RODI, Vasi
P. Bocci
Gruppo di vasi della Grecia orientale appartenente al periodo orientalizzante.
1. Classificazione. - Il nome rodio è dovuto al fatto che i maggiori ritrovamenti provengono dagli [...] di uno stile trascurato che fa pensare ad una fabbrica locale. Senza dubbio ci furono diverse officine; Mileto, Efeso, che hanno una ceramica strettamente affine a quella rodia, vengono presi in considerazione come luoghi probabili di fabbriche ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] , si chiamò vestorianum o puteolanum caeruleum, perché un tal Vestorius fondò a Pozzuoli una fabbrica sul sistema di Alessandria; ad Efeso e a Pompei si sono trovati blocchi di questo colore, che sono stati sottoposti all'analisi. Si tratta di un ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] perfettamente risolti nella loro forma definitiva offrono l'Heraion di Samo, il Didymaion di Mileto, l'Artemision di Efeso, i Propilei o il tempio di Atena Nìke sull'acropoli ateniese; particolarmente belli per ricchezza e finezza d'intaglio ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il sistema cronologico greco
Luigi Moretti
Il sistema cronologico greco
L’anno è in generale designato presso i Greci dal nome di un funzionario civile o religioso [...] a imporre, col calendario macedonico (che tuttavia non soppiantò i vecchi calendari locali in città di antica tradizione come Efeso, Mileto, Smirne, ecc.), ere particolari che muovevano dall’anno in cui il capostipite della dinastia aveva assunto il ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] non si dispone di nessuna informazione certa, poiché il caso di Hippo resta controverso. Auza, di cui parla Menandro di Efeso, continua a sfuggire a ogni tentativo di identificazione; S. Gsell rifiuta l'ipotesi di Auzia, l'attuale Aumale, nella ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] Mausoleo di Alicarnasso per merito di C. Th. Newton (1857), con gli scavi inglesi, e poi austriaci, dell'Artemision di Efeso (dal 1869), con la scoperta del grande altare di Pergamo e la investigazione della città, ad opera di studiosi tedeschi (dal ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] e Vittore a Xanten, Fruttuoso a Tarragona, Salsa a Tipasa o presso il santuario dei Sette Dormienti a Efeso.Al moltiplicarsi delle chiese martiriali ad corpus (talvolta semiipogee e condizionate dalla posizione della tomba venerata) che definirono ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] devozionali, compresi gli ambienti che, mediati o meno dalla presenza della basilica liberiana, all’indomani del Concilio di Efeso, furono coinvolti nel grande progetto attuato da Sisto III (432-440) con la costruzione della basilica mariana sull ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] novanta pannelli del ginnasio di Sardi. Un caso a sé è costituito dal sectile giustinianeo della basilica di S. Giovanni a Efeso, che mostra, forse per la prima volta, il motivo dei cerchi annodati, prezioso riferimento per delineare il quadro della ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] mondiale essa ha attraversato una fase rivoluzionaria. Tradizionalmente gli archeologi studiavano le città 'morte': Ostia, Leptis Magna, Efeso; gli scavi di una parte significativa di una città moderna come Atene erano stati un'eccezione. A partire ...
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efesio
efèṡio agg. [dal lat. Ephesius, gr. ᾿Εϕέσιος]. – Di Efeso, città dell’Asia Minore, efesino; è frequente appellativo di Artemide (Artemide efesia, Diana efesia), cui era dedicato un famoso tempio in quella città. Lettere e. (gr. ἐϕέσια...
efesino
efeṡino agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Ephesinus, gr. ᾿Εϕεσῖνος]. – Dell’antica città di Èfeso, nell’Asia Minore, sulle coste del mare Egeo, divenuta attraverso la predicazione di san Paolo e san Giovanni uno dei maggiori centri cristiani...