RECLUTAMENTO (fr. recrutement; sp. reclutamiento; ted. Rekrutierung; ingl. recruitment)
Luigi CHATRIAN
Agenore BERTOCCHI
Adolfo PAOLINI
Plinio FRACCARO
Piero PIERI
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È l'operazione mediante la quale [...] militare. Il servizio militare in Atene divenne così generale, ma al principio del secolo III quest'obbligo venne meno (v. efebia).
Dalla quarta classe di censo si prendevano le truppe leggiere, di solito volontarî, almeno in parte i rematori per la ...
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LICURGO
Piero Treves
. Oratore politico e finanziere ateniese del sec. IV. Nacque verso il 390 di nobilissima famiglia, in cui era ereditario l'ossequio alla tradizione religiosa della polis; una religiosità [...] , che furono in gran numero raccolte e depositate sull'Acropoli, mentre si provvedeva a levare un esercito cittadino: l'efebia, istituita su proposta dell'antimacedone Epicrate subito dopo Cheronea. Preparò, infine, gli spiriti e fu questo il compito ...
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Caccia
Maria Arioti
La caccia è l'attività umana di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l'uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi. In passato essa mirava a soddisfare [...] -London, Cornell University Press, 1967 (trad. it. Brescia, Morcelliana, 1976).
p. vidal-naquet, Il cacciatore nero e l'origine dell'efebia ateniese, in Il mito. Guida storica e critica, a cura di M. Detienne, Roma-Bari, Laterza, 1976, pp. 51-72. ...
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BUSTO
V. Scrinari
Originariamente la parola bustum (da buro, o uro, cfr. comburo, cui corrisponde τύμβος da τύϕω serviva ad indicare il luogo dove i cadaveri vengono bruciati e sepolti, mentre quella [...] per l'effigie di uomini illustri: ne abbiamo l'esempio in età imperiale romana ad Atene nei ritratti dei magistrati dell'Efebia (cosmeti).
Nel mondo ellenistico il b., inclinato e sporgente in avanti, è spesso inserito al centro di nicchie o riquadri ...
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. Collegio di sacerdoti che pare fosse comune a tutti i popoli celtici.
Nella descrizione che ne fa Cesare appaiono come una delle principali classi della società gallica; in Irlanda e in Britannia rappresentarono [...] un'intera classe di giovani, che devono tutti impugnare le armi nello stesso tempo: è un'istituzione analoga all'efebia ateniese, alle classi di giovani a Sparta e alle classi divise per età delle società melanesiane. Essa comporta un'educazione ...
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Le stirpi greche al loro avanzarsi nella Grecia erano costituite da gruppi di famiglie, fratrie (v.), consociate per gli scopi della difesa e dell'offesa, dell'emigrazione e della conquista, in unità maggiori, [...] alcune liturgie, quali la ginnasiarchia, l'estiasi, e in qualche caso la coregia, sulla tribù riposava in parte l'organizzazione dell'efebia. Le tribù ebbero un ordine gerarchico e ufficiale, già di sopra indicato, ed è da notare che, dalla metà del ...
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Figlio di Antioco III, dopo la sconfitta di Magnesia (190 a. C.) fu dal padre inviato ostaggio a Roma e vi rimase circa 14 anni, anche quando sul trono salì il fratello Seleuco IV; ebbe agio di stringere [...] aristocratica che aveva chiesto e ottenuto la cittadinanza antiochena, e impiantato in Gerusalemme accanto al tempio il ginnasio e l'efebia, e che più tardi promosse la profanazione del tempio e la sua consacrazione a Giove, la distruzione dei libri ...
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GINNASTICA (fr. gymnastique; sp. gimnástica; ted. Gymnastik, Turnen; ingl. gymnastics)
Aristide CALDERlNl
Ugo CASSINIS
Adolfo PAOLINI
Ernst FERRAND
Storia. - Antichità classica. - Il nome deriva [...] insieme con la musica. A questa fase dello sviluppo della ginnastica corrisponde la creazione di ginnasî e dell'efebia, nella quale la ginnastica raggiunse un alto grado d'importanza, come appare tanto dalle epigrafi, quanto dalle rappresentazioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'educazione in Grecia
Roberto Nicolai
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I due concetti educativi fondamentali nella cultura greca sono [...] turni di sentinella. Nella maggior parte delle città greche i cicli iniziatici si trasformano in un periodo di addestramento dei giovani (efebía, da efébos, giovane) che, nel caso di Atene, dura due anni, dai 18 ai 20, e che comprende la preparazione ...
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Costituisce con l'Elide uno dei nomoi dell'odierna Grecia, e comprende la parte nord-occidentale del Peloponneso. Confina con la Messenia, con l'Arcadia e con l'Argolide, ed è una regione prevalentemente [...] guarnigioni stabili. Vigeva ancora nelle città greche l'istituto dell'efebia, alla quale però di un vero e proprio servizio un'associazione ginnico-sportiva della gioventù. Tuttavia gli efebi scortavano le già menzionate pitaidi ateniesi. Roma poi ...
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efebia
efebìa s. f. [dal gr. ἐϕηβεία o ἐϕηβία, der. di ἔϕηβος «efebo»]. – Istituzione dell’antica Atene (ma attestata anche in altre città greche), in base alla quale i giovani liberi, all’età di 18 anni, venivano iscritti nelle liste di leva,...
efebe
efèbe s. f. [lat. scient. Ephebe, der. del gr. ἐϕηβία «pubertà», perché il tallo è formato da filamenti neri che simulano dei peli]. – In botanica, genere di licheni sassicoli, con tallo nano, filiforme; comprende poche specie, di cui...