Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] precedenti.
aBen altra chiarezza ed importanza ha invece per noi il gruppo delle o. ioniche documentato dai rinvenimenti di Efeso, di Aidin (Tralles) e soprattutto dalle varie necropoli di Rodi. Il gruppo, che ha una comune facies orientalizzante ...
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NEW YORK
N. E. Scott
K. C. Wilkinson
D. von Bothmer
W. H. Forsyth
A. Priest
Metropolitan Museum of Art. -
1. - Generalità. - Il Metropolitan Museum of Art fu fondato nel 1870 a New York City. Secondo [...] , nel 1881 e la Collezione Charvet di vetri fu donata nello stesso anno da H. G. Marquand. Terrecotte greche, per lo più da Efeso e dall'Egitto, vennero al museo nel 1889 come dono di L. W. Drexel e nel 1890 il museo acquistò una grande raccolta di ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] secondo un serrato canone di proporzioni), dove è ricca la messe di fabbriche, anche grandiose (nuovo Artemision di Efeso; tempio di Artemide-Cibele a Sardi). Nel quadro variegato dell'età ellenistica non è agevole trovare nell'architettura i ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] a due ordini (tre grandi arcate cui sono sovrapposte, come nel Pont-du-Gard, sei piccole arcate) dell'a. di Efeso, costruito in età augustea da C. Sestilio Pollione. Testimonianze epigrafiche ricordano circa un centinaio di a., sparsi in tutto l ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] il mar di Marmara. Al pari di altri 'monti santi' del monachesimo bizantino (monte Latmos, presso Mileto, e monte Galesio, presso Efeso, in auge rispettivamente nei secc. 10° e 11°) dei ca. cinquanta m. di Bitinia, dove vissero, nel corso del sec. 8 ...
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Vedi SAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SAMO (Σάμος, Samos)
L. Vlad Borrelli
È la più orientale delle isole della Grecia, geograficamente già appartenente all'Asia Minore, da cui dista appena due chilometri.
A) [...] 108,70 m), che sorge su un alto podio, era un diptero ionico con due peristasi intorno alla cella (come l'Artemision di Efeso), tre file di colonne sulle fronti, il profondo pronao diviso in tre navate da due file di cinque colonne; la fronte E aveva ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] le statue in marmi rari e policromi adatti al tipo sacrale o barbarico raffigurato: trionfante fra tutte il simulacro della Diana d'Efeso, a cui il caldo colore venato della veste d'alabastro, serrata con il suo sovraccarico di idoli e di emblemi ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] del IV sec. da Macrobio (Sat., i, 22) il g. diventa animale simbolico di questa ultima. Così in una statua di Nemesi da Efeso, esso (senza ali) compare alla sua destra; in un rilievo di Salonicco con dedica in greco se ne distingue la figura sotto la ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] (sembrano sbagliati i rifacimenti moderni). Ancora nel IV sec. scorta Alcesti sul rilievo delle colonne nell'Artemision in Efeso. Strano che questo suo carattere si sia così poco continuato sui sarcofagi romani: compare tuttavia sui lati minori come ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] di frequentare la scuola di Michele Psello, filosofo di formazione platonica i cui allievi, tra i quali Michele di Efeso, Eustrazio di Nicea e Giovanni Italo, redassero però numerosi commenti a opere di Aristotele, in particolare alle Categoriae e ...
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efesio
efèṡio agg. [dal lat. Ephesius, gr. ᾿Εϕέσιος]. – Di Efeso, città dell’Asia Minore, efesino; è frequente appellativo di Artemide (Artemide efesia, Diana efesia), cui era dedicato un famoso tempio in quella città. Lettere e. (gr. ἐϕέσια...
efesino
efeṡino agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Ephesinus, gr. ᾿Εϕεσῖνος]. – Dell’antica città di Èfeso, nell’Asia Minore, sulle coste del mare Egeo, divenuta attraverso la predicazione di san Paolo e san Giovanni uno dei maggiori centri cristiani...