Iniziazione
Giovanni Filoramo
Introduzione
'Iniziazione' è un termine derivato dal vocabolario sacrale latino (initium) dove indica la cerimonia mediante la quale si 'entra' in un'associazione misterica, [...] tribù" (v. Elkin, 1961⁴; tr. it., p. 171).
In effetti, se il rito di iniziazione nel suo complesso può a ragione essere assunto secondo una catena ininterrotta la cui origine si perde nella notte dei tempi e il cui scopo, tipico della gnosi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’atteggiamento satirico che pervade la cultura settecentesca si esplica spesso attraverso [...] opera che nel frattempo si è sdoppiata nel Vespro e nella Notte. Ciò che rende unitario un materiale di per sé non giunto de’ Comuni d’Inghilterra: neppure un sorriso svegliò quest’effetto della gravità; il cittadino riprese la parrucca, se la ripose ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVIII secolo il romanzo epistolare si impone come nuovo mezzo di comunicazione [...] , non è più un “dialogo unilaterale”, ma un dialogo effettivo, in cui però si sentono solo le parole di uno dei e ho serbato il mio amore con la forza stessa del mio amore. Le notti, i giorni, ogni istante, tutto è stato dedicato a te. Ero superba del ...
Leggi Tutto
Virus
Giovanni Rezza
Il termine 'virus' proviene dal latino e significa 'veleno'. I virus sono formazioni biologiche elementari, le più piccole e semplici strutture biologiche presenti in natura, alle [...] che, durante la cosiddetta noche trista, ovvero la notte della sconfitta degli Spagnoli, il vaiolo scoppiò nella città aveva condotto le truppe azteche alla vittoria, ne morì. Gli effetti di una malattia virale su una popolazione vergine, come quella ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima emittente radiofonica nasce nel 1920. Successivamente la radio si sviluppa con programmi di musica, [...] che assomiglia a una versione moderna delle Mille e una notte. Sono appena arrivato. Non ho ancora potuto guardarmi intorno. nelle scuole e in altri centri pubblici ma non raggiunge effettivamente le famiglie.
Di tutt’altro tipo è stata invece ...
Leggi Tutto
Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] come già aveva fatto Aristotele, riconoscendo il genere anche dagli effetti che le opere provocano sul lettore stesso, o sullo spettatore es. in It happened one night (1934; Accadde una notte) di Frank Capra.I problemi sociali ed economici non sono ...
Leggi Tutto
MASELLI, Titina (Modesta)
Francesca Lombardi
Nacque a Roma l'11 aprile 1924, primogenita di Ercole e di Elena Labroca. Il padre, di origini molisane, era figura assai nota nell'ambito artistico romano, [...] un ritorno di attenzione per immagini senza effetti di sovrapposizioni, altre evidenziavano invece l 'informazione, 11 gennaio 1978; L. Vergine, Calciatori e grattacieli sul fondo della notte. Intervista a T. M., in Il Manifesto, 25 marzo 1984; T. ...
Leggi Tutto
CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] atteso solo il momento migliore per intervenire, stroncò il progetto arrestando, nella notte tra il 22 e il 23 maggio, numerosi complici del C. che concedere al Canosa. Ma la mossa non ottenne alcun effetto, tanto meno quello di placare il C., il ...
Leggi Tutto
BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] estratto, dedicandolo al Canova.
Una tela di grandi dimensioni con La Notte e l'Aurora fu da lui eseguita nel 1804, sotto l' , deplora che l'opera rechi la data 1810, mentre, in effetti, era uscita nell'agosto del 1811, con presunto danno per un ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura fantastica si sviluppa nel XIX secolo attraverso un percorso complesso [...]
Frankenstein ossia il moderno Prometeo
Fu in una cupa notte di novembre che vidi la fine del mio lavoro. ma era evidente che la sua bruttezza era per la massima parte effetto della malattia, e che, giovinetta, aveva potuto forse esser piaciuta ...
Leggi Tutto
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...