sofronista Ciascuno dei membri di un’antica magistratura annuale in Atene, attestata nella seconda metà del 4° sec. a.C. e nel 2°-3° sec. d.C. I s., in numero di dieci, quante erano le tribù attiche, venivano [...] scelti tra i cittadini di indiscussa probità di età superiore ai 40 anni; vigilavano sull’educazione degli efebi. ...
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PERIPOLI (περίπολοι)
Ugo Enrico Paoli
Dai 18 ai 20 anni il cittadino ateniese prestava servizio militare come efebo, addestrandosi all'esercizio delle armi, presidiando le fortezze della città e prendendo [...] al servizio di oplita nelle spedizioni fuori dei confini della polis, ma aveva uffici puramente territoriali: gli efebi venivano perciò chiamati anche περίπολοι, in quanto destinati "a perlustrare il territorio della polis" (περιπολεῖν τὴν χώραν ...
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CHILONE (Χίλων)
G. Sena Chiesa
Legislatore spartano; visse nella I metà del VI sec. a. C.; riformatore delle disposizioni di Licurgo, fu considerato uno dei sette sapienti. Il nome di Ch. appare, assieme [...] a quello di Solone, su una tazza del pittore Oltos del museo di Berlino, in una generica composizione di efebi e di personaggi barbati. Più tardi, egli venne compreso nelle serie di ritratti o nelle composizioni riferentesi al ciclo, di formazione ...
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PAIDEIA (Παιδεία)
C. Gonnelli
L'educazione personificata: era già nel dialogo Pìnax di Kebes (v.) in cui si distingueva la ἀληϑινή Π. dalla ψευδο-παιδεία di coloro che non possiedono il vero sapere. [...] Rappresentazioni di P. non sono frequenti: è raffigurata su un vaso a Berlino, mentre assiste alle esercitazioni di lotta di efebi in un ginnasio e in un frammento di rilievo che si trova nel Gabinetto delle incisioni di Berlino in una scena analoga ...
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TASSIARCHI (ταξίαρχοι)
Paola Zancan
Furono istituiti in Atene durante le guerre persiane, forse l'anno 479 a. C.; quando cioè, per la creazione della flotta, nuovi e gravissimi compiti erano venuti a [...] 10 τάξεις di opliti: alla formazione delle quali avevano parte, collaborando con gli strateghi alla redazione della lista degli efebi che avessero raggiunto l'età di portare le armi in qualità di opliti, alla revisione delle liste precedenti (che ...
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Feste in onore di Aiace Telamonio, che si tenevano originariamente in Salamina, pare nel mese di Munichione (aprile). Si è creduto che esse fossero state istituite dopo la battaglia di Salamina in seguito [...] Pisistrato. Oltre a sacrifici e a una processione in onore di Aiace, le iscrizioni ricordano una lampadoforia e una regata di efebi ateniesi nelle acque di Salamina. In onore di Aiace di Oileo erano invece le eantee che celebravano i Locri di Opunte ...
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Feste con cui la città d'Atene celebrava Apollo Boedromio, soccorritore nelle battaglie, nel mese di Boedromione (settembre-ottobre), forse a ricordo della vittoria di Teseo sulle Amazzoni o di quella [...] la battaglia di Matatona, con un sacrificio di cinquecento capre offerto dall'arconte polemarco e con una parata guerresca degli efebi.
Anche a Tebe era adorato Apollo Boedromio, il cui santuario, forse non a caso, era vicino a quello di Artemide ...
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TESEE (Θήσεια)
Giulio GIANNELLI
Festa dell'antica Atene, che si celebrava il giorno ottavo del mese di Pianepsione (ottobre-novembre). La festa era probabilmente di origine assai antica, ma il suo definitivo [...] la festa assunse una maggiore solennità. Le Tesee comprendevano gare di lotta, corse di cavalli, una rassegna degli efebi, e una grande offerta sacrificale, a beneficio specialmente dei cittadini poveri.
Con lo stesso nome si designavano anche ...
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Città della Lidia che sorgeva tra Sardi e Pergamo, presso il villaggio moderno di Palamūt, a 15 km. a O. di Tiatira. Venne fondata forse da uno dei fratelli di Eumene II tra il 197 e il 186 a. C., e fu [...] macedoni (161-60 a. C.). Ebbe costituzione ellenistica; conosciamo gli strateghi, il pritane, lo stefaneforo, il ginnasiarco, gli efebi sotto il comando di un efebarco. Cicerone la ricorda come località di qualche importanza. Fu con altre 11 città ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. ι, p. 893 e S, p. 99)
P. E. Arias
Gli studi recenti sui vasi a., oltre a operare una revisione critica delle attribuzioni, esaminano [...] figure di rilievo, e cioè Myson e il Pittore di Pan. Il primo firma quale pittore e vasaio una kelèbe con Atena e un efebo dalla quale sono derivate le attribuzioni del Beazley giunte oggi a più di 50. La più celebre, per il suo carattere storico è ...
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efebe
efèbe s. f. [lat. scient. Ephebe, der. del gr. ἐϕηβία «pubertà», perché il tallo è formato da filamenti neri che simulano dei peli]. – In botanica, genere di licheni sassicoli, con tallo nano, filiforme; comprende poche specie, di cui...
efebia
efebìa s. f. [dal gr. ἐϕηβεία o ἐϕηβία, der. di ἔϕηβος «efebo»]. – Istituzione dell’antica Atene (ma attestata anche in altre città greche), in base alla quale i giovani liberi, all’età di 18 anni, venivano iscritti nelle liste di leva,...