Venere
Giorgio Padoan
Luigi Vanossi
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Divinità della mitologia classica (identificata dai Romani nella greca Afrodite), che godette di particolare culto nell'antichità; [...] ‛ avvampare ', riferito due volte nel son. XVII del Fiore agli effetti di V., verrà usato per l'ardere di giusto amore nel cuore è nel 280 di Acquario ed entra nella costellazione dei Pesci durante la notte tra il 26 e il 27 marzo; è all'alba del 27 ...
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sonno
Chiara Braschi
Il sonno è un processo fisiologico comune alla maggior parte delle specie animali, caratterizzato da un’attività motoria ridotta o assente e da uno stato di marcata dissociazione [...] della notte, mentre il sonno REM diviene più rappresentativo nella seconda meta del riposo notturno. Il sonno a onde lente facilita maggiormente il consolidamento delle memorie esplicite (dichiarative), mentre il sonno REM ha effetti più robusti ...
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Colore
Rosadele Cicchetti e Carmela Pignato
I colori con cui percepiamo la realtà sono conseguenza del fatto che gli oggetti differiscono nel loro grado di assorbimento delle diverse componenti cromatiche [...] coni non vengono stimolati dalla luce debole ed è per questo che di notte ciò che ci circonda ci appare privo di colori (v. occhio).
Le se l'individuo cambia habitat. Esso è determinato dall'effetto combinato di più geni (eredità poligenica), che si ...
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Fantascienza
Darko Suvin
Introduzione
La diffusione della fantascienza è nettamente cresciuta in alcune delle principali nazioni industriali negli ultimi 100-125 anni, anche se con alti e bassi locali [...] più ampie: essa mostra soprattutto l'uso e l'effetto di un novum sul piano politico, psicologico e The language of the night, New York 1979 (tr. it.: Il linguaggio della notte, Roma 1986).
Lem, S., Fantastyka i futurologia, 2 voll., Kraków 1973.
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] in particolar modo con il Quarto Quartetto («credo sia stato l’effetto del grande pizzicato insieme all’aspetto di cromatismo modulare del primo 1962: Zrcadlo è il nome d’un personaggio della Notte di Valpurga di Gustav Meyrink che ha la proprietà di ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] sua casa romana di via della Domus Aurea nella notte dell’8 maggio 2008.
Fonti e Bibliografia
Autodizionario degli ad ind.; G. Alfano - A. Cortellessa, Tegole dal cielo. L’“effetto Beckett” nella cultura italiana, Roma 2006, ad ind.; S. Cirillo, ...
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Genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è molto antica. Per secoli gli uomini hanno sfruttato questa [...] all'uomo, cioè basandosi sull'alternanza del giorno e della notte ma, anche se sottoposti a buio costante, sono in un terzo mutante perl ha un ciclo di 29 ore. Gli effetti delle mutazioni nel gene period sul ritmo del canto di corteggiamento ...
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Ingegneria genetica
Maria Giulia Farace
La locuzione ingegneria genetica indica l'insieme delle tecnologie che permettono le manipolazioni in vitro di molecole del DNA, in modo da provocare un cambiamento [...] in 1 ml di mezzo di coltura nel corso della notte, ciascuno con il gene desiderato). Il DNA clonato può pianta più vigorosa o resistente a una certa malattia, possa provocare un effetto devastante. Tuttavia, se è vero che in tutto il mondo dal ...
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TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] 24 settembre 1643) riguardavano la «forza della percossa», ossia l’effetto prodotto dall’urto di un corpo in caduta su un corpo . 1-32).
Tuttavia, mentre era impegnato in questo lavoro, nella notte tra il 24 e il 25 ottobre 1647 morì a Firenze di ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] 8 marzo 1831 e non dal 29 luglio 1831 giorno della sua effettiva nomina, e soggiungeva di essere "possessore di dispacci dell'Emo politica assai accesa aveva reso effervescente: dopo avervi trascorso una notte di terrore tra il 3 C il 4 marzo, se ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...