Written on the Wind
Antonio Faeti
(USA 1956, Come le foglie al vento, colore, 99m); regia: Douglas Sirk; produzione: Albert Zugsmith per Universal; soggetto: dall'omonimo romanzo di Robert Wilder; sceneggiatura: [...] l'automobile e le foglie, la pittoricità di Sirk sembra avere abbandonato le prospettive e le atmosfere di EdwardHopper ‒ fondamentali per tanti registi americani ‒ e avere anticipato certi scorci di David Hockney. Gli oggetti sussurrano, in questo ...
Leggi Tutto
Profondo rosso
Giacomo Manzoli
(Italia 1974, 1975, colore, 123m); regia: Dario Argento; produzione: Salvatore Argento per Seda; sceneggiatura: Bernardino Zapponi, Dario Argento; fotografia: Luigi Kuveiller; [...] vecchie ville diroccate e interni postmoderni, il tutto condito da frequenti riferimenti pittorici all'iperrealismo di EdwardHopper, al tardo espressionismo di Edvard Munch o alla forzata naïveté della pittura da strada contemporanea.
Dentro ...
Leggi Tutto
Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] Hammett, J.M. Cain e R. Chandler, i noir di Hawks, Edward Dmytryk, F. Lang, R. Siodmak, Otto Preminger, Lewis Milestone e di 1969; Easy rider ‒ Libertà e paura) di Dennis Hopper rappresenta bene la nuova situazione hollywoodiana. Girato negli spazi ...
Leggi Tutto
Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] Trenta discendente dai reportage (Easy Rid-er, 1969, di Dennis Hopper; Five easy pieces, 1970, Cinque pezzi facili, di Bob Rafelson fra cui spicca il nero del protagonista, di Edward scissorhands (1990; Edward mani di forbice; fot. Stefan Czapsy, a.d ...
Leggi Tutto
Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] decennio, con un film come Easy rider (1969) di Dennis Hopper, girato in economia, al di fuori delle grandi case di di Prospero's books (1991), e Derek Jarman, cui si devono Edward II (1991) e Wittgenstein (1993): geniali e provocatori registi dell ...
Leggi Tutto
Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] rider (Easy rider ‒ Libertà e paura) di Dennis Hopper, e il nuovo clima che animava il cinema internazionale trovò Huayang nianhua (noto con il titolo In the mood for love) e del taiwanese Edward Yang con Yi yi (1999; Yi yi ‒ e uno…e due…), premio ...
Leggi Tutto
Noir
Fabio Giovannini
Il noir più che un vero e proprio genere costituisce una tendenza dell'immaginario, uno stile. Rispetto all'indeterminatezza della classificazione in letteratura, l'esistenza del [...] come Murder, my sweet (1945; L'ombra del passato) di Edward Dmytryk e Double indemnity (1944; La fiamma del peccato) di Billy The hot spot (1990; Hot spot ‒ Il posto caldo) di Dennis Hopper, Fargo (1996) di Joel ed Ethan Coen, A simple plan (1998 ...
Leggi Tutto
Rebel without a Cause
Roy Menarini
(USA 1955, Gioventù bruciata, colore, 111m); regia: Nicholas Ray; produzione: David Weisbart per Warner Bros.; soggetto: Nicholas Ray, Irving Schulman; sceneggiatura: [...] (padre di Jim), Ann Doran (madre di Jim), Rochelle Hudson (madre di Judy), William Hopper (padre di Judy), Corey Allen (Buzz), Dennis Hopper (Goon), Edward Platt (Ray), Steffy Sidney (Mil), Virginia Brissac (nonna di Jim), Beverly Long (Helen), Frank ...
Leggi Tutto