La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] nucleare in modo da conferire ai nuclei in questione una forma sferoidale.
Anche Aage Bohr si trovava alla Columbia University e stava studiando l'effetto dei nucleoni di valenza che orbitano all'interno di un livello energetico completo. Egli ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] asserisce che il moto rispetto a uno spazio assoluto non può spiegare gli effetti dinamici della rotazione, ma che nell'Universo così come ci si presenta dotati di temperamento scientifico e filosofico.
Niels Bohr (1885-1962) era molto amico del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] ’esplosione di una così spaventosa quantità di energia avrebbe come primo effetto di ridurre in pezzi il fisico che avesse la disgrazia di 2008.
Si vedano inolte i seguenti siti:
Niels Bohr library & archives, Read oral history transcripts online ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Reazioni internazionali
John Krige
Reazioni internazionali
La collaborazione scientifica internazionale è il risultato di un'azione sociale. La [...] che gli scienziati di Harwell avevano misurato era un effetto secondario e che la temperatura del plasma era di accesa discussione che aveva da poco avuto a Bruxelles, confidò a Bohr nel 1961 che i giovani fisici rimanevano molto sorpresi da questo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento beta
Niccolò Guicciardini
Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento [...] distanze tipiche del nucleo. In effetti, uno dei temi dibattuti a Bruxelles era proprio quello di un possibile fallimento della meccanica quantistica nello spiegare fenomeni su scale di distanze nucleari. Bohr parlava di una sospensione della legge ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La radiazione e il quanto
Olivier Darrigol
La radiazione e il quanto
I primi concetti quantistici emersero dallo studio di un problema che si collocava [...] con gli spettri osservati. Simili strategie funzionavano bene per lo spettro dell'elio e per l'effetto Zeeman anomalo, sul quale Bohr non poteva addurre ulteriori argomentazioni; erano chiare e facilmente esportabili, laddove le sottili armonie dei ...
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complementarita
complementarità [Der. di complementare "l'essere complementare o a complemento di altre cose"] [FAF] Nozione introdotta nella fisica da N. Bohr quando, nel 1928, enunciò il suo principio [...] la radiazione elettromagnetica, che può essere compresa soltanto in termini corpuscolari (schema a fotoni), per es., nell'effetto fotoelettrico e soltanto in termini ondulatori in un esperimento d'interferenza a bassa intensità. Dal principio di c ...
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