STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] in città importanti godessero di particolare prestigio nell'ambito della regione, Alessandria in Egitto, Cartagine in Africa, Antiochia in Siria, Efeso in Asia e così via, e in questo senso il prestigio di Roma non era limitato alla sola Italia ma ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] luoghi dell'attività di Z., oltre la Sicilia e la Magna Grecia: Efeso, la Macedonia, forse Samo, ed Atene, dove si localizza il leoncino (v. mosaico, fig. 304). Per la città di Efeso, Z. aveva eseguito un Menelao in atto di offrire una libazione ...
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VALERI, Valerio Francesco
Raffaella Perin
– Nacque il 7 novembre 1883 a Santa Fiora, borgo in provincia di Grosseto, ma sotto la diocesi di Perugia-Città della Pieve, da Salvatore, possidente, e da [...] favore del cattolicesimo francese verso l’Action française, condannata da Pio XI nel 1926.
Fu nominato arcivescovo titolare di Efeso il 18 ottobre 1927 e dieci giorni dopo fu consacrato come delegato apostolico in Egitto, Arabia, Eritrea e Abissinia ...
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PANATENAICHE, Anfore
P. E. Arias
Anfore che contenevano l'olio raffinato donato agli atleti vincitori delle feste Panatenaiche (tali competizioni ebbero inizio sotto Pisistrato verso il 566 a. C.), [...] 'arcontato di Ippodamo del 375-4 a. C., che ebbe per figli un altro Bakchios e un Kittos onorati in un iscrizione di Efeso. Nel 340-39 a. C., durante l'arcontato di Teofrasto, cominciano ad apparire le figure di Atena di profilo a destra, mentre nell ...
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Vedi ARGENTO dell'anno: 1958 - 1994
ARGENTO (argentum, ἄργυρος)
M. Cagiano de Azevedo
Furono i Fenici che diffusero l'uso dell'a. nel bacino del Mediterraneo. Essi lo ricavavano forse dalle miniere spagnole. [...] argentee. L'a. serviva anche per altri oggetti, come, ad esempio, per le piccole riproduzioni del tempio di Diana ad Efeso che l'argentiere Demetrios fabbricava e vendeva con lauti guadagni (Atti degli Apostoli, xix, 24). In Egitto l'a. veniva ...
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KEPHISODOTOS (Κηϕισόδοτος, Cephisodotus)
D. Mustilli
1°. - Scultore greco, detto K. il vecchio, per distinguerlo da altro omonimo; fu quasi certamente il padre e non il fratello maggiore, come alcuni [...] , coniate in età romana. Fu imitata già nel IV secolo in rilievi attici e nel rilievo della base di una colonna di Efeso e fu ripresa da Xenophon e Kallistonikos per il gruppo di Tyche e Ploutos, eseguito a Tebe. Sono a noi pervenute anche numerose ...
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sofistica Movimento filosofico, e più ampiamente etico e culturale, affermatosi nella Grecia antica, e soprattutto in Atene, tra il 5° e il 4° sec. a.C.
Il nome di σοϕιστής ha, nella grecità più antica, [...] in Filostrato, che fu lo storico del movimento. Sorta in alcune città dell’Asia Minore e isole vicine (Efeso, Mileto, Smirne, Mitilene), ebbe poi larga diffusione soprattutto nella stessa Asia Minore. Più che un movimento dai contorni definiti ...
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Ultima regina della dinastia tolemaica, nata da Tolomeo Aulete e da madre ignota e perciò da taluni storici sospettata, forse a torto, illegittima. Alla morte del padre (51 a. C.) e in conformità del testamento [...] per esserle gradito fece uccidere Arsinoe, rifugiatasi in Efeso, ed altre persone a lei moleste. Nell'inverno si trasferirono con tutta la flotta e col tesoro di guerra ad Efeso; in Asia Minore il generale romano svaligiò regioni e città donando ...
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SERDICA (anche Sardica)
Alberto Pincherle
Città romana che sorgeva a un dipresso sul luogo dell'odierna Sofia (v.).
Il concilio di Serdica. - Fu tenuto al tempo delle lotte ariane, allo scopo di mettere [...] Quinziano di Gaza, oltre ai capi del partito ariano, Stefano d'Antiochia, Acacio di Cesarea in Palestina, Menofante di Efeso, Narcisso di Neroniade, Teodoro di Eraclea, Ursacio di Singiduno, Valente di Mursa e Giorgio di Laodicea. Fu preparato anche ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] un fenomeno raro nei primi secoli e circoscritto anche in seguito, legato a motivazioni particolari (ad es., Arles, metà V sec.; Efeso, scorcio del VI sec.; Canosa, Alto Medioevo; Lucca, inizi VIII sec.; Vercelli, X-XI sec.); esso può essere talvolta ...
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efesio
efèṡio agg. [dal lat. Ephesius, gr. ᾿Εϕέσιος]. – Di Efeso, città dell’Asia Minore, efesino; è frequente appellativo di Artemide (Artemide efesia, Diana efesia), cui era dedicato un famoso tempio in quella città. Lettere e. (gr. ἐϕέσια...
efesino
efeṡino agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Ephesinus, gr. ᾿Εϕεσῖνος]. – Dell’antica città di Èfeso, nell’Asia Minore, sulle coste del mare Egeo, divenuta attraverso la predicazione di san Paolo e san Giovanni uno dei maggiori centri cristiani...