SISTO III papa, santo
Mario Niccoli
All'inizio della controversia pelagiana il prete romano S. era indicato dall'opinione comune come uno dei membri del clero romano favorevoli a Pelagio. Nel 418 S. [...] notevole l'azione spiegata da S., in senso nettamente conciliatore, nella fase della controversia nestoriana successiva al concilio di Efeso (v. nestorio e nestoriani). Per merito di S. l'opposizione dei vescovi orientali, facenti capo a Giovanni d ...
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Successore di Bonifacio I. Di origine romana (m. 27 luglio 432); pontefice dal 10 sett. 422, del suo pontificato sono da ricordare: la disputa coi vescovi d'Africa, per difendere il diritto d'appello a [...] Cirillo d'Alessandria, nella grande disputa dogmatica da lui sostenuta contro Nestorio, patriarca di Costantinopoli, e i suoi partigiani, suggellata dalla condanna pronunziata dal concilio di Efeso (431). Fu sepolto in S. Silvestro sulla Via Salaria. ...
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FLAVIANO di Costantinopoli, Santo
Mario Niccoli
Prete del patriarca di Costantinopoli, Proclo, morto questo, gli successe nel patriarcato (luglio 446) e subito si pose in urto con Crisafio, eunuco di [...] Calcedonia (v.). L'8 agosto 449 si aprì il concilio convocato da Teodosio. Presieduto da Dioscoro (v.) il concilio (v. efeso: Il brigantaggio di Efeso, XIII, pp. 514-15), depose Eusebio di Dorileo e F. che fu esiliato e morì poco dopo, forse per le ...
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MERAVIGLIE del Mondo (῾Επτὰ ϑεάματα, Septem miracula mundi)
Red.
La testimonianza più antica delle sette meraviglie del mondo è Antipatro di Sidone (Anth. Pal., ix, 58) che nomina: le mura di Babilonia, [...] di Eraclea, il Serapeo di Alessandria, il Tempio di Asklepios a Pergamo, la Stoà di Sardi, la κρεπίς in Sardi, i Porti di Efeso, il Tempio di Antonino Pio a Nicomedia, la statua di Zeus in Berytus, la statua di Latona a Myra.
La classificazione di ...
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CERCOPI (Κέρκωπες, da κέρκος "coda")
R. Pincelli
Specie di folletti, sulla cui natura vagabonda e brigantesca si ha già un cenno in un poema comico attribuito a Omero (Suda, s. v. Κέρκωπες).
Ritorna [...] in varî autori la menzione delle loro avventure ladresche, localizzate in luoghi assai varî, da Ecalia ad Efeso, al paese dei Liguri, alle isole Pitecuse, ma il maggior pso ha la citazione in Erodoto (vii, 126) di una "pietra del Melampygos" e delle ...
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BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] Bacco e a S. Sofia, è un unico cubo a pianta quadrata o quasi; ai SS. Apostoli di Costantinopoli e a S. Giovanni di Efeso, è un gruppo di cinque ambienti cubici a cupola, disposti in croce, ove la cupola del cubo centrale domina le altre; a S. Irene ...
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Diacono e nomofilace di Santa Sofia, professore e direttore dell'Orfanotrofio fondato da Alessio Comneno, celebrato in prosa e in versi da Teodoro Prodromo per la sua dottrina ed eloquenza, scrisse a richiesta [...] dell'imperatore Giovanni Comneno (1118-1143) un commentario alla Synopsis canonum di Stefano d'Efeso, conservatoci in numerosi codici. Il commentario però non è stato pubblicato nella forma originale, ma in una collezione di canoni con i commenti di ...
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Dapprima retore a Costantinopoli, insorse fin dal 423 contro la dottrina di Nestorio, e attaccò più tardi direttamente lui stesso. Il suo zelo contro Nestorio gli fece stringere amicizia con Eutiche, del [...] in Asia Minore, denunziò Eutiche a Flaviano di Costantinopoli ottenendone la condanna (448). L'anno seguente dal concilio di Efeso E. fu, insieme con Flaviano, deposto ed esiliato; egli allora, inviando una protesta agl'imperatori Valentiniano e ...
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REA (‛Ρέα, da ῥέω "scorro", con allusione alla pioggia fecondatrice)
Nicola Turchi
È la forma minoica, diffusa nel bacino dell'Egeo e localizzata particolarmente a Creta, della "grande madre" che si [...] Minore dove assume nomi diversi secondo i luoghi: Cibele in Frigia, Mâ in Cappadocia, Anahita in Armenia, Artemide in Efeso, ed è raffigurata seduta, in aspetto matronale, sui bassorilievi rupestri degli Hittiti. Essa s'identifica con la Terra madre ...
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Passata la gioventù in un monastero (laura) di Palestina, sotto la guida di S. Eutimio, si recò ad Antiochia a ricondurre all'ortodossia suo zio Giovanni, vescovo di quella città, che credeva infetto di [...] nestorianismo. Morto Giovanni, gli successe nella sede (441), ritenendola fino allo pseudo concilio di Efeso (449) ove cedette in tutto alle esigenze di Dioscoro (v.); ciò che tutavia non lo salvò dalla deposizione.
Più celebre che la persona di D. è ...
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efesio
efèṡio agg. [dal lat. Ephesius, gr. ᾿Εϕέσιος]. – Di Efeso, città dell’Asia Minore, efesino; è frequente appellativo di Artemide (Artemide efesia, Diana efesia), cui era dedicato un famoso tempio in quella città. Lettere e. (gr. ἐϕέσια...
efesino
efeṡino agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Ephesinus, gr. ᾿Εϕεσῖνος]. – Dell’antica città di Èfeso, nell’Asia Minore, sulle coste del mare Egeo, divenuta attraverso la predicazione di san Paolo e san Giovanni uno dei maggiori centri cristiani...