Attore, regista e scenografo inglese (Stevenage, Hertfordshire, 1872 - Vence 1966); figlio dell'attrice Ellen Terry, nel 1889 entrò nella Lyceum Company di Irving; recitò fino al 1897, dedicandosi poi solo allo studio dell'apparato scenico e della direzione di spettacoli. Raggiunta rapida fama d'innovatore, fu in Francia, Germania e Russia. Diresse (a Firenze) la rivista The Mask (1908-29) sulla quale ...
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REGIA
Silvio D'AMICO
Gian Luigi RONDI
. Arte di mettere in scena un'opera teatrale: per indicarla, si usava in passato il termine, alquanto ambiguo, di messinscena: traduzione del francese mise-en-scène. [...] . Su tutti eccelle - accanto ad Adolphe Appia, artista singolarissimo, ma scenografo meglio che regista - EdwardGordonCraig, il quale afferma, in forme sia pure ambigue, decadenti, paradossali, quelli che essenzialmente rimarranno, almeno ...
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scenografia
Mirella Schino
Nello spazio del teatro
La scenografia è l’insieme degli elementi, dipinti o plastici, presenti in uno spazio scenico. In genere si pensa solo al tipo di scenografia che mira [...] un atteggiamento tipico del teatro novecentesco: due dei suoi ‘padri fondatori’, lo svizzero Adolphe Appia e l’inglese EdwardGordonCraig – vissuti tra il 19° e il 20° secolo –, suggerirono sensazioni spaziali mediante moduli architettonici privi di ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] d'attrice.
Nel 1909 la figlia Enrichetta sposò Edward Bullough e si stabili a Cambridge, dove il marito D., Milano 1954; L. Vergani, E. D., Milano 1958; F. Marotti, GordonCraig, Bologna 1961, pp. 80-92; E. Mariano, Sentimento del vivere ovvero G. ...
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