. È l'inno più celebre della chiesa bizantina, così chiamato (ἀκάθιστος "non seduto"), perché, come il Tedeum della chiesa latina, deve recitarsi in piedi. Consta di un proemio, nel quale Costantinopoli [...] tenere lodi alla Vergine, sì da formare un tutto d'effetto grandioso. Per la finezza dell'espressione e per la lingua armoniosa dell'Acatisto dice soltanto che l'inno fu cantato nella notte dopo la liberazione (dunque già esisteva?), e soggiunge che ...
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Durante la seconda Guerra mondiale furono così chiamati, dal nome dei gruppi mobili boeri che esercitarono la guerriglia contro gl'Inglesi fra il 1899 e il 1902, dei reparti di truppe britanniche specializzate [...] o tutti e tre - allo scopo di colpire il nemico col massimo effetto in un dato punto e in un dato momento". La ragione delle operazioni di operare con grande iniziativa, per lo più di notte, sfruttando al massimo grado il fattore "sorpresa"; ...
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Quando nella primavera del 480 a. C. l'armata navale di Serse da Terme (Salonicco) procedeva lungo le coste della Macedonia e della Tessaglia nella direzione del canale tra la penisola di Magnesia e l'Eubea, [...] gravi da ambe le parti, ma la battaglia rimase indecisa e alla notte i Persiani tornarono alle loro basi. D'altra parte i Greci, una manovra priva di significato. La distruzione per effetto della tempesta è poi probabilmente un duplicato delle perdite ...
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STELVIO (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Carlo Guido MOR
Amedeo TOSTI
Piccolo paese della Venezia Tridentina, situato a 1310 m., su una pendice alla sinistra del Rio di Solda, affluente dell'Adige, [...] altitudine della zona. Il colle dello Stelvio fu occupato dagl'Italiani nella notte dal 3 al 4 novembre 1918, quando gli Austriaci l'ebbero abbandonato, per effetto della sconfitta di Vittorio Veneto.
Bibl.: G. Bertarelli, La strada dello Stelvio ...
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GRYPHIUS, Andreas
Vittoria Gabriolo Buonanno
Poeta tedesco, nato l'11 ottobre 1616 a Glogau (Slesia), ivi morto il 16 luglio 1664. Ebbe giovinezza rattristata dalla perdita dei genitori, dalle miserie [...] rappresentazione delle persone e dei caratteri, cosicché l'effetto tragico, affidato piuttosto all'orrore delle situazioni e , vivaci scene popolaresche in dialetto slesiano. Dal Sogno di una notte d'estate di Shakespeare (che il G. conobbe solo nei ...
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Sotto questo titolo dovrebbero essere a rigore comprese tutte quelle applicazioni nelle quali l'elemento aria interviene anche associato ad altri (sole, clima, ecc.), come fattore terapeutico; ma comunemente [...] Si pratica in qualunque ora del giorno o della notte, preferibilmente al mattino, sia all'aria libera, sia bagno produca un'azione sedativa, a 15'-20', se si vuole ottenere un effetto eccitante. È bene che il paziente, dopo il bagno d'aria, riposi ...
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. È una delle principali figure femminili della leggenda eroica germanica. Nella prima parte del Nibelungenlied, che comincia col sogno di Crimilde, essa è sorella di Gunther, re dei Burgundî, e viene [...] e ricco re degli Unni, per poter mettere più facilmente in effetto il suo pensiero; attende anni e anni ancora e alfine, avvenuta nel 453 per un trabocco di sangue durante la notte nuziale accanto alla sposa Hildico; nel quale avvenimento la fantasia ...
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avid Regista cinematografico canadese, nato a Toronto il 15 marzo 1943. Nel 1996 ha ottenuto, con il film Crash, il Premio speciale della giuria al Festival di Cannes.
I lavori più significativi tra gli [...] chiaramente influenzato da The night of the living dead (1968; La notte dei morti viventi) di G.A. Romero. Il film rovescia Canova, David Cronenberg, Roma 1993; M. Pecchioli, Effetto Cronenberg. Metacritica per un cinema delle mutazioni, Bologna 1994 ...
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Antica città della Gallia, capitale degli Edui, corrispondente all'odierno Mont Beuvray, presso Autun. Sotto Augusto i suoi abitanti furono trasferiti nel nuovo centro da lui fondato di Augustodunum (Autun) [...] spezzarne la resistenza; la battaglia, durata sino a notte inoltrata e finita con l'espugnazione dello stesso campo grande vittoria delle campagne di Cesare in Gallia, ed ebbe per effetto dopo pochi giorni la resa a discrezione, per fame ed ...
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La maggiore e più settentrionale isola dell'arcipelago delle Salomone (mandato australiano della Nuova Guinea), situata tra 4°20′ e 6° di latitudine sud e 154°40′ e 156° di longitudine est. Scoperta nel [...] , le navi americane fecero uso di cortine nebbiogene, quantunque la notte fosse molto buia. Nella mischia confusa un incrociatore e 2 cacciatorpediniere giapponesi, oltre che per effetto delle armi, furono danneggiati per essere venuti a collisione ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...