Poeta greco (4º-3º sec. a. C.). T. è uno dei maggiori, forse il maggiore poeta dell'età ellenistica. Scrisse molto: inni, elegie, liriche, giambi, epigrammi. Il genere per il quale diventò famoso già nell'antichità [...] morte.
Opere
I componimenti di T. che ci sono giunti sono inseriti nella raccolta dei poeti bucolici, opera di Artemidoro d'Efeso (età di Silla), insieme a quelli di Mosco, Bione ed altri, anonimi. Nella raccolta, a T. sono attribuiti, col nome di ...
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TAURISCO (Ταυρίσκος, Tauriscus)
Carlo Albizzati
Gli artisti greci di questo nome, che conosciamo da notizie di Plinio, sono probabilmente tre: uno scultore, un pittore, un toreuta. Il primo, fratello [...] all'arte del periodo ellenistico avanzato. Un terzo esemplare di carattere alquanto diverso, adattato a cariatide, trovato ad Efeso, è d'attribuzione assai discutibile.
Il pittore, che alcuni credono la stessa persona, è menzionato (Nat. Hist., XXXV ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] di Samo. È dello stesso tipo l'Olympieion che sarà progettato più tardi ad Atene. È da notare che i due dìpteroi di Efeso e Samo hanno otto colonne sul lato d'accesso ad oriente, mentre ne hanno nove sul lato occidentale retrostante; ne consegue che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La definizione della dottrina cristiana e le eresie
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le comunità che si richiamano all’insegnamento [...] osservi che il primo rogo di libri nella storia del cristianesimo è menzionato in occasione della visita di Paolo a Efeso: negli Atti degli Apostoli (19, 19), si precisa che si trattava di libri di magia, di considerevole valore commerciale.
Accanto ...
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OMONOIA (῾Ομόνοια; sulle monete più tarde anche ῾Ομόνυα; lat. Homonòia)
A. Bisi
Personificazione della concordia sulle monete ellenistiche e di età imperiale romana.
Il concetto di O. quale universale [...] ϑιάσου; nelle fonti letterarie e in altre iscrizioni troviamo a menzione di statue di O. (una era eretta nel teatro di Efeso) e di templi innalzati alla Concordia civica, ad esempio a Tralles e a Mileto.
Una delle prime rappresentazioni di O. compare ...
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. Figlia di Tolomeo XIII Dionysos, soprannominato Aulete. Dei quattro figli che, uccisa Berenice IV, rimasero ad Aulete ricollocato sul trono dai soldati di Gabinio, A. aveva, nel 55 a. C., tra i dieci [...] figurasse dietro il carro del trionfatore. Dopo un periodo di prigionia, riuscì ad ottenere la libertà e a rifugiarsi in Efeso. Ma quando Marco Antonio, dopo Filippi, divenne arbitro della parte orientale del dominio romano, non tardò a soggiacere in ...
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TUTULO
Doro LEVI
. Tipo di cappello antico, di forma alta, conica, col quale certi sacerdoti si coprivano durante i sacrifizî. Nessuna rappresentazione ci è pervenuta di sacerdote fornito di tale copricapo. [...] nome era dato a una specie di corona in forma di cinta murale, quale gli scultori greci rappresentano in testa all'Artemide di Efeso e che era usata, forse anche qui come sostegno dei sex crines, da certe sacerdotesse, e specie dalle vestali. ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (ν. vol. II, p. 19)
M. Falla Castelfranchi
La varietà degli schemi tipologici e la dinamica dei rapporti con ciascun tipo di edificio di culto, con la [...] attuale.
Per l'Asia Minore la scoperta più rilevante è quella relativa al vasto b. che sorge presso la chiesa di San Giovanni a Efeso, attribuito recentemente al periodo fra la fine del IV e la metà del V sec., piuttosto che al VI sec. pieno come si ...
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Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (v. vol. VI, p. 266)
A. H. Borbein
Nell'ultimo trentennio P. e la sua produzione artistica sono stati al centro di vivaci discussioni. Il nuovo interesse [...] nelle mostre su P. (Francoforte, 1990) e su disegno e canone (Basilea, 1992).
Una replica del Discoforo ritrovata nel 1967 a Efeso mostra punti di attacco e puntelli, dai quali si può dedurre che nella mano sinistra, distesa lungo il corpo, la figura ...
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Vedi CIZICO dell'anno: 1959 - 1973
CIZICO (Κύζικος, Cyzĭcus)
A. Di Vita
G. Sgatti
Colonia fondata dagli Ioni di Mileto, intorno alla metà dell'VIII sec. a. C., sulle pendici meridionali della Propontide. [...] provincia romana di Asia, C. fu definitivamente ridotta al ruolo di città suddita dei Romani nel 25 d. C. Unita da una importante via ad Efeso e sede di una delle zecche di Oriente, fra la fine del IV e la metà del VI sec. d. C., fu capoluogo dell ...
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efesio
efèṡio agg. [dal lat. Ephesius, gr. ᾿Εϕέσιος]. – Di Efeso, città dell’Asia Minore, efesino; è frequente appellativo di Artemide (Artemide efesia, Diana efesia), cui era dedicato un famoso tempio in quella città. Lettere e. (gr. ἐϕέσια...
efesino
efeṡino agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Ephesinus, gr. ᾿Εϕεσῖνος]. – Dell’antica città di Èfeso, nell’Asia Minore, sulle coste del mare Egeo, divenuta attraverso la predicazione di san Paolo e san Giovanni uno dei maggiori centri cristiani...