MONOFISITI
Michelangelo Guidi
. Composto, dal gr. μόνος "unico, solo" e ϕύσις "natura", già usato in greco (μονοϕυσ) e poi passato in latino (monophysitae) e nella terminologia storica per designare, [...] pp. 872 segg. e 868 segg.; v. inoltre (per personaggi ed episodî) calcedonia: Concilio, VIII, p. 329; cirillo d'alessandria; efeso: I Concili, XIII, p. 513; eutiche, ecc.
È qui opportuno insistere sulla distinzione tra le due principali categorie di ...
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GALLO Costanzo (Flavius Iulius Constantius)
Alberto Olivetti
Cesare dal 351 al 354. Nato a Massa Veternemis, l'attuale Massa Marittima, nel 325 o nel 326 da Giulio Costanzo, fratellastro di Costantino [...] suo padre e molti altri suoi parenti (vedi costanzo 11), perché affetto da malattia ritenuta mortale. Fu educato dapprima a Efeso; nel 345 o 346 fu riunito al fratellastro Giuliano nel castello di Macellum presso Cesarea in Cappadocia e sottoposto a ...
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MELISSA (Μέλισσα)
S. de Marinis
Il generico termine greco designante l'ape appare più volte nella mitologia greca come nome proprio di numerose ninfe e figure femminlli, e diviene inoltre appellativo [...] con analoghi oggetti di provenienza cretese, nei quali però il tipo dell'ape appare più schematizzato e meno naturalistico di quello di Efeso: un pendaglio dell'VIII sec. a. C. da Arkades, e un altro al British Museum, databile al VII sec. a. C. (di ...
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MESARITE, Nicola (Νικόλαος ὁ Μεσαρίτης)
Silvio Giuseppe Mercati
Scrittore bizantino; nato a Costantinopoli circa il 1163, occupò diverse cariche ecclesiastiche sotto gli ultimi Comneni. Al principio [...] 1206. Morto il fratello nel 1207, si recò a Nicea dove fu referendario del patriarca Michele Autoriano. Eletto metropolita di Efeso, svolse una molteplice attività.
Le opere del M., scoperte al principio del sec. XX, contengono preziose notizie sulla ...
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ANTIMACHIDES (Antimachides)
M. T. Marabini Moevs
Architetto greco associato ad Antistates, Kallaischros e Pormos (o Porinos?) nella costruzione del tempio pisistrateo di Zeus Olimpio ad Atene (Vitruv., [...] - scavi del Welter (1921-22) questo primo tempio si è rivelato, in pianta, come ionico diptero, nello stile dell'Artemision di Efeso e dello Heràion di Samo, con otto colonne sulla fronte e venti sui lati lunghi.
L'edificio, di cui ora ammiriamo le ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo greco
Giulia Rocco
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Lo sviluppo delle forme del culto e dei santuari nel mondo ellenico segue l'evoluzione [...] di affermazione politica (ricostruzione dell'Apollonion di Delfi da parte degli Alcmeonidi, offerta delle colonne per l'Artemision di Efeso da parte di Creso, re di Lidia). I tiranni ‒ Kypselos a Corinto, i Pisistratidi ad Atene, Policrate a Samo ...
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Filosofo e teologo bizantino del sec. XIII. Nato a Costantinopoli tra il 1197-1198, dopo la conquista latina, emigrò in Asia: studiò a Prusa, Nicea e Smirne, acquistando larghe cognizioni in teologia, [...] di Nicea, poi monaco, divenne abate del monastero di S. Giorgio, indi del monastero da lui edificato ad Emathia presso Efeso, dove studiò e insegnò sino alla morte avvenuta circa l'anno 1272.
Prese parte alle controversie con i Latini sotto Giovanni ...
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Si denominano così nell'antichità le monete d'argento coniate nell'Asia Minore, che mostrano uniformemente al dritto, racchiusa in una corona di edera, la sacra cista bacchica semiaperta, donde esce un [...] uno speciale sistema basato su una dramma di gr. 3,20. I cistofori fanno la loro apparizione nel regno di Pergamo, e più precisamente a Efeso, poco prima del 200 a. C.; ma il loro uso si estende ben presto attraverso i dominî di Attalo I, sì che essi ...
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Secondogenito di Seleuco II Callinico e di Laodice, figlia di Acheo, nato circa il 242 a. C. Durante il regno del fratello Seleuco III, stette, come governatore delle provincie orientali del regno, a Seleucia [...] IV di Cappadocia, e ora offriva un'altra figlia a Eumene di Pergamo, che rifiutò. Lasciato in Siria suo figlio, A. tornò ad Efeso e andò contro i Pisidî, ed intanto giungeva l'ambasciatore romano P. Villio che s'incontrò con lui ad Apamea Ciboto. Le ...
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Architetto di Mileto. L'unica fonte a suo riguardo è Vitruvio (VII, praef. 16), che lo dice compagno di Peonio (v.) nel progetto per il tempio di Apollo Didimeo. Controversa è la sua cronologia, fissata [...] metà del sec. V. Stando infatti al testo di Vitruvio, Peonio avrebbe condotto a termine la costruzione del primo Artemisio di Efeso, che fu cominciata da Chersifrone sulla metà del sec. VI e durò centoventi anni.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. griech ...
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efesio
efèṡio agg. [dal lat. Ephesius, gr. ᾿Εϕέσιος]. – Di Efeso, città dell’Asia Minore, efesino; è frequente appellativo di Artemide (Artemide efesia, Diana efesia), cui era dedicato un famoso tempio in quella città. Lettere e. (gr. ἐϕέσια...
efesino
efeṡino agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Ephesinus, gr. ᾿Εϕεσῖνος]. – Dell’antica città di Èfeso, nell’Asia Minore, sulle coste del mare Egeo, divenuta attraverso la predicazione di san Paolo e san Giovanni uno dei maggiori centri cristiani...