GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] già celebrava la "cena" ad ogni adunanza. G. stesso "nella notte in cui fu tradito, prese del pane, e avendo reso grazie sono quindi sufficienti ad esprimere la realtà della sua persona. G. effettivamente parlerà di sé come "Figlio di Dio".
Che G. si ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] sei" eletti dei seggi nobili (Montagna ne mandava due), che, agli effetti del voto, erano "cinque" (i due voti di Montagna contavano estiva, soprintende, fino a tarda ora della notte, a una rosseggiante esposizione di diversamente affettati cocomeri ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Vienna: "Le truppe sono affaticate e spossate". E nella notte ordina lo sgombro dei posti più centrali, che si del Vigevanasco, del Lago Maggiore e della Val d'Ossola. Per effetto di queste successive amputazioni - come osserva il Pugliese - lo stato ...
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URINARIO, APPARATO.
Primo DORELLO
Ettore REMOTTI
Fernando MARCOLONGO
Ermanno MINGAZZINI
Eugenio MILANI
Nino BABONI
Sommario. - Anatomia comparata (p. 788); Anatomia umana (p. 788); Fisiologia [...] di giorno è in quantità molto superiore a quella della notte: già durante la giornata varia molto nelle singole frazioni. nella pelvi, nella quale inoltre il liquido raccolto per effetto della stenosi perde alcuni dei caratteri dell'urina in ragione ...
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IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
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Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] alle importazioni e solo per un quarto alle esportazioni. Effetto naturale, questo, così del disordine avvenuto nella compagine bosco di un ceppo (badnjak) tagliato di recente e nella notte del 24 dicembre lo si fa bruciare nel camino, strofinando ...
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Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] sono ancora rare giornate di gelo; è invece facile che geli di notte. In maggio la temperatura media supera i 10°, e gli alberi tedesco J. H. Struensee, il quale riusci a soppiantare nell'effettiva direzione della vita pubblica il conte J. H. E. ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] numero di ore a temperature più alte, fino ad avere lo stesso effetto per l'esposizione di un minuto primo a 95°.
Se il bacillo le caverne si svuotano del contenuto raccolto durante la notte; viene facilmente provocata con il cambiamento di posizione ...
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RESPIRATORIO, APPARATO (lat. sc. apparatus respiratorius; fr. appareil respiratoire; sp. aparato respiratorio; ted. Atmungsapparat; ingl. respiratory apparatus)
Primo DORELLO
Mario CAMIS
Giovanni CAGNETO
Alessandro [...] di dispnea, talora prolungati, che si manifestano spesso di notte, e durante i quali è ostacolata l'inspirazione e ancora per compressione dei tronchi del vago e del frenico. Gli effetti più gravi e più palesi della diminuzione dello spazio toracico ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] letteratura aneddotica e romanzesca (Mille e una notte), è anche storicamente ricostruibile in molti addetto alla persona. Per il conte di Torino: un aiutante di campo effettivo e uno onorario. Per il duca degli Abruzzi: un ufficiale a disposizione. ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] Circa le abitazioni si ha che, su 100 abitazioni, 94,7 sono effettivamente abitate. Il numero medio di stanze per abitazione è di 4,4 pertanto non si ha dènte d(i)énti, capéllo capilli, nòtte n(u)ótti, vólpe vulpi, métto métte mitti, conósco conósce ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...