Verhoeven, Paul
Roy Menarini
Regista nederolandese, nato ad Amsterdam il 18 luglio 1938. Affermatosi in Europa come cineasta tra i più controversi e scandalosi, per il gusto dell'eccesso e la rappresentazione [...] da un complesso racconto di Ph.K. Dick, è abilmente diretto da V. che riesce a impiegare al meglio gli effettispeciali.
Abbandonata la società del futuro, si è misurato con il thriller, ottenendo un altro grande successo con Basic instinct (1992 ...
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Chomón, Segundo de
Grazia Paganelli
Regista e operatore cinematografico spagnolo, nato a Teruel (Spagna) il 18 ottobre 1871 e morto a Parigi il 2 maggio 1929. Dopo Georges Méliès, C. fu il pioniere [...] manuale che procedeva fotogramma per fotogramma. Dal 1905 al 1910 visse a Parigi, dove fu il direttore del reparto degli effettispeciali della Pathé. In seguito si trasferì a Torino per lavorare negli studi dell'Itala Film. A partire dal 1908 il ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] singolarità. I film horror, per quanto fantastici, hanno pur sempre a che fare (almeno prima dell'avvento degli effettispeciali elettronici) con i corpi, più o meno belli, brutti, mostruosi, ripugnanti. In Vampyr, invece, il malessere più sottile ...
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PETRI, Eraclio, detto Elio
Maria Procino
PETRI, Eraclio, detto Elio. – Nacque a Roma il 29 gennaio 1929 da Mario, di famiglia marchigiana attiva nell’artigianato del rame, e da Anna Papitto, ciociara [...] cimentò con la pubblicità, e per la Shell ideò una serie di ‘caroselli’ – protagonista Renzo Palmer, direttore degli effettispeciali Antonio Margheriti, scenografo Gianni Polidori – per un totale di dieci filmini che gli costarono molta fatica e le ...
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GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] nel primo ordine, in ogni parapetto" (ibid., vol. 2166, f. 92). Inoltre, il G. dotò il palcoscenico di complessi effettispeciali: macchine per il volo, per il tuono e per la pioggia.
Il 22 ag. 1822 venne interpellato dall'amministrazione comunale di ...
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GANDOLFI, Giovanni Battista Giacomo Maria
Stefano Arieti
Nato a Modena il 26 marzo 1806 da Luigi e da Maria Ronchi e conclusi gli studi preparatori filosofici a Carpi, si iscrisse all'Università di [...] 1836; Sul metodo degli studii medici, e sulla dottrina analitica delle idropi, ibid. 1837; Ricerche analitiche intorno gli effettispeciali e proprii dell'aria sui corpi umani, Bologna 1841; Sull'origine dei tumori maligni, Venezia 1841; Ricerche ...
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Laemmle, Carl
Eva Cerquetelli
Distributore e produttore cinematografico statunitense, di origine ebraico-tedesca, nato a Laupheim(Baden-Württemberg) il 17 gennaio 1867 e morto a Los Angeles il 24 settembre [...] La mummia) di Karl Freund e The invisible man (1933; L'uomo invisibile), sempre di Whale, dagli spettacolari effettispeciali. Il più importante progetto realizzato insieme dai Laemmle, che stavano ormai per essere travolti dalla crisi economica, fu ...
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Jodorowsky, Alejandro
Bruno Roberti
Regista e attore cinematografico e teatrale, drammaturgo e sceneggiatore cileno, di origine russa, nato a Iquique il 7 febbraio 1929. Dotato di una fantasia scatenata, [...] Mœbius (J. Giraud), gli illustratori H.R. Giger e Ch. Foss, e il disegnatore e tecnico degli effettispeciali Dan O'Bannon. In quel progetto visivo si contaminavano visioni orientali, esotiche e neosurrealiste, e un cifrario magico-religioso in ...
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Zsigmond, Vilmos
Lulli Bertini
Direttore della fotografia ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Szeged (contea di Csongrád) il 16 giugno 1930. Uno dei più brillanti operatori del cinema americano [...] quasi fisica, sul quale sono ritagliate le sagome dei modellini, coordinando perfettamente la fotografia e la luce con gli effettispeciali realizzati da Doug Trumbull, così da dare la sensazione che quello che sta succedendo sullo schermo sia ...
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De Toth, André
Lorenzo Esposito
Nome d'arte di Sárvári Farkas-falvi Tóthfalusi Tóth Endre Antal Mihály, regista cinematografico e sceneggiatore ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Makó il [...] di sperimentare, in un'eterogenea ed eccentrica corsa tra tecniche, formati e generi, come anche nella direzione di effettispeciali e nel controllo di set imponenti. Il suo lavoro risulta caratterizzato da uno stato di mutamento continuo, a fronte ...
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effetto
effètto s. m. [dal lat. effectus -us, der. di efficĕre «compiere», comp. di ex- e facĕre «fare»; nel sign. 4, è un calco del fr. effets, e sono dovuti a influenza francese anche altri usi di cui ai nn. 2 e 3]. – 1. a. In genere, tutto...
effetto used
loc. agg.le e s.le m. Nel linguaggio della moda, trattato in modo da sembrare usato, sciupato, rovinato; materiale, capo, vestiario che si presenta come se fosse logorato dall’uso. ◆ Altro argomento “forte” di Lee sono i tessuti:...