UNIVERSO (XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, 11, p. 1064; III, 11, p. 1029)
Massimo Cimino
Le conoscenze relative all'U. hanno finito con l'identificarsi, specialmente in questi ultimi anni, con la [...] terrestre, e in particolare sui raggi cosmici, sugli elettroni relativistici, sui raggi X e γ emessi dai corpi celesti, le altissime energie che essi portano potrebbero derivare da effetti di sincrotrone.
È interessante notare come la parte non ...
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Relatività e gravitazione
Bruno Bertotti
La teoria della relatività speciale (A. Einstein, 1905) fornisce un assetto concettuale e matematico pienamente valido e potente per tutta la fisica, sia a livello [...] o un buco nero. In questa fase hanno un ruolo importante stati non ordinari di aggregazione della materia ed effettirelativistici; in particolare, le stelle di neutroni (fig. 1) hanno dimensioni così piccole e campi gravitazionali così intensi che ...
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FOWLER, William Alfred
Pietro Salvini
Astrofisico nucleare statunitense, nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 9 agosto 1911. Laureatosi in fisica all'università di stato dell'Ohio (1933), ha successivamente [...] stelle è, a tutt'oggi, ancora priva di validi riscontri sperimentali.
Più recentemente F. si è occupato degli effettirelativistici nelle quasar e nelle pulsar e dello studio dei neutrini, particelle subatomiche prive di carica e la cui massa resta ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] è via via aggiunta un'intera famiglia di pulsar binarie. Esse costituiscono un laboratorio naturale unico per verificare gli effettirelativistici. PSR 1913+16 è composta da due corpi collassati, probabilmente ambedue stelle a neutroni, con un raggio ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] si considera solamente la forza di gravità e si trascurano tutte le altre quali, per esempio, i venti solari o gli effettirelativistici, è possibile trattare il Sistema solare come un problema dei dieci corpi, di cui uno grande (il Sole) e gli altri ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] X. I flussi di raggi γ dalle sorgenti celesti sono in effetti molto più bassi di quelli X, dato che il numero di di accrescimento in cui la materia si muove a velocità relativistiche, come indicato dalle fortissime escursioni in λ delle righe ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] , e dipendente invece dal moto di elettroni relativistici (aventi cioè velocità non trascurabili rispetto a nemmeno la luce può uscirne (da qui l'attributo di 'nero'). Il raggio effettivo di un buco nero di massa M è definito dalla distanza R a cui ...
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Sistemi stellari
WWallace L. W. Sargent e Renzo Sancisi
di Wallace L. W. Sargent e Renzo Sancisi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Il sistema della Via Lattea: a) struttura della Galassia; b) rotazione [...] fruttuosa, poiché ha fornito una relazione tra la composizione, gli effetti cinematici, l'età e la posizione delle stelle. Le idee o di un ‛fascio' quasi continuo di particelle relativistiche in direzione fissa e generalmente vicina a quella dell' ...
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Quasar
EE. Margaret Burbidge
di E. Margaret Burbidge
SOMMARIO: 1. Definizione. □ 2. La scoperta dei quasar. □ 3. Proprietà osservate: a) lo spettro; b) spostamento verso il rosso delle righe di emissione; [...] bassa. Esse appaiono di solito allargate, probabilmente per effetto Doppler dovuto a moti casuali (con velocità dell'ordine dell'energia a disposizione si trasforma in particelle relativistiche che poi irraggiano la loro energia per mezzo ...
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relativistico
relativìstico agg. [der. di relativismo e relativista] (pl. m. -ci). – 1. Proprio del relativismo e dei relativisti, fondato sul relativismo: la filosofia r.; le dottrine r. classiche, moderne. 2. In fisica, di teoria, legge,...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...