È un veicolo stradale che ha in sé i mezzi per la sua propulsione, pur non procedendo su rotaie, come i veicoli indicati genericamente col nome di automotrici.
Storia. - Nel sec. XIII, e precisamente intorno [...] due cilindri disposti a V, i cui stantuffi a semplice effetto facevano agire uno stesso asse motore; accensione per tubi (2 a 3000).
b) Fari e fanali. - Viaggiando di notte o in tempo di nebbia, occorre illuminare la strada. Quindi sono necessarî ...
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OLIVO (lat. scient. Olea europaea L.; fr. olivier; sp. olivera; ted. Olivenbaum; ingl. olive-tree)
Heirich BODMER
Flaminio BRACCI
Flaminio BRACCI
Flaminio BRACCI
Flaminio BRACCI
Albero della famiglia [...] legno risanato va spalmato di black. È un'operazione costosa, ma gli effetti utili che se ne traggono sono risentiti per un periodo da 10 a nel cuore dell'estate fra il giorno e la notte, e che consiste in una secrezione abbondante di zuccheri ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] formando negli scrittori dopo il decadimento dell'araldica e perché effettivamente anche i Greci e i Romani avevano fatto uso di onore, allegrezza e abbondanza; il nero fu il segno della notte e delle tenebre e simboleggiò la rivolta, il terrore, la ...
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LITUANIA (lituano Lietuva; russo Litva; pol. Litwa; ted. Litauen; fr. Lithuanie; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI -Francesco TOMMASINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Arthur HABERLANDT
Giuseppe [...] il paese viveva.
La lotta tenace della stampa lituana ebbe per effetto di far abolire, nel 1904, l'ukaz imperiale che proibiva la 28 settembre). Ciò provocò un colpo di stato militare nella notte dal 16 al 17 dicembre. Il presidente della repubblica ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] Villiers de l'Isle-Adam capitolò e abbandonò l'isola la notte sul 2 gennaio 1523 con i superstiti cavalieri e alcune centinaia di e l'arredo interno contribuiscono in egual misura all'effetto complessivo. Le maioliche di stile persiano importate in ...
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NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] esercito francese di operazione ha continuamente marciato e combattuto dalla notte del 15. Il Ney non riesce a occupare Quatre- a sud-est su Namur o a nord su Wavre (come effettivamente è avvenuto), ciò che rende ineseguibile l'ordine inviato da N. ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] più bisognose di difendersi. Ma la loro adesione è anche effetto del nuovo indirizzo dato all'azione dei riformati da Filippo d di dover finire i suoi giorni nel luogo ove fu battezzato. E nella notte, fra le due e le tre del 18, L. muore, circondato ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] zone fisiche, è facile riconoscere che, anche per effetto della grande varietà morfologica già rilevata, assai forte è popolare assurge ad istituzione cittadina, e ha la sua festa nella notte dal 7 all'8 settembre presso la chiesa della Madonna di ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] altri colori, i sei figliuoli, generati dalla coppia meravigliosa la notte e il giorno, come diceva Schiller. G. non si arte antica, la sola che sappia ritrarre la vita, sdegnosa dell'effetto, al quale unicamente tendono i moderni. E darà poi (1804- ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] coccole: tiene fuso e conocchia di capezzo. La notte dei morti (2 novembre) sui davanzali si mettono determinazione della tonica in rapporto con la vocale finale) fa sentire variamente, suoi effetti su é e ó, i quali, chiusisi in i e u, hanno ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...