PYRILAMPOS (Πυρίλαμπος)
Red.
Scultore greco figlio di Agia, di Messene, di cui ad Olimpia è conservata una base firmata. Da questa si data l'attività dell'artista verso la metà del I sec. a. C. È incerto [...] Messene, menzionato da Pausania (vi, 3, 13) come Pyrilampes, autore ad Olimpia di una statua per l'atleta Pyrilampes di Efeso, vincitore nella corsa. Sempre a Olimpia avrebbe fatto anche le statue di Zenone, figlio di Kalliteles da Lepreo (Paus., vi ...
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Celeberrimo pittore greco la cui fama ispirò anche gli artisti del Rinascimento (n. 450 circa - m. prima del 394 a. C.), fu fra i primi pittori di quadri di cavalletto.
Vita
Plinio gli attribuisce come [...] giovane ad Atene (425 circa). Lavorò in Italia a Crotone e in Macedonia a Pella (fine sec. 5º) e pare anche a Efeso. Ebbe familiarità con Socrate.
Opere
Si ricordano varie opere: uno Zeus con gli altri dei, un Eros coronato di rose in Atene, un ...
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Scultore e architetto greco di Paro (n. 390 circa a. C. - m. 330 circa), forse figlio dello scultore Aristandro. Dovette prendere parte alla decorazione del Mausoleo di Alicarnasso, di cui eseguì le sculture [...] di Atena Alea a Tegea, incendiato nel 395-394; molto dubbia è invece la sua partecipazione alla decorazione dell'Artemisio di Efeso, bruciato nel 356 e non ancora compiuto nel 334. Si dovette recare molto giovane ad Atene, ove perfezionò tecnica e ...
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IONI ("Ιωνες, Iōnes)
Arnaldo Momigliano
Una delle stirpi greche. Secondo il concetto comune a tutti i popoli antichi, i membri di essa credevano di derivare da un unico capostipite, Ione figlio di Xuto [...] delle colonie ioniche, fra il sec. XI e il IX a. C.
Il primo fatto conosciuto della storia ionica è la guerra di Efeso, Samo, Priene e Mileto contro la città greca di Melia, che fu distrutto (Vitruvio, IV,1). Venne tuttavia conservato il santuario a ...
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STADIO (στάδιον, stadium)
P. Sommella
Prende tale nome il luogo, usato originariamente nelle gare di atletica, in cui la pista per le corse podistiche aveva la lunghezza di uno stadio (= 6oo piedi). [...] hellénique et hellénistique à Délos jusqu'à l'éviction des Déliens, in Bibl. Écol. Franç., CLVII, Parigi 1944, p. 178.
Efeso. D'età ellenistica nel suo primo impianto lo s. fu restaurato sotto Nerone ed in età bizantina per essere utilizzato anche in ...
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Antiochia, scuola teologica di
Centro culturale e scuola teologica fiorita ad Antiochia di Siria, dove era presente una numerosa colonia giudaica, costituita in un’organizzazione a parte che subì anche [...] riconosciuta ufficialmente nei concili di Costantinopoli (381) e di Efeso (431). Nel 2° sec. si affermò la figura del di vari contrasti di preminenza, derivò l’urto nel concilio di Efeso (431), cui seguì l’accordo tra il patriarca Giovanni e s ...
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(o Anatolia) Grande penisola di forma all’incirca rettangolare (politicamente appartenente alla Turchia), che dall’Asia si protende verso l’Europa, dalla quale la separano gli stretti del Bosforo e dei [...] e altri edifici, o se ne costruiscono di nuovi, che si adattano spesso mirabilmente agli impianti urbani preesistenti (Efeso, Mileto, Pergamo, Priene, Afrodisiade).
Intorno a celebri cave di marmi bianchi e colorati si sviluppò un’intensa attività ...
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Scultore greco (5º sec. a C.) nativo di Cidonia in Creta, attivo ad Atene tra il 450 e il 420. Gli sono attribuite varie opere andate perdute; fra quelle ricostruibili attraverso copie romane, sono il [...] ferita, opera arrivata terza, dopo quelle di Policleto e Fidia, a un concorso di originali bronzei per l'Artemision di Efeso: l'opera di C. raffigura una giovane donna stancamente appoggiata alla lancia, mentre senza alcun eroismo ma con trepidazione ...
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LEONE I Magno, papa
Mario Niccoli
Santo e dottore della Chiesa. "Natione Tuscus ex patre Quintiliano" secondo la testimonianza del Liber Pontificalis, L. entrò nella carriera ecclesiastica a Roma al [...] dottrina della duplice natura in Cristo; il suo rifiuto di sanzionare le condanne del sinodo (449) di Efeso (v. efeso: Il brigantaggio d'Efeso); la sua opera indefessa per indurre alle sue vedute l'imperatore Teodosio II - primo responsabile del ...
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GIOVANNI Evangelista, santo
Leone TONDELLI
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Nella Bibbia portano il nome di G. il IV Vangelo canonico, tre Lettere, delle quali la seconda e la terza brevissime, e l'Apocalisse (v.). Nelle lettere [...] di Patmo sotto Domiziano; ebbe la visione dell'Apocalisse e vi scrisse le sette lettere iniziali di essa ai vescovi vicini a Efeso. La narrazione ch'egli fosse allora gettato in una caldaia d'olio bollente e ne uscisse più vegeto di prima, è presso ...
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efesio
efèṡio agg. [dal lat. Ephesius, gr. ᾿Εϕέσιος]. – Di Efeso, città dell’Asia Minore, efesino; è frequente appellativo di Artemide (Artemide efesia, Diana efesia), cui era dedicato un famoso tempio in quella città. Lettere e. (gr. ἐϕέσια...
efesino
efeṡino agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Ephesinus, gr. ᾿Εϕεσῖνος]. – Dell’antica città di Èfeso, nell’Asia Minore, sulle coste del mare Egeo, divenuta attraverso la predicazione di san Paolo e san Giovanni uno dei maggiori centri cristiani...