La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] e medesima cosa; una causa infinita non può non produrre un effetto infinito; Dio non può rimanere ozioso. Alla base di queste tesi stelle fisse fossero luminose quanto lo è il Sole, di notte ci dovrebbe essere più luce che di giorno, dal momento che ...
Leggi Tutto
CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] socioeconomiche.Il rito funebre presso tali popoli, per effetto dei contatti con i territori romanizzati, passò dall abati stranieri o vescovi) e talvolta con una lanterna da accendere di notte, il c. aveva le tombe segnate da croci di legno ed era ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La sfida della cupola
Roberto Masiero
David Zannoner
Le cupole e la scienza
L’ideazione e la costruzione delle cupole, dal Quattrocento al Settecento, ha alimentato la sperimentazione e la formalizzazione [...] esecuzione. La cupola di Firenze ebbe infatti una durata di costruzione effettiva di sedici anni, e quella di S. Pietro solo di , e che dunque l’uomo può ‘accendere’ il giorno e la notte, come nel progetto per il ‘Cenotafio di Newton’ (1784), dove una ...
Leggi Tutto
Gestire un rischio e le sue ipotizzabili conseguenze significa preventivamente conoscerne cause, dinamiche, impatti, strumenti e competenze di prevenzione, strumenti e competenze di mitigazione e riparazione. [...] sino alla centrale elettrica sul greto del fiume.
Il Vajont. La notte del 9 ottobre 1963, 270 milioni di m3 di roccia e detriti avvenuto e bisogna solo essere in grado di valutarne l’effettiva pericolosità), mentre lo è molto meno nel caso di eventi ...
Leggi Tutto
Memoria e mappa sismica
Gaetano Manfredi
Domenico Asprone
La memoria dei terremoti negli ultimi cinquant’anni
Il susseguirsi degli eventi sismici negli ultimi cinquant’anni in Italia ha fortemente [...] e di intensità epicentrale del X grado MCS che nella notte tra il 14 e il 15 gennaio 1968 seminò il panico a Roma, a Potenza, a Taranto, a Napoli e a Salerno. Gli effetti massimi si stimarono comprendere un territorio di circa 1400 km2, abitato da 66 ...
Leggi Tutto
Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] soggetti a stati di stordimento o di svenimento; inoltre ogni notte ci addormentiamo. Dal fatto che le anime e le monadi con traiettoria verticale non deviata (così come accade quando effettivamente i segmenti verdi non ci sono); ma qualche volta ...
Leggi Tutto
Bruno Carli
La crescita della popolazione mondiale e l’aumentata capacità d’intervento dell’uomo sull’ambiente attraverso la tecnologia hanno trasformato le problematiche ambientali da fatti locali, che [...] sarebbero grandi escursioni termiche fra il giorno e la notte e in funzione della latitudine, e la temperatura e che quando l’uomo pensa di notare anche lui qualche effetto è in realtà fuorviato da altri processi, genera una profonda incomprensione ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] ma sembra che il soggiorno si tramutasse per qualche tempo in effettiva prigionia e in seguito (il fermo durò due anni) in una con decisione nel Senese, dove occupò il castello di Cetona. Nella notte tra il 24 e il 25 marzo 1455, morì papa Niccolò V ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] ai frati e del ruolo di questi nei loro confronti). In effetti, a pochi giorni di distanza da quel capitolo, da Viterbo il F. venne trasferito presso la chiesa della Porziuncola, dove morì nella notte fra il 3 e il 4 ott. 1226. Il giorno seguente il ...
Leggi Tutto
Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] processo fisico. Le azioni non ci appaiono come un mero effetto della combinazione di alcune forze fisiche, ma come impulsi di se un gatto torna a casa pieno di ferite dopo una notte di battaglie con i suoi simili, il proprietario ha la responsabilità ...
Leggi Tutto
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...