Nato a Trebisonda probabilmente nel 1403 (secondo altri nel 1389 o 1395) in modesta condizione, fu affidato alle cure del metropolita Dositeo, dal quale dopo la sua abdicazione fu condotto a Costantinopoli, [...] vita e nella scienza, se si giunse a sottoscrivere il decreto d'unione (6 luglio 1439), col solo rifiuto di Marco d'Efeso. Ritornato con la delegazione greca in Oriente, il B. continuava ad occuparsi dell'unione con l'opera e con lo studio, benché ...
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LACUNARE (lacunar)
M. Wegner
I lacunari, o "cassettoni" dell'architettura greca ci sono particolarmente noti attraverso gli edifici classici di Atene: Partenone, Propilei, tempietto di Atena Nike, Eretteo, [...] fosse a cassettoni, salvo per la cella dell'Eretteo, attestata da una iscrizione (I. G., i2, 372-74) e per l'Artemision di Efeso, su cui abbiamo una notizia di Vitruvio (ii, 9, 13). Il soffitto a cassettoni posa su travi o sostegni (στρωτῆρες), con ...
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Vedi RHOIKOS dell'anno: 1965 - 1965
RHOIKOS (῾Ροῖκος, Rhoecus)
P. Moreno
Figlio di Phileos, architetto e scultore di Samo, attivo nella prima metà del VI sec. a. C.
È celebrato insieme a Theodoros come [...] volta sullo stesso asse. Il tempio di R., andato distrutto in un incendio, era nato contemporaneamente al colossale Artemision di Efeso (v.) per il quale si faceva anche il nome di Theodoros; se ne conservano alcuni rocchi di colonna nelle fondazioni ...
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AGON (᾿Αγών)
G. Bermond Montanari
Personificazione della gara, ovvero il genio delle gare atletiche, di cui conosciamo rappresentazioni attraverso le fonti letterarie, dalle quali tuttavia non possiamo [...] 373, 375, tav. xlvii; cista etrusca: A. Della Seta, in Boll. d'Arte, iii, 1909, p. 200, figg. 15, 16, 17; colonna dell'Artemision di Efeso: P. E. Arias, Skopas, Roma 1952, p. 111, tav. v, 16, 17; tav. vi, 18.
Bibl: E. Saglio, in Dict. Ant., I, p. 147 ...
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MENTOR (Μέντωρ, Mentor)
L. Guerrini
Famoso toreuta greco probabilmente attivo nella prima metà del IV sec. a. C. Il più famoso tra i caelatores dell'antichità, lo definisce Plinio; è ricordato soltanto [...] non avesse mai osato di adoperarli per verecondia". Ancora Plinio (Nat. hist., vii, 127), ricorda i suoi preziosi vasi nell'Artemision di Efeso e nel tempio di Giove Capitolino a Roma e (Nat. hist., xxxiii, 154) menziona l'acquisto di un bronzo di M ...
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Nacque nel 286 a. C. da Antioco I e Stratonice. Il padre, fatto uccidere il primogenito Seleuco, associò A. al trono (tra il 269 e il 266 a. C.), non si sa se con l'assegnazione di una parte del regno. [...] se essa vada collegata direttamente con la guerra di Eumene contro Antioco I (263-2 a. C.), durante la quale il Filadelfo occupò Efeso. Questa città nel 259 era in mano di un figlio di Tolomeo, che si ribellò al padre ed ebbe alleato Timarco, un ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIΡΡΟ (v. vol. IV, p. 654)
P. Moreno
Prima di esporre le acquisizioni dovute alla ricerca successiva, vanno segnalate alcune inesattezze οοηίεημίε nella precedente [...] 1,15 per 0,75, adatta a una figura seduta. Tale è l'immagine di Socrate che ci è stata tramandata da una pittura di
Efeso, databile al I sec. d.C., quasi una sintesi tra il Dioniso e l’Hermes seduto, simile anche al Polidamante seduto sul leone, nel ...
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BONIFACIO, Scipione
Giuseppe Pignatelli
Scarse sono le notizie biografiche che abbiamo intorno al B.: originario di Treviso, visse fra la seconda metà del XVIII e l'inizio del XIX secolo; prete secolare, [...] data non risulta intorno al B. alcuna notizia.
L'Istoria dell'eresia di Nestorio e del Concilio di Efeso terzo fra gli ecumenici, Venezia 1791, tratta dalla storia ecclesiastica del Bérault Bercastel, contiene moltissime annotazioni chea combattere ...
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Nome di patriarchi di Costantinopoli: 1. A. I, vescovo di Trebisonda (circa 533), patriarca (giugno 535) per il favore di Teodora, venne condannato, come monofisita, da un concilio presieduto da papa Agapito [...] 1790 circa - Kandilli, sul Bosforo, 1878), monaco all'Àthos, metropolita di Seres (dic. 1829), di Brussa (1833) e di Efeso (1837), patriarca (dic. 1845-ott. 1848: deposto; sett. 1852-sett. 1855: deposto; sett. 1871-sett. 1873: rinunciò); pubblicò la ...
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MAUSOLO (Μαύσωλος)
Alberto Gitti
Nato in Milasa da Ecatomno, regnò sulla Caria tra gli anni 377/76-353/52 a. C. È questa l'epoca in cui i satrapi riescono ad attenuare sempre più i vincoli col governo [...] esso si estendeva, oltre che nella Caria, su parti della Lidia e della Licia, su varie città greche, come Alicarnasso, Mileto e forse Efeso, e su molte delle isole di fronte alla Caria, tra cui Rodi, Coo e Chio. I sudditi di M. godevano d'una grande ...
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efesio
efèṡio agg. [dal lat. Ephesius, gr. ᾿Εϕέσιος]. – Di Efeso, città dell’Asia Minore, efesino; è frequente appellativo di Artemide (Artemide efesia, Diana efesia), cui era dedicato un famoso tempio in quella città. Lettere e. (gr. ἐϕέσια...
efesino
efeṡino agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Ephesinus, gr. ᾿Εϕεσῖνος]. – Dell’antica città di Èfeso, nell’Asia Minore, sulle coste del mare Egeo, divenuta attraverso la predicazione di san Paolo e san Giovanni uno dei maggiori centri cristiani...