
Marco Santoro
– Nacque a Cassine (Alessandria) il 21 marzo 1938, secondogenito di Teresa Zoccola (1906-1977) e di Giuseppe Tenco (1899-1937), in una famiglia della piccola borghesia rurale [...] .
Morì il 27 gennaio, intorno alle due della notte, con il Festival in pieno svolgimento: venne trovato la raccolta di tutte le esibizioni video di Tenco in DVD); M. Santoro, Effetto T. Genealogia della canzone d’autore, Bologna 2010; S. Facci - P ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con la sua forte personalità e la sua profonda vivacità intellettuale, Samuel Johnson [...] Robert Levet, un componimento in semplici quartine di intenso effetto poetico, scritto per la morte dell’amico.
I periodici grazie alla traduzione in lingua inglese delle Mille e una notte (Arabian Nights). Ma per Rasselas non si può parlare di ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] scelta a sinistra era già compiuta e non ebbero effetto i richiami familiari ad accogliere il ruolo che alta tensione presso Segrate (Milano), la morte risalente alla notte precedente.
Le perizie accertarono che al momento dell'esplosione il ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...