monofisismo.
Raoul Manselli
-Eresia cristologica emersa nei secoli V e VI in relazione ai dibattiti sulla divinità di Cristo e sui rapporti fra natura divina e umana in Cristo, affermando che Cristo [...] contro di lui l'opinione pubblica e i potenti gruppi di monaci, ottenendo alla fine la sua condanna al concilio di Efeso (431).
Dopo queste prime vicende il m., con molteplici formulazioni e ancor più numerose sfumature, si diffuse in tutta la Chiesa ...
Leggi Tutto
DEMETRIOS (Δημήτριος)
L. Guerrini
16°. - Scultore della seconda metà del II sec. d. C., di origine greca, la cui firma appare su una statua acefala di un dadophòros mitraico rinvenuta a Mérida (= Emerita [...] , un Mitra, due Genî mitraici), dopo aver notato alcune affinità tra queste sculture ed altre contemporanee dell'Asia Minore (Efeso, Mileto, Pergamo, Magnesia) e dell'Africa settentrionale (ad esempio la figura di un barbaro dell'arco di Settimio ...
Leggi Tutto
Successo nel 1067 al padre Costantino X, rimase sotto la reggenza della madre Eudossia Macrembolitissa e del suo secondo marito, Romano IV Diogene, fino al 1071, quando quest'ultimo fu sconfitto dal sultano [...] mercenarie, di Giovanni Ducas, di Niceforo Briennio, di Niceforo Botoniate; avanzata dei Selgiucidi in Armenia. M. abdicò a favore del figlio, ritirandosi in convento e abbracciando lo stato ecclesiastico. In seguito fu creato vescovo di Efeso. ...
Leggi Tutto
Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] Paolo (XX, 7-12), e l'itinerario fino a Mileto, dove Paolo tiene un commovente discorso d'addio agli anziani d'Efeso (XX, 13-38). Continua particolareggiato, con parecchi passi in prima persona plurale (anche XXI, 17), l'itinerario fino a Gerusalemme ...
Leggi Tutto
Antica città della Caria, sull'estrema punta (Capo Crio, Triopium Promontorium) di una penisola che dalla città prese il nome Chersoneso Cnidio, esattamente di fronte all'isola di Nisiro. Colonia già creduta [...] spartani delle città d'Asia. Cnido passò tuttavia a Sparta nel 390, fece parte della confederazione monetaria di Rodi, Samo, Efeso, Bisanzio; rimase poi forse sottomessa al re Mausolo di Caria. Fece parte dell'impero di Alessandro Magno e dopo varie ...
Leggi Tutto
Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] Alkamenes. Strabone (xiv, 23, p. 641 B) ricorda la decorazione che P. aveva fatto dell'altare dinanzi al nuovo Artemision di Efeso, e sappiamo che il tempio non era ancora compiuto nel 334, ma non se ne può dedurre una cronologia assoluta dell'altare ...
Leggi Tutto
NISA in Caria (Νῦσα, Νῦσαι; Nysa)
N. Bonacasa
Città della Caria (1 km a N-O dell'odierna Sultanhissar), sul Meandro (Plin., Nat. hist., v, 29, 108; Ptol., Geogr., v, 2, 15; Steph. Byz., s. v. Πυϑόπολις, [...] .
N. sorgeva tra Magnesia e Tralles, ai piedi del monte Mesogide, molto prossima alla grande strada O-E, che partendo da Efeso raggiungeva l'India, attraverso la Caria, la Frigia, la Licaonia, la Cappadocia, l'Eufrate e la Commagene. La località di N ...
Leggi Tutto
IONICO, Stile
L. Vlad Borrelli
Si intende per stile i. lo stile peculiare degli Ionî, di quelle stirpi greche, cioè, che abitarono l'Attica, l'Eubea, la penisola calcidica, le coste mediterranee della [...] favorisce la ricchezza e l'esuberanza della decorazione scultorea, sia sul fusto stesso della colonna (columnae caelatae dell'Artemision di Efeso della metà del VI sec. a. C. e del tempio ricostruito nel IV sec., ove persiste il medesimo motivo), sia ...
Leggi Tutto
TELEKLES (Τηλεκλῆς)
P. Moreno
Bronzista di Samo, padre di Theodoros (v. theodoros, 1°), attivo nella prima metà del VI sec. a. C.
Una tradizione piuttosto recente raccolta da Diodoro Siculo (i, 98) voleva [...] , le gambe in movimento e rigidamente simmetrica (da ciò anche l'aneddoto delle due metà fuse seperatamente a Samo e ad Efeso, esattamente combacianti) fanno pensare ad un tipo di koùros di alta arcaicità, come quello del gruppo del Sounion (Richter ...
Leggi Tutto
TIMOTEO (Τιμόϑεος, Timotheus)
Red.
2°. - Generale e uomo politico ateniese, figlio di Conone e, forse, di una donna tracia.
Nato nel 407, amico di Platone e allievo di Isocrate, fu stratega nel 379 e [...] .
A T. furono innalzate parecchie statue: una sull'Acropoli, presso il Partenone (Syll., 3, 152); una nell'Agorà, altre si innalzavano a Efeso e a Samo (Paus., vi, 3, 17). Pausania (i, 24, 3 e 29, 15) ricorda la sua tomba nel Ceramico, dove forse ...
Leggi Tutto
efesio
efèṡio agg. [dal lat. Ephesius, gr. ᾿Εϕέσιος]. – Di Efeso, città dell’Asia Minore, efesino; è frequente appellativo di Artemide (Artemide efesia, Diana efesia), cui era dedicato un famoso tempio in quella città. Lettere e. (gr. ἐϕέσια...
efesino
efeṡino agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Ephesinus, gr. ᾿Εϕεσῖνος]. – Dell’antica città di Èfeso, nell’Asia Minore, sulle coste del mare Egeo, divenuta attraverso la predicazione di san Paolo e san Giovanni uno dei maggiori centri cristiani...