FISICA NUCLEARE
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - La f.n. è nata con la scoperta del nucleo atomico (v. App. IV, ii, p. 624) nel 1911 da parte di E. Rutherford, ossia del luogo, minuscolo alla stessa [...] sia la massa A = Z + N (A = numero di massa). In effetti è con la scoperta del neutrone (nel 1932 da parte di J. Chadwick) molecole di un liquido (modello della goccia liquida di N. Bohr, 1934) sulla base del quale si sono sviluppate le descrizioni ...
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Il concetto di bistabilità: definizioni generali. - Consideriamo un sistema generico, che può essere fisico, chimico, biologico, ecologico, e così via. Tale sistema è caratterizzato da un certo numero [...] per portarlo allo stato ''acceso''; di qui l'effetto d'isteresi.
Questo tipo di b. richiede grandi potenze E1) le energie dei due livelli, consideriamo la frequenza di transizione di Bohr
dove h è la costante di Planck. D'altra parte indichiamo con ...
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MICROONDE
Nello Carrara
Generalità. - Nel campo delle radioonde ha acquistato in questi ultimi anni particolare importanza la gamma delle m.; si tratta delle onde elettromagnetiche la cui lunghezza [...] sono sempre molto elevati, perché le perdite per effetto Joule sulle pareti, che offrono ampie sezioni per il v. magnetismo, in questa App.) e μ è il magnetone di Bohr.
Risulta, per es., che sali paramagnetici di manganese presentano assorbimento di ...
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NUCLEO atomico (XXV, p. 14; App. II, 11, p. 419; III, 11, p. 283)
Ugo Facchini
Forze nucleari e strutture nucleari. - In questi anni le nostre conoscenze sulla struttura dei n. a. sono progredite parecchio [...] dei corrispondenti n. con N e Z dispari; questo effetto s'interpreta introducendo un legame di appaiamento fra due protoni o 109 anni. Questa stabilità è stata spiegata nel 1939 da N. Bohr, il quale ha mostrato come per deformare il n., allungandolo, ...
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ZEEMAN, Pieter
Emilio Segré
Fisico olandese, nato a Zonnemaire, in Zelanda, il 25 maggio 1865. Studiò matematica e fisica a Leida e vi conseguì la laurea nel 1893. Quell'anno stesso si recò a Strasburgo [...] .
La prima teoria quantistica dell'effetto Z. sembrava condurre anch'essa all'effetto normale. Essa si può riassumere così: al moto orbitale dell'elettrone è associato un momento magnetico
ossia Mμ in cui μ è il magnetone di Bohr (v. magnetone) e M è ...
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RAGGI X e raggi γ (XXVIII, p. 746)
Maurice DE BROGLIE
Dionisio BEDETTI
Da una ventina d'anni la fisica dei raggi X ha continuato a svilupparsi; sono stati esplorati gli spettri dei diversi elementi [...] , stabilire quelle dei livelli elettronici delle orbite di Bohr e giungere ad una conoscenza dettagliata degli atomi e ordinario vengono riprodotti sovrapposti l'uno all'altro producendo effetti a volte erronei di sommazione o di sottrazione di ...
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Semiconduttori
Franco Bassani
Federico Capasso
Proprietà generali, di Franco Bassani
Superreticoli e microstrutture artificiali, di Federico Capasso
Proprietà generali di Franco Bassani
Sommario: 1. [...] e le bande E (k) possono essere trattate a tutti gli effetti pratici come funzioni continue di k, così come ipotizzato nella (1).
Per valori di ε dell'ordine di 10, il raggio di Bohr è così grande (≅100 aB) che il potenziale di cella centrale ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] 'eco di un segnale radar inviato dalla Terra e riflesso da un pianeta. L'effetto sarebbe dell'ordine di
dove rT, rP sono le distanze di T e P a proposito di una discussione sulle teorie di Bohr. Senonché, pur fra notazioni giuste, tende ...
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Criofisica
CCornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp
D. de Klerk
H. C. Kramers
di Cornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp, D. de Klerk, H. C. Kramers
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) la ‛preistoria'; [...] si hanno in superconduttività e alla quantizzazione di Bohr delle orbite degli elettroni negli atomi.
Ritornando ai transizione Tc è leggermente più bassa nel caso dell'isotopo. L'effetto è piccolo, ma sembra che in vari metalli lo spostamento di ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] ' (gli ioni He+, Li++, ecc.). Le lievi differenze tra queste costanti sono elegantemente spiegate dalla teoria di Bohr come effetti del moto relativo, il che tra l'altro fornisce un'impressionante conferma della teoria.
Per il momento considereremo ...
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