CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] ministro Hugues de Lionne, valutate a Roma da una congregazione speciale di cardinali e dallo stesso pontefice. Il vero artefice città di Roma ebbero assai minore risonanza e limitati effetti di quelli in politica estera e in materia ecclesiastica. ...
Leggi Tutto
FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] rottura della tregua. Si produsse anzi l'effetto opposto. La città fu ormai considerata Testa, Capitula Regni Siciliae, I, Panormi 1741, pp. 41-111; N. Speciale, Historia Sicula, in R. Gregorio, Bibliotheca scriptorum qui res in Sicilia gestas sub ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] coerenti alla sua concezione liberale. Egli in effetti si proponeva di introdurre uno stile amministrativo prova "delle sue doti, quando si trattasse, non più di speciali dispute pratiche, bensì di una esposizione dottrinale completa di tutto il ...
Leggi Tutto
FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] il 1422 sarebbero stati rotti ancora prima di divenire effettivi. Milano non sarebbe dovuta scendere a Sud oltre la cui capitolazione ai Visconti era avvenuta sulla base di patti speciali legati al mantenimento di alcune autonomie locali. Si deve a ...
Leggi Tutto
DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] principe, controllava col figlio Marco le galere ed era in effetti il più probabile successore del Doria. Del resto i funzionari si formò a latere dello Stato come esito della speciale posizione di predominio del principe, senza connessione diretta ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] che apparve poi nel 1871". Il suo Socrate, in effetti, ricostruito secondo la testimonianza di Senofonte, non è l di Sorel ("non sa una parola di tedesco" e "non ha studii speciali di economia": a Croce, 31 maggio 1898), che per vanità era arrivato ...
Leggi Tutto
FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] RAI Uno. L’approdo all’alta moda fu in effetti un naturale proseguimento dell’operare nel prêt-à-porter, 1979, pp. 189-195; M. Bernardine, Milan fashion: touches of whimsy, in Special to the New York Times, october 9, 1981; E. Biagi, Ferré, il ...
Leggi Tutto
DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] il D. la distingue da quella degli istituti di credito speciale (mobiliare, fondiario, ecc.), i quali invece provvedono al fabbisogno fra le classi di contribuenti) ed economici (diversi effetti sull'accumulazione del capitale, ecc.). Nel capitolo XII ...
Leggi Tutto
CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] (l'affermazione è di G. Montanelli, in Memorie sull'Italia e specialmente sulla Toscana dal 1814 al 1850, Torino 1853, I, pp. 60 egli aveva assunto. In questo senso il C. aveva effettivamente operato, ma la fragilità del discorso, ancor più evidente ...
Leggi Tutto
GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] mantovane. La Comunità e gli stessi Cavalcabò stipularono speciali pattuizioni che ne salvaguardarono in qualche misura la di quello fra i suoi figli che egli avesse preferito. Gli effetti di questo stato di cose si videro nel novembre del 1437, ...
Leggi Tutto
effetto
effètto s. m. [dal lat. effectus -us, der. di efficĕre «compiere», comp. di ex- e facĕre «fare»; nel sign. 4, è un calco del fr. effets, e sono dovuti a influenza francese anche altri usi di cui ai nn. 2 e 3]. – 1. a. In genere, tutto...
effetto used
loc. agg.le e s.le m. Nel linguaggio della moda, trattato in modo da sembrare usato, sciupato, rovinato; materiale, capo, vestiario che si presenta come se fosse logorato dall’uso. ◆ Altro argomento “forte” di Lee sono i tessuti:...