Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] legge spettrale del corpo nero data da M. Planck (1900), dell’effetto fotoelettrico data da A. Einstein (1905) e dello spettro dell’atomo di idrogeno data da N. Bohr (1913). L’inadeguatezza della f. classica a fornire accettabili interpretazioni ...
Leggi Tutto
fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] si arriva, per il momento magnetico complessivo mL dovuto a questo effetto del campo, alla relazione
Se si ammette che in media la formula,
che ha il nome di magnetone di Bohr (esso rappresenta il momento magnetico orbitale dell’elettrone dell ...
Leggi Tutto
meccànica quantìstica Teoria fisica che descrive in termini di probabilità statistica il comportamento dei sistemi di dimensioni atomiche o subatomiche (elettroni, nuclei, atomi, molecole ecc.) per i quali [...] corrispondenza, principio di) introdotto da N.H.D. Bohr.
Aspetti fondamentali
Elementi distintivi della teoria sono la diffrazione degli elettroni, gli spettri atomici, l'effetto fotoelettrico, l'effetto Compton ecc., e ha permesso di spiegare ...
Leggi Tutto
Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] a ∼10−18 m). La definizione di p. richiede in effetti alcune considerazioni preliminari. La struttura interna della materia mostra vari livelli, comportamento dei costituenti dell’atomo e prende corpo (N. Bohr, W. Heisenberg, E. Schrödinger, P.A.M. ...
Leggi Tutto
Fisico (Ulma 1879 - Princeton 1955). Trascorsi i primi anni della sua vita a Monaco, dopo un breve soggiorno a Milano Einstein si trasferì con la famiglia in Svizzera. A Zurigo completò gli studî secondarî [...] conferito il premio Nobel per la fisica per la teoria dell'effetto fotoelettrico, formulata nel 1905. Nonostante i ripetuti attacchi di una previsioni di carattere probabilistico. A N. Bohr e alla cosiddetta scuola di Copenaghen rimproverava ...
Leggi Tutto
Fisico tedesco (Würzburg 1901 - Monaco di Baviera 1976). Iniziò i suoi studi a Monaco sotto la guida di maestri come A. Sommerfeld e W. Wien. Decisivi per la sua maturazione scientifica furono, tra il [...] regola di quantizzazione e del principio di corrispondenza, un'interpretazione del cosiddetto effetto Zeeman anomalo. Le difficoltà incontrate dalla teoria di Bohr nel proporre uno schema interpretativo di validità generale, applicabile quindi anche ...
Leggi Tutto
In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] essere uguale o superiore a 1/1,34=0,74; in effetti deve essere assai superiore per tener conto delle catture passive nel sono circa 200 volte minori del corrispondente atomo elettronico (il raggio di Bohr è pari a 0,26•10−12 m per un atomo muonico e ...
Leggi Tutto
spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] nelle varie regioni), in base alla relazione di Bohr che correla la frequenza di transizione (νfi) con ha una lunghezza d’onda di 656,285 nm. Usando la formula dell’effetto Doppler se ne conclude che lo spostamento verso il blu (lunghezze d’onda ...
Leggi Tutto
Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] con ogni teoria corpuscolare, altri invece (come l’effetto fotoelettronico) si spiegano se si ammette la natura ±h/4π e di un momento magnetico uguale a un magnetone di Bohr e di orientamento opposto. Un ulteriore sviluppo della teoria, dovuto allo ...
Leggi Tutto
Parte della elettrologia che ha per oggetto lo studio delle mutue azioni fra circuiti percorsi da corrente ( azioni elettrodinamiche) e, più in generale, delle interazioni fra cariche in moto e campi elettromagnetici. [...] modo complementare (nel senso del principio di complementarità; ➔ Bohr, Niels Henrik David). Le diverse versioni dell’e. ), al di sotto delle quali di cominciano a manifestare gli effetti delle interazioni deboli. Fra le verifiche a basse energia si ...
Leggi Tutto