Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] ’esplosione di una così spaventosa quantità di energia avrebbe come primo effetto di ridurre in pezzi il fisico che avesse la disgrazia di 2008.
Si vedano inolte i seguenti siti:
Niels Bohr library & archives, Read oral history transcripts online ...
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La grande scienza. Particelle elementari
Nicola Cabibbo
Particelle elementari
La materia presenta una gerarchia di strutture: i corpi sono composti da molecole, le molecole da atomi, gli atomi da elettroni [...] l'immagine che ci è ben familiare, il modello di Bohr-Rutherford, di un atomo composto da un nucleo centrale, cariche elettriche di tutti i fermioni si sommino a zero. Ciò effettivamente si realizza sommando la carica −e dell'elettrone, le cariche 2e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Reazioni internazionali
John Krige
Reazioni internazionali
La collaborazione scientifica internazionale è il risultato di un'azione sociale. La [...] che gli scienziati di Harwell avevano misurato era un effetto secondario e che la temperatura del plasma era di accesa discussione che aveva da poco avuto a Bruxelles, confidò a Bohr nel 1961 che i giovani fisici rimanevano molto sorpresi da questo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento beta
Niccolò Guicciardini
Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento [...] distanze tipiche del nucleo. In effetti, uno dei temi dibattuti a Bruxelles era proprio quello di un possibile fallimento della meccanica quantistica nello spiegare fenomeni su scale di distanze nucleari. Bohr parlava di una sospensione della legge ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La radiazione e il quanto
Olivier Darrigol
La radiazione e il quanto
I primi concetti quantistici emersero dallo studio di un problema che si collocava [...] con gli spettri osservati. Simili strategie funzionavano bene per lo spettro dell'elio e per l'effetto Zeeman anomalo, sul quale Bohr non poteva addurre ulteriori argomentazioni; erano chiare e facilmente esportabili, laddove le sottili armonie dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Majorana
Francesco Guerra
Fisico teorico italiano di grande e persistente fama, in una breve ma intensa carriera, Ettore Majorana ha dato contributi di eccezionale rilievo nei settori della fisica [...] .
Dopo un periodo a Copenaghen, presso l’Istituto di Niels Bohr (1885-1962), e un rapido rientro a Roma per la Pasqua sua teoria del decadimento beta. La scoperta degli effetti prodotti dal rallentamento dei neutroni completa lo straordinario ciclo ...
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GERMAGNOLI, Elio
Silvana Galdabini
Nacque a Milano l'8 sett. 1925 da Alessandro e Rita Corti. Frequentò le scuole a Milano e conseguì la maturità classica nel 1944. Frequentò in seguito il corso di [...] di Milano, contribuendo alla verifica del modello rotazionale di Bohr, in corso in quegli anni.
Alla fine del 1954 ricerca già citati, ma prendendo anche a occuparsi dell'effetto Mössbauer per lo studio delle proprietà magnetiche delle leghe. Infine ...
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complementarita
complementarità [Der. di complementare "l'essere complementare o a complemento di altre cose"] [FAF] Nozione introdotta nella fisica da N. Bohr quando, nel 1928, enunciò il suo principio [...] la radiazione elettromagnetica, che può essere compresa soltanto in termini corpuscolari (schema a fotoni), per es., nell'effetto fotoelettrico e soltanto in termini ondulatori in un esperimento d'interferenza a bassa intensità. Dal principio di c ...
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