ATAMANTE (᾿Αϑάμας)
G. Bermond Montanari
Re della Tessaglia ed eroe eponimo di alcune località della Tessaglia e della Beozia, figlio di Enarete, marito della divina Nefele, da cui ebbe Frisso ed Elle. [...] a Ino si è voluto identificare A. in un personaggio maschile presente alla scena. Su alcune basi trovate nel gymnasium di Efeso, del II sec. d. C., secondo le iscrizioni, dovevano trovarsi alcuni gruppi mitologici, tra cui A. che uccide Learco.
Bibl ...
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EUTYCHIDES (Εὐϑυχίδης)
G. Cressedi
3°. - Scultore, figlio di Hephaistion, della fine del II sec. a. C., forse parente di E. 2°, ma certamente non identificabile con questo. È noto per il nome apposto [...] Aristione (98-97). Ultima viene la statua di Teodora, posta sulla stessa base dove era un'altra statua scolpita da Agasias di Efeso. Lavorò soprattutto per committenti greci, dal 120 al 90 a. C.
Bibl.: C. Robert, in Pauly-Wissowa, VI, 1909, c. 1533 ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] fino a raggiungere l’assetto unitario e monumentale degli esemplari alessandrini, soli rimasti: Atene, Delfi, Epidauro, Eretria in Grecia, Efeso e Priene in Asia Minore, Taormina e Siracusa nella Magna Grecia. Davanti alla skenè venne sistemato il ...
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Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] a trasferirsi alle capitali e metropoli ellenistiche protette e beneficate dai nuovi sovrani: Alessandria, Antiochia, Efeso, Pergamo. La coesione della cittadinanza, caratteristica della polis ellenica, si perse negli immensi conglomerati ellenistici ...
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Donne di un popolo mitico, noto già alle più antiche leggende dei Greci, che ne collocavano la patria d'origine fuori della Grecia, riguardandolo perciò come estraneo alla civiltà greca, cioè barbaro. [...] , nella quale la palma sarebbe toccata a Policleto. Le statue a cui si accenna, si vedevano esposte nell'Artemision di Efeso (Plin., Nat. Hist., XXXIV, 19) e, ripetute in molte repliche per la giusta rinomanza che ebbero nell'antichità, parecchie di ...
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LISANDRO (Λυσανδρος, Lysander)
Gaetano De Sanctis.
Generale e uomo politico spartano. Nacque circa la metà del sec. V a. C. di famiglia nobile ma non ricca, che riteneva Eracle suo capostipite, come [...] Dario, dal re inviato appunto allora a Sardi. Tomata in piena efficienza la flotta, L., che stazionava con essa ad Efeso, sconfisse l'armata ateniese in Nozio profittando dell'assenza di Alcibiade che ne aveva lasciato interinalmente il comando a un ...
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MARIA Maddalena, santa
Umberto GNOLI
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È nel racconto dei Vangeli una delle pie donne ch'erano al seguito di Gesù. Il suo appellativo di Maddalena deriva probabilmente dalla borgata di Magdala, oggi [...] Provenza. Al contrario, nel sec. VI Gregorio di Tours (De gloria martyr., 29) affermava che il sepolcro della santa stava a Efeso, donde poi la sua salma fu trasportata a Costantinopoli per ordine dell'imperatore Leone VI, nell'899. La sua festa cade ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] ben equilibrate, eleganti, non molto vigorose, ma con una plastica disinvolta. Ben più ricca e viva la modellatura del rilievo di Efeso (museo di Vienna; v. vol. iii, fig. 605), con l'adozione di Antonino da parte di Adriano, avvenuta nel 137, che ...
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FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] e tempio a Sardi, probabilmente l'antico tempio di Apollo a Naucrati; periodo classico e successivo: tempio ad Efeso, ad Afrodisiade e a Lagon). Ci sono inoltre fregi i quali, come sul basamento del grande altare di Pergamo ricoprono l'intero zoccolo ...
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FIKELLURA, Vasi di
W. Schiering
Nome dato a una classe di vasi dipinti dell'Oriente greco, databili fra il secondo e l'ultimo terzo del VI sec. a. C., della località F., dove avvennero i primi trovamenti, [...] , Egina, Eleusi, Delfi, Corinto), le Cicladi (Delo, Rheneia) l'Oriente greco (Rodi, Samo, Icaria, Nisiro, Mileto, Efeso, Smirne, Mylasa, Mersin), la Propontide (Elaeus), il Ponto (Apollonia, Sinope, Kerč; Berezan, Histria, Olbia), Cipro, l'Egitto ...
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efesio
efèṡio agg. [dal lat. Ephesius, gr. ᾿Εϕέσιος]. – Di Efeso, città dell’Asia Minore, efesino; è frequente appellativo di Artemide (Artemide efesia, Diana efesia), cui era dedicato un famoso tempio in quella città. Lettere e. (gr. ἐϕέσια...
efesino
efeṡino agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Ephesinus, gr. ᾿Εϕεσῖνος]. – Dell’antica città di Èfeso, nell’Asia Minore, sulle coste del mare Egeo, divenuta attraverso la predicazione di san Paolo e san Giovanni uno dei maggiori centri cristiani...