Informazione e computazione quantistica: teoria
Mario Rasetti
Al crocevia tra scienza e tecnologia
La nuova disciplina che va sotto il nome di informazione e computazione quantistica si sviluppa al [...] costituiti di pochi atomi. A quel punto, gli effetti quantistici diventeranno importanti, anzi dominanti. Pertanto, se si e nell’altrettanto importante replica a tale lavoro di Bohr. Successivamente, la discussione passò dal livello quasi filosofico ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Reazioni internazionali
John Krige
Reazioni internazionali
La collaborazione scientifica internazionale è il risultato di un'azione sociale. La [...] che gli scienziati di Harwell avevano misurato era un effetto secondario e che la temperatura del plasma era di accesa discussione che aveva da poco avuto a Bruxelles, confidò a Bohr nel 1961 che i giovani fisici rimanevano molto sorpresi da questo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematica negli Stati Uniti
Joseph W. Dauben
La matematica negli Stati Uniti
La matematica all'inizio del secolo
All'inizio del XX sec. [...] , inclusi Otto Neugebauer, Hardy, Veblen e Harald Bohr. Gli ebrei erano banditi sia come collaboratori sia implosione di un sistema sferico, dalla quale sarebbe dipesa l'effettiva detonazione della bomba. In seguito, calcolatori ad alta velocità ( ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] un sapiente dosaggio nell'assegnazione dei premi Nobel. Niels Bohr si servì delle sue notevoli capacità diplomatiche e dei stessi rifugiati ‒ divenuti ormai cittadini americani a tutti gli effetti ‒ furono tra i primi a mettere in discussione le ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento beta
Niccolò Guicciardini
Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento [...] distanze tipiche del nucleo. In effetti, uno dei temi dibattuti a Bruxelles era proprio quello di un possibile fallimento della meccanica quantistica nello spiegare fenomeni su scale di distanze nucleari. Bohr parlava di una sospensione della legge ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La radiazione e il quanto
Olivier Darrigol
La radiazione e il quanto
I primi concetti quantistici emersero dallo studio di un problema che si collocava [...] con gli spettri osservati. Simili strategie funzionavano bene per lo spettro dell'elio e per l'effetto Zeeman anomalo, sul quale Bohr non poteva addurre ulteriori argomentazioni; erano chiare e facilmente esportabili, laddove le sottili armonie dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Majorana
Francesco Guerra
Fisico teorico italiano di grande e persistente fama, in una breve ma intensa carriera, Ettore Majorana ha dato contributi di eccezionale rilievo nei settori della fisica [...] .
Dopo un periodo a Copenaghen, presso l’Istituto di Niels Bohr (1885-1962), e un rapido rientro a Roma per la Pasqua sua teoria del decadimento beta. La scoperta degli effetti prodotti dal rallentamento dei neutroni completa lo straordinario ciclo ...
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MARMI, Diacinto (Giacinto) Maria
Laura Traversi
Nacque probabilmente a Firenze, intorno al 1625. La sua origine toscana, fiorentina in particolare, è suggerita dall’ampia documentazione relativa alla [...] riportano le misure e studiano i rapporti e l’effetto complessivo reale di elementi architettonici e arredi di varia figg. 104-110, 112, 114 s., 117-119, 121 s.; M. Bohr, Die Villa del Poggio Imperiale und die Skizzenbücher des Architekten D.M. M.: ...
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GERMAGNOLI, Elio
Silvana Galdabini
Nacque a Milano l'8 sett. 1925 da Alessandro e Rita Corti. Frequentò le scuole a Milano e conseguì la maturità classica nel 1944. Frequentò in seguito il corso di [...] di Milano, contribuendo alla verifica del modello rotazionale di Bohr, in corso in quegli anni.
Alla fine del 1954 ricerca già citati, ma prendendo anche a occuparsi dell'effetto Mössbauer per lo studio delle proprietà magnetiche delle leghe. Infine ...
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complementarita
complementarità [Der. di complementare "l'essere complementare o a complemento di altre cose"] [FAF] Nozione introdotta nella fisica da N. Bohr quando, nel 1928, enunciò il suo principio [...] la radiazione elettromagnetica, che può essere compresa soltanto in termini corpuscolari (schema a fotoni), per es., nell'effetto fotoelettrico e soltanto in termini ondulatori in un esperimento d'interferenza a bassa intensità. Dal principio di c ...
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