Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] essa assicura che, nel caso di distanza media tra le particelle molto più grande della loro lunghezza d’onda quantistica media, gli effettiquantistici sono trascurabili. Quando l’ordine di grandezza di D è 1 il sistema è detto degenere e mostra un ...
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Boltzmann Ludwig
Boltzmann 〈bólzman〉 Ludwig [STF] (Vienna 1844 - Duino 1906) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Graz (1869), di fisica teorica a Monaco (1891), a Vienna (1894), a Lipsia (1900) [...] di Fermi-Dirac). La statistica di B. costituisce una buona approssimazione laddove gli effettiquantistici possono essere trascurati, cioè quando le dimensioni caratteristiche degli oggetti considerati rendano la costante di Planck h numericamente ...
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Planck Max
Planck 〈plank〉 Max [STF] (Kiel 1858 - Gottinga 1947) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Kiel (1885), poi nell'univ. di Berlino (1889); socio straniero dei Lincei (1914); ebbe il premio [...] di Schwarzschild, 2GM/c2, è dell'ordine della lunghezza d'onda Compton, ℏ/(Mc), e non si possono trascurare gli effettiquantistici legati al campo gravitazionale. ◆ [MCF] Opacità media di P. e percorso libero medio di P.: grandezze relative a un ...
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Fisica matematica
Andrei Tjurin
Vieri Mastropietro
L'interazione fra fisica e matematica è divenuta ancora più proficua negli ultimi anni. Nelle ricerche sulle interazioni fondamentali (gravitazionali, [...] 'onda dell'elettrone. Di conseguenza, se fissiamo il tensore di campo Fa, lo spazio dei parametri nascosti per l'effettiva descrizione esatta dei fenomeni fisici quantistici è il toro H¹(Ω,R)/H¹(Ω,Z) dove H¹(Ω,R) è il gruppo di coomologia del dominio ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] gruppo SU(3) che è alla base della cromodinamica quantistica e che agisce sui colori dei quark e dei gluoni allora
è trascendente. Successivamente Baker ottiene una limitazione superiore effettiva per le soluzioni intere dell'equazione diofantea f(x ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] del campo derivante dalla differenza tra il campo gravitazionale effettivo e quello (il campo normale) che si avrebbe se membrane biologiche: III 766 d. ◆ [MCQ] P. di cella: v. solidi quantistici: V 330 f. ◆ [EMG] P. di contatto: la differenza di p. ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] : → controelettromotore. ◆ [FSN] C. debole: approssimazione secondo la quale si trascurano gli effetti non lineari del campo. ◆ [MCQ] C. dell'elettrone: v. elettrodinamica quantistica: II 298 d. ◆ [FSN] C. di accelerazione di una particella: v ...
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meccanica
meccànica [Der. del lat. mechanica, dal gr. mechaniké (téchne) "(arte) delle macchine"] [MCC] Nella suddivisione tradizionale della fisica, la scienza che studia le leggi del moto dei corpi, [...] il 19° sec., e precis. escludente i fenomeni quantistici e relativistici (non tutti gli studiosi sono peraltro d' [MCC] M. relativa: parte della m. che si occupa degli effetti della non inerzialità del sistema di riferimento: v. meccanica relativa. ◆ ...
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gas
gas (ant. gaz) [Voce foggiata intorno al 1600 dal chimico J.B. van Helmont con il signif. di "vapore sottile", dal gr. cháos "massa senza forma", che già Paracelso aveva usato con senso sim.] [FML] [...] fenomeni di degenerazione a bassa temperatura (v. statistiche quantistiche: V 604 e). Il g. perfetto è stato . perfetto, dal quale si discosta più o meno sensibilmente, ogni g. effettivamente esistente: v. gassoso, stato: II 838 b. ◆ [ASF] [ ...
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approssimazione
approssimazióne [Der. di approssimare (→ approssimato)] [LSF] (a) Avvicinamento alla descrizione di un fenomeno la quale non sia ottenibile con esattezza per altra via. (b) Il sostituire [...] magnetiche dei: V 372 c. ◆ [FSD] A. di densità locale: v. solidi, effetti a molti corpi nei: V 344 c. ◆ [LSF] A. di dipolo: quella per fino a un certo livello di a. e della meccanica quantistica da lì in poi; sono esempi tipici il modello vettoriale ...
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quantistico
quantìstico agg. [der. di quanto2] (pl. m. -ci). – 1. In fisica, che concerne i quanti, la teoria dei quanti (sinon., in alcuni usi, di quantico): teoria q.; effetti q.; meccanica q., formulazione della meccanica (v.) riferita...
ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...