Paolo (secondo nome di Saulo)
Paolo
(secondo nome di Saulo) Apostolo (n. Tarso in Cilicia tra il 5 e il 10 - m. Roma tra il 64 e il 67). È il massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano. [...] difficilmente databili) e in secondo luogo gli Atti degli Apostoli. Infatti ulteriori lettere (lettera ai Colossesi; lettera agli Efesini; 2a lettera ai Tessalonicesi; lettere pastorali) e testi apocrifi (Atti di Paolo; Atti di Paolo e Tecla; Atti ...
Leggi Tutto
NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] gli Atti degli apostoli di Luca; gli scritti didattici: le lettere di Paolo, ai Romani, 1 e 2 ai Corinzî, ai Galati, agli Efesini, ai Filippesi, ai Colossesi, 1 e 2 a Timoteo, a Tito, a Filemone, la lettera agli Ebrei (questa lettera solo per la ...
Leggi Tutto
CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] all'Epistola ai Galati, è ancora dedicato all'abate Dructeramno. Da un accenno contenuto nella dedica dei commenti alle Epistole agli Efesini e alle Epistole ai Filippesi e da altre conferme si deduce che intorno all'816 aveva ricevuto la nomina a ...
Leggi Tutto
Scrittore latino cristiano originario dell'Africa (n. 280-285 circa). Dotato di notevole vigore, V. utilizza, negli scritti teologici ed esegetici, la sua cultura retorica e filosofica nell'ambito di una [...] alla controversia trinitaria (De generatione divina, i quattro libri dell'Adversus Arium, e il De homoousio recipiendo); tre inni alla Trinità, in prosa, tipo di catechismo anti-ariano; i commenti alle epistole di Paolo ai Galati, Filippesi, Efesini. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica nella cultura cristiana
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Padri della Chiesa e gli scrittori ecclesiastici della [...] riflette in modo più o meno adeguato.
Sofronio Eusebio Girolamo (san Girolamo)
Armonia nella musica e nel mondo
Commento all’Epistola agli Efesini, III, V
La musica è fatta di numeri, e quindi di armonia, tanto che si può cantare anche dentro di sé ...
Leggi Tutto
. Questo termine (da apostolo) indica genericamente appartenenza o derivazione dagli apostoli; ma, secondo l'uso e la nozione propria del linguaggio ecclesiastico, è precisamente una delle note essenziali [...] gli apostoli i primi "testimonî preordinati da Dio" (Atti, X, 41), e costituiti dal Cristo "fondamento" della sua Chiesa (Efesini, II, 20) come suoi "inviati" speciali e continuatori della sua divina missione (Giovanni, XX, 21). A questo argomento si ...
Leggi Tutto
GORE, Charles
Teologo anglicano, nato nel 1853, della famiglia dei conti di Arran. Educato a Oxford, si diede dapprima all'insegnamento (fellow del Trinity College, 1875-95; bibliotecario della Pusey [...] Body of Christ (1901); The new theology and the old religion (1908); The Deity of Christ (1922); Can we then believe?, 1926; Christ and society (1928); Jesus of Nazareth (1929); e commenti a Efesini (1898), Romani (1899), Epistole giovannee (1920). ...
Leggi Tutto
. Allorché gli astri divennero oggetto d'adorazione (vedi astrolatria), lo stesso caelus aeternus (cfr. Cicerone, Somn. Scip., 4), anzi la stessa eternità (cfr. Proclo, In Timaeum, 248 D), in greco ὁ ᾿Αιών, [...] , I, 2; XI, 3 e forse Matt., XIII, 22; Marco, IV, 19), e l'idea personale, per cui sono chiamati eone o eoni il "principe" (Efesini, II, 2, cfr. II Corinzi, IV, 4), o "principi" i dell'eone presente (Efes., II, 7; III, 9; I Timoteo, I, 17, cfr. I Cor ...
Leggi Tutto
mistero
Dal lat. mysterium, gr. μυστήριον, der. di μύστης (forse der. di μύω «chiudersi, esser chiuso»).
Nelle religioni antiche
Con il termine misteri o con una formulazione più ampia che lo contiene [...] divina salvezza nascosto presso Dio e ora manifestato e compiuto in Cristo (cfr. in partic. Lettera ai Romani 16, 25; Lettera agli Efesini 3, 3-9; 6, 19; Lettera a Comossesi 1, 26-27; 4, 3) e significa anche l’insondabile realtà divina, il simbolo ...
Leggi Tutto
Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] la morte di P. da alcuni suoi discepoli in rapporto a mutate situazioni ecclesiali (nell'ordine: II Tessalonicesi, Colossesi, Efesini, I-II Timoteo, Tito); questa partizione è motivata da fattori tanto stilistici (variazioni di lessico e di sintassi ...
Leggi Tutto
efesino
efeṡino agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Ephesinus, gr. ᾿Εϕεσῖνος]. – Dell’antica città di Èfeso, nell’Asia Minore, sulle coste del mare Egeo, divenuta attraverso la predicazione di san Paolo e san Giovanni uno dei maggiori centri cristiani...
nozze
nòzze s. f. pl. [lat. nŭptiae -arum, der. del tema di nubĕre «prendere marito», che prob. in origine significava «velarsi» (dalla stessa radice di nubes «nube»); la -o- aperta è forse dovuta a un incrocio con nox nŏctis «notte»]. – 1....