Einstein 〈àinstain〉 Albert [STF] (Ulma 1879 - Princeton, New Jersey, 1955) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Zurigo (1909), poi nell'univ. tedesca di Praga (1910) e nel politecnico di Zurigo (1912); [...] ; se, come generalm. accade, la sorgente e il rivelatore sono in moto, a tale effetto, noto anche come spostamento, o red-shift, gravitazionale, si aggiunge l'effettoDoppler ordinario e trasversale, che è dello stesso ordine di grandezza di quello ...
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spostamento
spostaménto [Der. di spostare, da posto con il pref. di separazione s-] [ALG] Movimento rigido dello spazio (o del piano) in sé, lo stesso che isometria diretta, cioè corrispondenza biunivoca [...] nucleare in fisica medica: V 31 a. ◆ [FAT] S. delle righe spettrali: nella spettroscopia, fenomeno che si verifica per effettoDoppler: v. righe spettrali, larghezza e forma delle: V 17 a. ◆ [FAT] S. di Lamb (ingl. Lamb shift): → Lamb, Willis ...
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vettore
vettóre [agg. m. e s.m. (per il f. → vettrice) Der. del lat. vector -oris "conducente, portatore", dal part. pass. vectus di vehere "condurre, portare"] [ALG] Ente che permette di descrivere [...] f. ◆ [FSD] V. di diffusione: v. raggi X, diffrazione nei cristalli dei: IV 741 e. ◆ [RGR] V. di fase locale: v. Doppler, effetto relativistico: II 230 b. ◆ [ALG] V. di posizione: v. posizione. ◆ [EMG] [MCC] V. di propagazione: lo stesso che v. d'onda ...
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frequenza
frequènza [Der. del lat. frequentia] [LSF] Il numero di volte che un fenomeno periodico (o pseudoperiodico) si ripete nell'unità di tempo; precis., se T è il periodo del fenomeno (intervallo [...] armoniche di una grandezza. ◆ [FML] F. immaginaria: v. interazioni molecolari: III 254 b. ◆ [RGR] F. locale: v. Doppler, effetto relativistico: II 230 b. ◆ [MCC] F. naturale, o propria: ogni f. corrispondente ai modi propri di oscillazione di un ...
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Fisico e matematico (Salisburgo 1803 - Venezia 1853); prof. alla scuola tecnica di Praga (1835), passò nel 1847 a Chemnitz e l'anno seguente all'università di Vienna, dove nel 1851 ebbe la cattedra di [...] . Il D. è noto per la previsione e la teoria, che egli stabilì nel 1842, di un interessante fenomeno noto appunto come effetto D. o anche come principio di D. o principio diD. - Fizeau (per le applicazioni che questo ultimo fece del principio all ...
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doppler
dòppler agg. [dal nome del fisico austriaco C. J. Doppler (1803-1853)]. – 1. In fisica, effetto d., fenomeno della variazione di frequenza dei segnali emessi da un oggetto in stato di moto rispetto al ricevitore. 2. Relativo a strumenti...
effetto
effètto s. m. [dal lat. effectus -us, der. di efficĕre «compiere», comp. di ex- e facĕre «fare»; nel sign. 4, è un calco del fr. effets, e sono dovuti a influenza francese anche altri usi di cui ai nn. 2 e 3]. – 1. a. In genere, tutto...