STATI UNITI.
Edoardo Boria
Giuseppe Smargiassi
Mario Del Pero
Livio Sacchi
Valerio Massimo De Angelis
Bruno Roberti
– Demografia e geografia economica. Bibliografia. Politica economica e finanziaria. [...] (n. 1953).
In campo teatrale continuano a dominare la scena i veterani Edward Albee (n. 1928), Sam Shepard (n. 1943), Tina Howe (n. Roth, Oren Peli, mentre veterani del genere come Tobe Hopper, John Carpenter, George A. Romero hanno continuato a ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...]
Il compilatore A-0. L'ingegnere americano Grace Hopper progetta il primo compilatore, un programma capace di tradurre Lo spettro del citocromo c. David Keilin, a Cambridge, ed Edward C. Slater, presso l'Università di Amsterdam, estraggono il ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] Harris, Charlton Heston, Dustin Hoffman, William Holden, Dennis Hopper, Samuel L. Jackson, Tommy Lee Jones, Buster Keaton, wake of the red witch nel 1948, per la regia di Edward Ludwig. Clarence Crabbe, medaglia di bronzo nel nuoto ad Amsterdam 1928 ...
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Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] Hammett, J.M. Cain e R. Chandler, i noir di Hawks, Edward Dmytryk, F. Lang, R. Siodmak, Otto Preminger, Lewis Milestone e di 1969; Easy rider ‒ Libertà e paura) di Dennis Hopper rappresenta bene la nuova situazione hollywoodiana. Girato negli spazi ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] Trenta discendente dai reportage (Easy Rid-er, 1969, di Dennis Hopper; Five easy pieces, 1970, Cinque pezzi facili, di Bob Rafelson fra cui spicca il nero del protagonista, di Edward scissorhands (1990; Edward mani di forbice; fot. Stefan Czapsy, a.d ...
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Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] decennio, con un film come Easy rider (1969) di Dennis Hopper, girato in economia, al di fuori delle grandi case di di Prospero's books (1991), e Derek Jarman, cui si devono Edward II (1991) e Wittgenstein (1993): geniali e provocatori registi dell ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] definizione semantica della transitività si trova tuttavia in Hopper & Thompson 1980; per approfondimenti, Jezek 2003 Berlin - New York, W. de Gruyter, pp. 495-509.
Sapir, Edward (1921), Language. An introduction to the study of speech, New York, ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] rider (Easy rider ‒ Libertà e paura) di Dennis Hopper, e il nuovo clima che animava il cinema internazionale trovò Huayang nianhua (noto con il titolo In the mood for love) e del taiwanese Edward Yang con Yi yi (1999; Yi yi ‒ e uno…e due…), premio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo storico in cui si snoda il percorso della comunicazione visiva moderna è [...] Nast a New York, dove avrà come assistente il grande fotografo Edward Steichen, e dove gli verrà affidata anche l’art direction di nel 1970, è un diretto riferimento al film di Dennis Hopper dell’anno precedente e lo si può ritenere emblematico di ...
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Noir
Fabio Giovannini
Il noir più che un vero e proprio genere costituisce una tendenza dell'immaginario, uno stile. Rispetto all'indeterminatezza della classificazione in letteratura, l'esistenza del [...] come Murder, my sweet (1945; L'ombra del passato) di Edward Dmytryk e Double indemnity (1944; La fiamma del peccato) di Billy The hot spot (1990; Hot spot ‒ Il posto caldo) di Dennis Hopper, Fargo (1996) di Joel ed Ethan Coen, A simple plan (1998 ...
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