Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] all'estremità orientale del Mediterraneo; lungo la costa anatolica, in centri che sono stati oggetto di scavi quali Efeso e Priene, entrambe venivano apparentemente usate in proporzioni più eguali. La ceramica samia A, più caratteristica, continuò ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] che, durante tutto il suo sviluppo, è nutrita soprattutto dalla cultura di Alessandria, e anche di Antiochia, di Efeso e di altri centri ellenistici. Tuttavia, dopo una fase transitoria, nella quale le tradizioni antiche sopravvivono indebolendosi a ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] informazioni contenute in un'opera perduta di Ctesia concernenti le distanze tra le stazioni lungo il tracciato viario da Efeso alla Battriana e all'India. Tuttavia l'itinerario di Isidoro, superate le porte del Caspio, non prosegue verso la ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] ). Comunque, ciò che sappiamo della pittura di Apelle (nessuna eco figurativa resta dell'altro quadro di A. su Bucefalo, dipinto per Efeso: Aelian., Var., ii, 3) mostra che nell'epoca stessa di A. e nell'ambito degli artisti di corte era già sorta ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] scanalature con spigolo vivo o tuttora in fase di sbozzo, grandi ovoli e volute del capitello), che ricordano l'Artemision di Efeso e che, nella Magna Grecia, fanno riandare al più evoluto tempio di Marazà di Locri (v.). Non meno rappresentativa dell ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] una conferma nel materiale orientale rinvenuto soprattutto nei santuari: a Dodona, Delfi, Olimpia, Perachora, Argo, Atene, Samo, Efeso, Rodi, Creta, Cirene. Nell’Heraion di Samo, durante il VII secolo, furono dedicati bronzi egiziani, ciprioti, frigi ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] I). In pochi esemplarî sono rintracciabili i caratteri fisionomici del re, se si escludono alcune monete della zecca di Efeso e alcune della zecca di Lebedo, al British Museum, alle quali, tuttavia, non può essere ricondotto nessuno dei ritratti ...
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Vedi MYRINA dell'anno: 1963 - 1963
MYRINA (Μύρινα)
D. Burr Thompson
Una piccola citta sulla costa occidentale dell'Eolide. È situata vicino alla foce del fiume Pythikos (il moderno Kondura-Çai), tra [...] vivificano le descrizioni degli inservienti e dei guardiani dei tesori dei templi, di cui leggiamo nella Storia Efesia di Senofonte di Efeso (i, 2, 6-7). Appaiono anche esseri umani ordinarî; tra loro poche figure maschili, come Galli, soldati ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] punti di scarico delle cupole. Accostata solitamente dal punto di vista icnografico a edifici bizantini (Costantinopoli, Ss. Apostoli; Efeso, S. Giovanni nella fase giustinianea) oppure alle chiese a cupola cipriote, peraltro più tarde, si tratta in ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] col Bambino. La preminenza della figura della Vergine fa datare quest'opera a un'epoca di poco successiva al Concilio di Efeso (440-50 d. C.); i suoi caratteri stilistici la fanno attribuire ad artisti orientali, mentre, d'altro canto, sono stati ...
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efesio
efèṡio agg. [dal lat. Ephesius, gr. ᾿Εϕέσιος]. – Di Efeso, città dell’Asia Minore, efesino; è frequente appellativo di Artemide (Artemide efesia, Diana efesia), cui era dedicato un famoso tempio in quella città. Lettere e. (gr. ἐϕέσια...
efesino
efeṡino agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Ephesinus, gr. ᾿Εϕεσῖνος]. – Dell’antica città di Èfeso, nell’Asia Minore, sulle coste del mare Egeo, divenuta attraverso la predicazione di san Paolo e san Giovanni uno dei maggiori centri cristiani...