Reazioni chimiche, dinamica delle
Vincenzo Aquilanti e Gian Gualberto Volpi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Generalità. 3. Definizioni e modelli: a) sezioni d'urto per collisioni reattive; b) dalle sezioni [...] sulle superfici di energia potenziale è descritta come moto essenzialmente classico dei nuclei, ma gli effettiquantistici sono introdotti mediante teorie che tengono conto esplicitamente del comportamento ondulatorio nel regime di lunghezze d ...
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La grande scienza. Teoria delle stringhe
Augusto Sagnotti
Teoria delle stringhe
I processi d'urto hanno un ruolo fondamentale, dal punto di vista sia sperimentale sia teorico, nella fisica delle particelle [...] di uno spettro termico di radiazione, predetto nel 1974 da Stephen Hawking, e quindi anche l'evaporazione dei buchi neri per effettiquantistici (fig. 10). Questa emissione spontanea associa a un buco nero di massa M la temperatura di Hawking TH∼1/M ...
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Stringhe, teoria delle
Augusto Sagnotti
La descrizione delle particelle elementari è stata un obiettivo centrale della fisica almeno a partire dalla fine del XIX sec., con la scoperta dell'elettrone. [...] di uno spettro termico di radiazione, predetto nel 1974 da Stephen Hawking, e quindi anche l'evaporazione dei buchi neri per effettiquantistici (fig. 5). Questa emissione spontanea associa a un buco nero di massa M la temperatura di Hawking TH ∼1/M ...
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Magnetochimica
Dante Gatteschi
La magnetochimica si interessa dello studio della relazione tra le proprietà chimiche e quelle magnetiche delle sostanze. Queste ultime sono legate essenzialmente al moto [...] la presenza di gradini nella curva di isteresi, suggeriscono che ci siano anche effettiquantistici, come il rilassamento tramite effetto tunnel.
Dalla magnetochimica al magnetismo molecolare
Molecole come l'Mn12 hanno attirato notevole attenzione ...
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Magnetismo
Dino Fiorani
Alberto Maria Testa
Nei Paesi tecnologicamente più avanzati i materiali magnetici e la loro integrazione all'interno di dispositivi sono oggetto di una delle linee di maggiore [...] integrare le funzioni logiche e di registrazione, l'introduzione di operazioni logiche basate su effettiquantistici piuttosto che su effetti elettrici (quantum computing), la possibilità di emettere e assorbire luce con polarizzazione stabilita, l ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
I sistemi dispersi sono costituiti da una moltitudine di particelle condensate presenti all'interno di un fluido. La conoscenza delle loro caratteristiche ha un ruolo importante [...] , dei semiconduttori costituiti da particelle colloidali che, in virtù delle loro dimensioni, presentano dei tipici effettiquantistici di potenziale interesse applicativo. Le loro proprietà ottiche ed elettroniche risultano peraltro più legate alla ...
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La grande scienza. Dinamica molecolare
Vincenzo Aquilanti
Dinamica molecolare
La ricerca sperimentale e teorica nel campo della dinamica molecolare ha per obiettivo la caratterizzazione di processi [...] sulle superfici di energia potenziale è descritta quale moto essenzialmente classico dei nuclei, ma gli effettiquantistici sono introdotti tenendo conto esplicitamente del comportamento ondulatorio nel regime di lunghezze d'onda piccole rispetto ...
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Giunzioni Josephson
Antonio Barone
Alla fine degli anni Cinquanta del XX sec. fu studiato il tunnel di singoli elettroni in giunzioni costituite da due film metallici separati da una barriera di ossido [...] distruttiva di materiali, e in esperimenti di fisica di base, quali la rilevazione di onde gravitazionali, gli effettiquantistici macroscopici, ecc.
Il cuore di uno SQUID è costituito da un interferometro, consistente in un anello superconduttore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La teoria della relatività speciale nasce dall’esigenza di estendere all’elettromagnetismo [...] . Già nel 1916 Einstein aveva annunciato che la relatività generale doveva essere modificata se si doveva tener conto di effettiquantistici, e passò il resto della sua esistenza a cercare una teoria di campo unificata che fondesse relatività e ...
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Debye Peter Joseph
Debye ⟨dëbèië⟩ Peter Joseph (→ Debije, Petrus Josephus Wilhelmus) [STF] (Maastricht 1884 - Ithaca, New York, 1966) Prof. di fisica teorica nelle univ. di Monaco, Zurigo, Utrecht e [...] più rapidamente che se fosse di tipo coulombiano (v. plasma: IV 518 f); quando occorre tenere conto degli effettiquantistici si risolve l'equazione di Schrödinger in presenza del potenziale complessivo (quello interno più quello dovuto a una carica ...
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quantistico
quantìstico agg. [der. di quanto2] (pl. m. -ci). – 1. In fisica, che concerne i quanti, la teoria dei quanti (sinon., in alcuni usi, di quantico): teoria q.; effetti q.; meccanica q., formulazione della meccanica (v.) riferita...
ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...