determinismo
Concezione della realtà secondo la quale tutti i fenomeni del mondo sono collegati l’un l’altro e si verificano secondo un ordine necessario e invariabile (il che esclude la presenza del [...] causalità. Il d. riguarda infatti il rapporto tra causa ed effetto, tra legge naturale universale e singolo fenomeno specifico. Secondo questo al quale hanno partecipato eminenti fisici come N. Bohr, A. Einstein e E. Schrödinger, nonché epistemologi ...
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In fisica, termine usato per indicare la quantità indivisibile, il valore più piccolo fisicamente possibile di una data grandezza variabile con discontinuità, come pure la particella elementare associata [...] elettromagnetica, Einstein formulò le leggi dell’effetto fotoelettrico che avrebbero trovato piena conferma ’energia delle due orbite) sia uguale a hν. Queste ipotesi, ammesse da Bohr per l’atomo d’idrogeno, furono poi (1916) estese da A. Sommerfeld ...
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Economia
Si dice che due beni x e y sono legati da una relazione di complementarità e sono quindi definiti beni c., se all’aumentare del prezzo del bene x la domanda del bene y diminuisce o, reciprocamente, [...] del bene x diminuisce.
Fisica
Principio di complementarità di Bohr Nella fisica atomica a ogni osservazione è connessa una legata alla possibilità di osservare causa ed effetto senza contemporaneamente introdurre perturbazioni) rappresentano due ...
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Fisico (Batavia 1900 - Boulder 1988), prof. di fisica teorica nelle univ. del Michigan (1927), di Leida (1930), ancora del Michigan (1935). Socio straniero dei Lincei (1965). Si occupò dapprima di spettroscopia [...] la struttura in multipletti delle righe spettrali, l'effetto Zeeman e alcune proprietà ferromagnetiche e paramagnetiche si le leggi quantistiche introdotte da N. H. D. Bohr, ricavandone le principali caratteristiche, confermate nel 1929 dalla teoria ...
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Fisico (n. Utrecht 1902 - m. 1991), ricercatore dei laboratorî della società Philips. Si è occupato di varie questioni di fisica dello stato solido. n Effetto S.: fenomeno di rilassamento che si osserva [...] tende a fare migrare tali atomi nella stessa direzione della sollecitazione. n Leghe di S.: leghe di elementi con momento magnetico atomico pari a un numero intero di magnetoni di Bohr; presentano debolissimi, o nulli, fenomeni di magnetostrizione. ...
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LUCE (lat. lux; fr. lumière; sp. luz; ted. Licht; ingl. light)
Giovanni POLVANI
Giulio Carlo ARGAN
Lo studio delle modalità dei fenomeni luminosi e le ipotesi sulla natura della luce costituiscono [...] 'onda estreme è di circa 1018. Nel 1913 N. Bohr propone il suo modello atomico quantistico. Rimandando alla voce atomo esalta l'alta qualità luminosa dei toni locali; il primo cerca effetti di luce particolare, il secondo di luce universale. Nel '700 ...
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OTTICA NON LINEARE
Francesco De Martini
L'o. non l. è un capitolo del l'o. moderna che studia il comportamento della materia negli stati solido, liquido, gassoso, ionizzato quando è sottoposta all'azione [...] = 10-7 ÷ 10-8 (stat volt/m)-1 con a0 raggio di Bohr, e carica dell'elettrone. Il valore di χ(2) per un determinato materiale n > n0. La potenza critica dell'impulso laser per ottenere tale effetto è data da Pcr = (1,22λ)2c/(512 n2); tale valore è ...
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NUCLEO
Emilio SEGRE
Giuseppe LEVI
. Secondo il modello dell'atomo comunemente accettato, questo consta di una parte centrale, carica positivamente e con forte massa, intorno a cui si muovono gli [...] poca precisione, è di circa un millesimo del magnetone di Bohr (v. magnetone).
Un'altra proprietà nucleare d'importanza di natura non del tutto conosciuta, ma il cui effetto complessivo può essere schematizzato da una barriera di potenziale alla ...
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OMOPOLARI ed ETEROPOLARI, LEGAMI
Giovanni Battista Bonino
. Il problema della costituzione intima dei composti chimici, della natura e del dinamismo delle forze misteriose che si esercitano fra gli [...] ; a0 = raggio dell'orbita elettronica [nel senso di Bohr] in detto stato).
Per il secondo atomo la posizione del due atomi. Il calcolo degli integrali mostra che W effettivamente presenta un minimo accentuato in funzione della distanza dei due ...
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QUANTI, Teoria dei (fr. théorie des quanta; ted. Quantentheorie; ingl. quantum theory)
Enrico Persico
Con questa denominazione generica vengono indicate le teorie sulla struttura dell'atomo e sulla natura [...] sono mostrate in contraddizione con l'esperienza, è quello dell'effetto fotoelettrico, cioè l'emissione di elettroni da parte di un quanto intero, cioè hν.
Queste ipotesi, enunciate dal Bohr per le sole orbite circolari, furono poi estese da A. ...
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