De Toth, André
Lorenzo Esposito
Nome d'arte di Sárvári Farkas-falvi Tóthfalusi Tóth Endre Antal Mihály, regista cinematografico e sceneggiatore ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Makó il [...] di sperimentare, in un'eterogenea ed eccentrica corsa tra tecniche, formati e generi, come anche nella direzione di effettispeciali e nel controllo di set imponenti. Il suo lavoro risulta caratterizzato da uno stato di mutamento continuo, a fronte ...
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Schoedsack, Ernest B. (propr. Schoedsack, Ernest Beaumont)
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico statunitense, nato l'8 giugno 1893 a Council Bluffs (Iowa) e morto ivi il 23 dicembre 1979. La sua [...] e la distruzione della normalità, oltre a denunciare la precarietà dello sviluppo tecnologico. Al tempo stesso l'uso degli effettispeciali (la scelta di ricorrere al trasparente, la creazione di sei modelli di gorilla e di un busto meccanico alto ...
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Blade Runner
Altiero Scicchitano
(USA 1982, colore, 118m); regia: Ridley Scott; produzione: Michael Deeley; soggetto: dal romanzo Do Androids Dream of Electric Sheeps? di Philip K. Dick; sceneggiatura: [...] Hampton Fancher, David Peoples; fotografia: Jordan Cronenweth; effettispeciali: Douglas Trumbull, Richard Yuricich, David Dryer; montaggio: Terry Rawlings; scenografia: Lawrence G. Paull; costumi: Charles Knode, Michael Kaplan; musica: Vangelis.
Los ...
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The Narrow Margin
Mario Sesti
(USA 1952, Le jene di Chicago, bianco e nero, 70m); regia: Richard Fleischer; produzione: Stanley Rubin per RKO; soggetto: Martin Goldsmith, Jack Leonard; sceneggiatura: [...] regia di Fleischer provvede a dislocare l'azione e raccorciare progressivamente la suspense senza il bisogno di effettispeciali o scene maestre. Sfruttando spazi di pochi metri quadrati, infonde all'intera pellicola una dimensione claustrofobica e ...
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horror, cinema
horror, cìnema <òrror ...> (ingl. <hòrë ...>) locuz. sost. masch. – Tra tutti i generi cinematografici l’horror è quello che nel primo decennio del 21° sec. ha conosciuto l’evoluzione [...] più diversificata e un potenziamento dovuto allo sviluppo di una tecnologia di effettispeciali sempre più suggestivi, plastici, capaci di conferire realismo alle più sfrenate allucinazioni fantastiche, ai mostri più terrorizzanti, agli eventi ...
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Russell, Ken (propr. Henry Kenneth Alfred)
Daniele Dottorini
Regista cinematografico inglese, nato a Southampton il 3 luglio 1927. Uno degli autori più visionari del panorama inglese, capace di creare [...] Valentino in Valentino (1977), con Altered states (1980; Stati di allucinazione) il ricorso alle nuove tecnologie degli effettispeciali ha offerto a R. non tanto la possibilità di visualizzare gli stati di allucinazione del protagonista, quanto di ...
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Tsui, Hark (propr. Tsui Man-kong, pinyin Xu Ke)
Alberto Pezzotta
Regista e produttore cinematografico cinese, nato a Canton il 2 gennaio 1951. Ha diretto e prodotto alcuni dei titoli più significativi [...] i wuxia pian (film marziali di cavalieri erranti) amati durante l'infanzia. Ma, dal momento che aveva in parte affidato gli effettispeciali a tecnici statunitensi, alcuni critici hanno parlato di un tradimento della New wave. Il film non ha avuto il ...
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Cortez, Stanley
Stefano Masi
Nome d'arte di Stanislaus Krantz, direttore della fotografia statunitense, di famiglia ebrea austro-ungarica, nato a New York il 4 novembre 1908 e morto a Los Angeles il [...] Miller. Contemporaneamente frequentò i corsi della New York University. Sotto l'influenza di un tecnico degli effettispeciali, il serbo Slavko Vorkapich (Vorkapić), realizzò in proprio un cortometraggio sperimentale, Scherzo (1932), una fantasia ...
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Hawn, Goldie
Federica Pescatori
Nome d'arte di Goldie Jeanne Studlendgehawn, attrice cinematografica statunitense, nata a Washington D.C. il 21 novembre 1945. Ha interpretato soprattutto commedie brillanti, [...] Robert Zemeckis, sia The first wives club (1996; Il club delle prime mogli) di Hugh Wilson. Nel primo, ricco di effettispeciali, è una cinquantenne disposta a ricorrere alle cure più estreme per mascherare i segni del tempo, al pari della sua eterna ...
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Whale, James
Marco Pistoia
Regista teatrale e cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Dudley il 22 luglio 1889 e morto a Hollywood il 29 maggio 1957. Fu un regista colto e raffinato, [...] quali spiccano The invisibile man, dal romanzo di H.G. Wells, visivamente ragguardevole, anche in virtù di elaborati effettispeciali (come la fasciatura che occulta il volto del protagonista Claude Rains), e Bride of Frankenstein, dalle immagini di ...
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effetto
effètto s. m. [dal lat. effectus -us, der. di efficĕre «compiere», comp. di ex- e facĕre «fare»; nel sign. 4, è un calco del fr. effets, e sono dovuti a influenza francese anche altri usi di cui ai nn. 2 e 3]. – 1. a. In genere, tutto...
effetto used
loc. agg.le e s.le m. Nel linguaggio della moda, trattato in modo da sembrare usato, sciupato, rovinato; materiale, capo, vestiario che si presenta come se fosse logorato dall’uso. ◆ Altro argomento “forte” di Lee sono i tessuti:...