TMOLOS (Τμῶλος)
C. Saletti
Nome di un monte della Lidia (odierno Buz Dagh) e di una città che si trovava nell'adiacente territorio. Su monete della città stessa e di Sardi compare la personificazione [...] sulla Base di Pozzuoli.
Dal tempio di Domiziano a Efeso proviene inoltre la base di una statua dedicata dalla città : J. Sieveking, testo a Brunn-Bruckmann, Denkmäler, n. 575. Base di Efeso: J. Keil, in Österr. Jahresh., 27, 1932, Beibl., col. 60. ...
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È, nel ginnasio greco e poi nelle terme romane, il luogo dove si deponevano i vestiti. - Il testo più importante per la disposizione dei locali del ginnasio greco, cioè il capitolo XI del quinto libro [...] intorno ai grandi cortili degli antichi edifici più sicuramente riconosciuti quali ginnasî (Olimpia, Atene, Delo, Epidauro, Pergamo, Efeso, ecc.).
Nelle terme romane (v. bagni) i migliori esempî di apoditerî sono nelle cosiddette Terme Stabiane di ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA
P. Gros; H. Brandenburg
Basilica pagana (v. vol. II, p. 2). - Nessun altro elemento della panoplia monumentale delle città romane è stato oggetto, nel corso [...] ritrovati negli edifici giudiziari di Velleia, di Otricoli e senza dubbio di Bologna, come pure in quelli di Corinto, Sabratha, Thera o Efeso e i gruppi dello stesso genere di cui è stata supposta a ragione la provenienza da una b. del foro, come a ...
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ENDOIOS (῎Ενδοιος, Endoeus)
P. Orlandini
Scultore probabilmente ateniese vissuto nella seconda metà del VI sec. a. C. e attivo soprattutto fra il 530 e il 500, nell'Atene dei Pisistratidi; contemporaneo [...] di Atena seduta, dedicata da Kallias sull'acropoli di Atene (Paus., i, 26, 4). 2) Statua lignea di Artemide per il santuario di Efeso (Athenagor., loc. cit.; Plin., Nat. hist., xvi, 314). 3) Statua in avorio di Atena Alea per il tempio di Tegea in ...
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Uomo politico e oratore greco (Atene 390 a. C. circa - Rodi dopo il 330). Aveva combattuto a Mantinea (362) e in Eubea (357; 350). Seguace del partito antimacedonico di Eubulo, fu (348) inviato nel Peloponneso [...] . Riuscì facile poi (330) a Demostene la difesa con l'orazione Per la corona; E. andò in esilio in Asia, a Efeso, a Rodi, dove poi morì. E. come oratore ebbe le qualità esteriori (prontezza, scioltezza di linguaggio, ecc.) mancanti a Demostene ...
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OCULISTICA (dal lat. oculus "occhio")
Giuseppe Ovio
È lo studio che ha per obiettivo la consenazione e la cura dell'occhio; o, con più larga comprensione, col nome di oculistica s'intende lo studio di [...] chiama πόροι, perché ritenuti cavi. Aristotele descrive bene parecchie parti dell'occhio. Poco scrisse di anatomia Celso; Rufo d'Efeso distingue nell'occhio quattro tonache, descrive bene l'iride e i nervi ottici, riporta tutte le nozioni di anatomia ...
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Uno dei più interessante esteti del sec. XVIII. Discendente della contessa di Caylus, nacque a Parigi il 31 ottobre 1692, e vi morì il 5 settembre 1765. Intimo del Watteau, in relazione con i principali [...] , archeologo, antiquario e collezionista. Fece lunghi viaggi in Italia e nell'Oriente mediterraneo, dove esplorò gli avanzi di Efeso e di Colofone, in un'avventurosa combinazione con il bandito Carà-Caialù. Nel 1731 fu eletto membro dell'Accademia ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] momento essere semplicemente taciuto.
Ben prima di Calcedonia, però, proprio negli anni tra il primo e il secondo concilio di Efeso (tra il 431 e il 449), quando un gruppo fortemente rinnovato di commissari fu chiamato a realizzare un Codice di leggi ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] o inglobati nel circuito murario (nel noto caso di Arles), o adibiti ad abitazioni, con ampi esempi sia in territorio orientale (ad Efeso all'inizio del VII sec., a Mileto alla fine del secolo, a Corinto al termine del X sec. nell'area dell'agorà ...
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Vedi KYME dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
KYME (v. S 1970, p. 402)
S. Lagona
Individuata dai viaggiatori del '700, K. era nota già dalla seconda metà dell'800, quando si diffuse la voce dell'interesse [...] della costa, dai razziatori di marmi, K. fu tra le prime grandi colonie a essere oggetto di scavi, pochi anni dopo Efeso, Troia e Pergamo.
Dopo la prima campagna di scavo condotta dal Rei- nach, che portò alla scoperta di un'importante necropoli ...
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efesio
efèṡio agg. [dal lat. Ephesius, gr. ᾿Εϕέσιος]. – Di Efeso, città dell’Asia Minore, efesino; è frequente appellativo di Artemide (Artemide efesia, Diana efesia), cui era dedicato un famoso tempio in quella città. Lettere e. (gr. ἐϕέσια...
efesino
efeṡino agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Ephesinus, gr. ᾿Εϕεσῖνος]. – Dell’antica città di Èfeso, nell’Asia Minore, sulle coste del mare Egeo, divenuta attraverso la predicazione di san Paolo e san Giovanni uno dei maggiori centri cristiani...