Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] modo riconosceva. E se Tertulliano parlava di principalitas della sede romana come pure delle sedi di Corinto, Filippi ed Efeso, Ireneo di Lione senza difficoltà affermava la superiorità morale della sede romana. Così faceva il vescovo Callisto nella ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] Si pensi, ad esempio, alla produzione e allo smercio di oggetti devozionali. In occasione della visita di Paolo a Efeso si giunge, per esempio, a una sollevazione scatenata dagli argentieri, che vedono minacciata la vendita di riproduzioni del tempio ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] due rescritti inviati ai proconsoli d’Asia Eutropio e Festo, datati fra il 370 e il 372 e rinvenuti a Efeso, che specificavano come tutti i fundi propri della res privata dovessero essere amministrati dagli uffici imperiali, mentre le città ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] 324: dedica a Costantino despotes tes oikoumenes); Malos: SEG, XXXV (1985), 1405 (dopo 324: dedica a Costantino niketes basileus). A Efeso nella provincia d’Asia una dedica latina a Costantino e Costanzo II è posta dai prefetti del pretorio Petronius ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] delle metropoli dell’Asia Minore e del Levante mediterraneo, tra cui, per richiamare solo gli esempi più significativi, Efeso, Perge, Antiochia, Gerasa e Palmira86: strade e piazze che nel prosieguo del tempo divennero teatro privilegiato per le ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] cui i compilatori conclusero il capitolo de haereticis, sanciva la dichiarazione dell’eresia di Nestorio, decisa dal concilio di Efeso del 431, e ordinava di bruciarne gli scritti. Nella parte dispositiva del testo si citava come precedente la legge ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] Eusebio. Su questo si veda D. Dainese, Costantino a Nicea, cit. (per il mutare della percezione del sinodo tra Nicea ed Efeso cfr. R.E. Person, The Mode of Theological Decision Making at the Early Ecumenical Councils. An Inquiry into the Function of ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] della propria immagine: lo attesta in modo eloquente il famoso ritratto di questo principe rinvenuto nel teatro di Efeso, identificato da Roland Smith31; l’ultimo tipo ritrattistico di Costantino recupera dunque alcuni caratteri di un linguaggio ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] e nelle primitive traduzioni. Fu soprattutto sotto l’impulso del kat῾ołikos Sahak (387-436) e del concilio di Efeso del 431 che la Chiesa armena aderì decisamente alla teologia di Cirillo di Alessandria, abbandonando in parte, soprattutto a livello ...
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efesio
efèṡio agg. [dal lat. Ephesius, gr. ᾿Εϕέσιος]. – Di Efeso, città dell’Asia Minore, efesino; è frequente appellativo di Artemide (Artemide efesia, Diana efesia), cui era dedicato un famoso tempio in quella città. Lettere e. (gr. ἐϕέσια...
efesino
efeṡino agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Ephesinus, gr. ᾿Εϕεσῖνος]. – Dell’antica città di Èfeso, nell’Asia Minore, sulle coste del mare Egeo, divenuta attraverso la predicazione di san Paolo e san Giovanni uno dei maggiori centri cristiani...