Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] ai quattro concili ecumenici di Nicea, Costantinopoli, Efeso e Calcedonia, omettendo il secondo concilio di Costantinopoli fede di Calcedonia e di conformarsi alle decisioni dei concili di Efeso, di Costantinopoli e di Nicea, e infine rimetteva a Dio ...
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(ant. Antiochia di Siria, turco Antakya) Città della Turchia (216.960 ab., stima 2013), capoluogo della provincia di Hatay, nella fertile valle dell’Oronte, a 80 m s.l.m. La popolazione è mista (Turchi, [...] assunsero questo nome ed ebbe prestissimo una posizione preminente, riconosciuta ufficialmente nei concili di Costantinopoli (381) e di Efeso (431). Dopo il concilio di Calcedonia (451) si determinò la spaccatura fra i monofisti giacobiti e gli ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] , ma anche a Costantinopoli, che delineavano il quadro di una situazione ancora molto conflittuale. Alcuni vescovi - come quello di Efeso, per esempio - non avevano aderito. Altri, dopo alterne vicende e pressioni di tutti i tipi, si erano decisi a ...
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Alessandro I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Evaristo nel consenso generale delle antiche liste episcopali romane. Secondo Eusebio il suo episcopato si sarebbe svolto per dieci anni [...] testo con la ricostruzione, terminata nel 439, del "titulus Apostolorum" ad opera di Filippo, già legato papale al concilio di Efeso e presbitero di quel titulus che in seguito fu conosciuto come "titulus Eudoxiae" e poi "S. Petri ad Vincula" (o ...
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CORNER, Alessio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Andrea, feudatario di Candia e signore di Scarpanto (Kárpathos), e della prima moglie di questo, di cui si ignora il nome, morta intorno al 1311. Ebbe due [...] necessari alle guarnigioni dei castelli e che per lo più venivano acquistati nelle terre dell'emiro di Teologo (l'antica Efeso).
Nel 1344 il C. andò di nuovo in ambasceria a Venezia e anche in questa circostanza ottenne importanti concessioni peri ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] i Bulgari, scesero nella Macedonia greca e nella Tessaglia, dilagando nel Peloponneso e nelle isole. Secondo il racconto di Giovanni da Efeso, nel 581 essi giunsero ad accamparsi alle porte di Costantinopoli.
Nel corso del 7° e 8° sec. gli imperatori ...
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Eleuterio, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Egesippo, che afferma di essere giunto a Roma sotto l'episcopato di Aniceto restandovi sino a quello di E. (Eleuther, Eleutherius), questi era stato [...] , oltre che alla sua recente elezione, al fatto che Ireneo doveva recarsi a Roma per sostenere la causa del vescovo Policrate di Efeso (quello da cui dipendevano le Chiese di Asia e di Frigia) cui è indirizzata la lettera sui martiri di Lione e di ...
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Imperatore romano (Roma 121 d. C. - Vindobona o Sirmio 180). Figlio di Marco Annio Vero e di Domizia Lucilla, alla morte del padre fu adottato dall'avo paterno Marco Annio Vero, che si occupò della sua [...] , oltre la Colonna Antonina, i grandi rilievi poi inseriti nell'arco di Costantino, l'arco di Tripoli e un monumento a Efeso.
Il pensiero filosofico. - Di M. A. abbiamo una specie di diario, i Colloquî con sé stesso (Τὰ εἰς ἑαυτόν, divisi poi ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] dell'Impero d'Oriente: Nicea, 325; Costantinopoli, 381; Efeso, 431; Calcedonia, 451; Costantinopoli (II), 553; Costantinopoli fossero ritenuti tali quelli di Nicea, Costantinopoli ed Efeso. Ai primi quattro concili ecumenici papali ne tennero ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] pitagorico Ippaso di Metaponto (5° sec. a.C.) pose il f. come primo principio di tutte le cose, mentre Eraclito di Efeso lo assunse come simbolo materiale dell’universale contrasto di tutte le cose, della discorde armonia che è la legge suprema della ...
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efesio
efèṡio agg. [dal lat. Ephesius, gr. ᾿Εϕέσιος]. – Di Efeso, città dell’Asia Minore, efesino; è frequente appellativo di Artemide (Artemide efesia, Diana efesia), cui era dedicato un famoso tempio in quella città. Lettere e. (gr. ἐϕέσια...
efesino
efeṡino agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Ephesinus, gr. ᾿Εϕεσῖνος]. – Dell’antica città di Èfeso, nell’Asia Minore, sulle coste del mare Egeo, divenuta attraverso la predicazione di san Paolo e san Giovanni uno dei maggiori centri cristiani...