PINACOTECA (πινακοϑήκη, pinacotheca)
Goffredo Bendinelli
Con questo nome che è passato nel linguaggio moderno, i Greci indicavano le raccolte di πύνακες o tavole dipinte, particolarmente di carattere [...] genere presso il celebre Ereo di Argo; Pausania (I, 22, 6) una in Atene, e un'altra presso l'Artemisio di Efeso (X, 38, 3), usando la circonlocuzione di "edifici contenenti pitture". La Pinacoteca di Atene, citata da Pausania, era una vasta sala ...
Leggi Tutto
Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] scaffali e ornata di statue. Le b. di età romana presentano invece ampie sale con nicchie per gli scaffali: b. di Timgad, di Efeso, di Nîmes, di Roma (delle terme di Caracalla, del tempio di Apollo sul Palatino e le due, greca e latina, nel Foro di ...
Leggi Tutto
Fu nipote del patriarca Teofilo e suo successore nel trono episcopale (dal 412 al 444), come pure continuatore della sua politica ecclesiastica per la supremazia in Oriente della chiesa alessandrina. Fin [...] per tornare in pace coi vescovi di Siria sottoscrisse alla formula di fede da loro compilata nel sinodo separato di Efeso, esigendo però la loro sottoscrizione alla condanna di Nestorio.
La vittoria così ottenuta da C. sull'emula chiesa bizantina non ...
Leggi Tutto
MESSALINA II (Statilia Messalina)
M. Floriani Squarciapino
Pronipote del console Statilio Tauro, sposò nel 66 d. C. Nerone che ne fece uccidere il quarto marito, Attico Vestino. Morto Nerone, avrebbe [...] si conoscono ritratti in scultura ma solo qualche effigie in monete di zecche di città orientali: sicuramente identificato è il suo ritratto in bronzi di Efeso e di Thyatira di Lidia (Cohen, i, p. 316).
È curioso il caso di un didracma della zecca di ...
Leggi Tutto
KTESIKLES (Κτησικλῆς, Ctesicles)
G. Cressedi
2°. - Pittore ellenistico. È noto solamente per un aneddoto raccontato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 140) secondo cui non essendo stato ricevuto con i dovuti [...] tra le braccia di un pescatore che si diceva la regina amasse, e sarebbe partito lasciando il quadro nel porto di Efeso. La regina, colpita dalla bellezza dell'opera, vietò che la si togliesse. Questa Stratonice può essere stata la figlia di Demetrio ...
Leggi Tutto
GLADIATORE BORGHESE
L. Vlad Borrelli
Celebrata statua marmorea di guerriero (m 1,55) erroneamente interpretata come un gladiatore, rinvenuta presso Anzio sotto il pontificato di Paolo V (1605-1621), [...] del Louvre. La statua, che reca la firma di Agasias (v. agasias, 1°), figlio di Dositheos, scultore nativo di Efeso, rappresenta un combattente che imbraccia lo scudo con la sinistra e probabilinente doveva impugnare la spada nella destra. Si tratta ...
Leggi Tutto
La cristianità di Colosse (v.) non era stata direttamente fondata dall'apostolo Paolo, giacché nella nostra lettera i Colossesi, insieme con i fedeli di Laodicea, sono enumerati fra quelli che non avevano [...] , 32 e Rom., XVI, 7, hanno pensato che queste lettere, dette della cattività, fossero scritte o tutte o in parte a Efeso, dove l'apostolo sarebbe stato carcerato circa l'anno 57; secondo altri, sarebbero state scritte a Cesarea. Questa opinione e la ...
Leggi Tutto
ARISTANDROS (᾿Αρίστανδρος)
P. Orlandini
3°. - Scultore greco di Paro, figlio di uno Skopas, attivo dopo l'88 a. C. a Delo, dove ebbe l'incarico di restaurare alcune statue, danneggiate evidentemente [...] testimonianza di questa sua attività restano tre iscrizioni, tutte riferentisi a restauri eseguiti su opere dello scultore Agasias di Efeso, figlio di Menophilos, vissuto nei primi decenni del I sec. a. C. Due iscrizioni sono state ritrovate presso l ...
Leggi Tutto
Storico e geografo greco (n. Amasea, Ponto, prima del 60 a. C. - m. forse ivi, circa il 20 d. C.). Delle sue opere rimane la Geografia (Γεωγραϕικά o ῾Υπομνήματα τῆς γεωγραϕίας), in 17 libri, in cui egli [...] abitato. L'opera per certi aspetti aggiorna la geografia di Eratostene, basandosi soprattutto sugli scritti di Polibio, Artemidoro di Efeso, Posidonio e in parte su esperienze personali di viaggio di Strabone.
Vita
Venuto a Roma intorno al 45 a ...
Leggi Tutto
ARIARATE IV Eusebe (᾿Αριαράϑης Εὐσε-βής)
M. Borda
Re di Cappadocia, figlio di Ariarate III, salito al trono nel 220 a. C. Antioco III gli diede in moglie la figlia Antiochide ed egli prestò aiuto alla [...] battaglia di Magnesia (190 a. C.). Nel 189 fu con i Galli contro Gn. Manlio. Nel 189-8 partecipò al trattato di Efeso, stringendo amicizia con Roma e diventando fedele alleato di questa e di Pergamo. Condusse, insieme ad Eumene (183-79 a. C.), la ...
Leggi Tutto
efesio
efèṡio agg. [dal lat. Ephesius, gr. ᾿Εϕέσιος]. – Di Efeso, città dell’Asia Minore, efesino; è frequente appellativo di Artemide (Artemide efesia, Diana efesia), cui era dedicato un famoso tempio in quella città. Lettere e. (gr. ἐϕέσια...
efesino
efeṡino agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Ephesinus, gr. ᾿Εϕεσῖνος]. – Dell’antica città di Èfeso, nell’Asia Minore, sulle coste del mare Egeo, divenuta attraverso la predicazione di san Paolo e san Giovanni uno dei maggiori centri cristiani...