Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] di quello di un paese povero, ma cent'anni dopo, per effetto dell'industrializzazione, era all'incirca dieci volte tanto (v. Patel, 1964 in astratto, non ci dice nulla su nessun mercato concreto" (v. Stark, 1958; tr. it., p. 237): ci volle del tempo ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] sviluppo delle denominazioni statunitensi condotto da R. Finke e R. Stark, le sette che si oppongono alla cultura dominante ed esigono che lo vide sconfitto, ma che ebbe l'effetto di screditare gravemente il fondamentalismo agli occhi dell'opinione ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] Fehlen und Gebrauch bei Aristophanes und Thukydides, in Festschrift Rudolf Stark, Bad Homburg-Berlin-Zürich 1969, pp. 83-88. 'emotività che condiziona e il discorso del demagogo e l'effetto sull'uditorio. L'oratore parla di fronte a una moltitudine ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] realtà, questo programma ebbe scarsa incidenza sul lavoro effettivo delle scienze sociali, e fu ben presto abbandonato già (tr. it. parziale: Il processo capitalistico, Torino 1978).
Stark, W., The fundamental forms of social thought, London 1962.
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