CARTARI, Carlo
Armando Petrucci
Nacque a Bologna il 13 luglio 1614 da Giulivo, giurista di cospicua famiglia orvietana, e da Laura Beccoli, avendo come padrino Federico Borromeo.
Venuto a Roma con la [...] fatto; onde gli inconditi diari di cui egli stesso si vantava, e soprattutto la già ricordata lunghissima serie delle Effemeridi, curate sino al 1691, alle soglie quasi della morte.
Il C. fu anche un noto collezionista di medaglie raffiguranti ...
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FILANGIERI, Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1824, unico figlio maschio del generale Carlo, principe di Satriano e duca di Taormina del ramo dei principi di Arianiello, e [...] delle loro opere e del tempo del loro esercizio, da studii e nuovi documenti).
Il primo volume (Napoli 1883) contiene le Effemeridi delle cose fatte per il duca di Calabria (1484-1491) di Joampiero Leostello da Volterra, tratte da un codice della ...
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CARDINALI, Luigi
Nicola Parise
Nato a Velletri il 6 ag. 1783 da Domenico Antonio e da Anna Maria Barberi, compì i primi studi frequentando le scuole pubbliche ed il collegio dei padri della Dottrina [...] e socio corrispondente (dal 1818) della Pontificia Accademia romana di archeologia, collaborava alla redazione del Giornale arcadico e delle Effemeridi letterarie di Roma, senza registrare il distacco e l'opposizione fra l'una e l'altra rivista, ma ...
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BIANCANI TAZZI, Giacomo
Giancarlo Susini
Nato a Bologna il 27 ott. 1729 da una famiglia ben reputata tra gli uomini di cultura e con discreti interessi anche nel governo cittadino, si formò essenzialmente [...] testi di Claterna e di Fano.
Tra i manoscritti relativi ad altre discipline sono meritevoli di considerazione le "effemeridi delle osservazioni meteorologiche", saggi sugli effetti del caffè, sulle foglie, sui fossili, sulla carie del frumento. Il B ...
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GOTTIFREDI, Francesco
Tomaso Montanari
Nacque a Roma, probabilmente nel 1596 da Giovan Battista, che aveva servito sotto Alessandro Farnese nella guerra di Fiandra, e Girolama Poggi, in una famiglia [...] , XII, 15, 22 giugno 1655; XXX, 26, 18 maggio 1667; XXX, 57, 29 sett. 1668 (testamento). La morte del G. è registrata nelle Effemeridi di C. Cartari (Arch. di Stato di Roma, Cartari Febei 82, c. 88r). I pagamenti della regina Cristina al G. e ai suoi ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] . s., XVI (1785), coll. 741-44; XVII (1786), coll. 434 ss., 596-600, 619-23; XVIII (1787), coll. 116 s., 484 s., 543; Effemeridi letterarie di Roma, XX (1791), pp. 346 ss.; Memorie per servire alla storia letter. e civile, Venezia 1795, fasc. 62; G.A ...
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effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...
rudolfino
(o rodolfino) agg. [der. del lat. mediev. e mod. Rudolphinus, agg. del nome proprio Rudolphus «Rodolfo»]. – Tavole r., tavole di effemeridi astronomiche pubblicate da J. Keplero nel 1627, portando a compimento un’opera iniziata da...