GITIADAS (Γιτιάδας, Gitiadas)
G. Pesce
Architetto, scultore e poeta spartano, fiorito nel sec. VI a. C., rappresentante in arte della scuola laconica arcaica.
Le fonti letterarie informano che restaurò [...] Hera. Questi miti appartengono al repertorio dell'arte decorativa arcaica. L'idolo era di tipo analogo a quello dell'Artemide di Efeso e delle affini divinità semitiche e a quello dell'Apollo di Amicle. Non conosciamo l'arte di G. ma abbiamo un ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] fino a raggiungere l’assetto unitario e monumentale degli esemplari alessandrini, soli rimasti: Atene, Delfi, Epidauro, Eretria in Grecia, Efeso e Priene in Asia Minore, Taormina e Siracusa nella Magna Grecia. Davanti alla skenè venne sistemato il ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] poi formulati nelle dichiarazioni ufficiali della Chiesa in occasione dei concili ecumenici di Nicea (325), Costantinopoli (381), Efeso (431) e Calcedonia (451) e riassunti nella professione di fede di Nicea.Già negli scritti neotestamentari vengono ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] tutti nei grandi santuarî (acropoli di Atene, Olimpia, Delfi, Delo, Perachora, Grotta Idea a Creta, santuario di Artemide a Efeso e di Artemide Orthìa e Sparta, Heraion di Samo) hanno dato origine a imitazioni locali, che si allontanano rapidamente ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] oro dalla Marsiliana d'Albegna, che ha riscontri meno antichi a Efeso e a Tharros (museo di Cagliari). I pettini dalla Spagna sono rinvenuti in Siria.
Gli scavi del santuario di Artemide a Efeso hanno messo in luce figurine di stile finissimo, dove ...
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Vedi MOIRAI dell'anno: 1963 - 1995
MOIRAI (Μοῖραι, Parcae)
C. Caprino
Sono le dee del destino che regolano la buona e la cattiva sorte degli uomini.
In Omero si parla di una Moira detta anche αἴσα, ma [...] del Museo Capitolino e probabilmente su un sarcofago di Efeso. Due M. sono rappresentate ai lati della iscrizione . Jones, Cat. M. Cap., Oxford 1926, p. 314, tav. 78. Sarcofago di Efeso: J. Keil, in Österr. Jahresh., XVII, 1914, p. 142 s., fig. 18. ...
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ECATE (῾Εκάτη)
A. de Franciscis
Divinità lunare e ctonia, ebbe in origine culto a sé stante, specialmente in Asia Minore, ma assai spesso venne confusa anche con divinità affini, specialmente con Artemide [...] tre statue di E., opere di Skopas, di Policleto il Giovane e di Naukydes (Paus., ii, 22, 7), e che nell'Artemision di Efeso si trovavano una E. di Thrason (Strab., xiv, p. 641) ed una di Menestratos (Plin., Nat. hist., xxxvi, 32), ma non possiamo ...
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Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (ἀγορά)
G. Becatti
Il nome deriva dalla stessa radice di ἀγείρω = raduno, e indica nel mondo omerico l'assemblea dei liberi; più tardi passò a significare il luogo [...] un'a. pubblica, ma era solo la sede degli Italici con terme proprie e con le statue dei magistrati romani.
L'a. di Efeso, che misura m 134 × 134, a peristilio ionico e corinzio, appare di una grande regolarità, ma è frutto di uno sviluppo successivo ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (baptisterĭum, βαπτιστήριον)
É. Coche de la Ferté
G. Maltthiae
Dal IV sec. d. C. in poi, questo termine che presso gli antichi indicava, negli edifici [...] tipo bizantino è nella chiesa N di Sbaita. L'Asia Minore conserva il più antico esempio dell'Oriente nel b. di Efeso, del sec. IV, internamente circolare e all'esterno di forma dodecagonale; ottagonale era il b. annesso a S. Sofia di Costantinopoli ...
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PATROCLO (Πατροκλος Patroclus, etr. Patrucle)
L. Guerrini
Personaggio dell'Iliade, P. è figlio di Manezio, è l'amico più caro di Achille, è quello che Omero (Il., xviii, 10) chiama Μυρμιδόνων τὸν ἄριστον.
Originario [...] 3 e 6); un dipinto di Kalliphon di Samo in cui era rappresentato P. che rivestiva le armi di Achille era esposto nell'Artemision di Efeso (Paus., x, 26, 6; cfr. anche v, 19, 1). Tra quelli poi conservatisi, i più interessanti per noi sono i cicli che ...
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efesio
efèṡio agg. [dal lat. Ephesius, gr. ᾿Εϕέσιος]. – Di Efeso, città dell’Asia Minore, efesino; è frequente appellativo di Artemide (Artemide efesia, Diana efesia), cui era dedicato un famoso tempio in quella città. Lettere e. (gr. ἐϕέσια...
efesino
efeṡino agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Ephesinus, gr. ᾿Εϕεσῖνος]. – Dell’antica città di Èfeso, nell’Asia Minore, sulle coste del mare Egeo, divenuta attraverso la predicazione di san Paolo e san Giovanni uno dei maggiori centri cristiani...