Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] un ruolo in vista. "Ormai - dice il servo A in Cavalieri, 191-194 - la guida del popolo (δημαγωγία) non tocca più a persone bene educate e perbene, è andata a finire nelle mani di un ignorante schifoso".È stato notato (v. Lossau, 1969, p. 84) che in ...
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La grande scienza. Public understanding of science
Massimiano Bucchi
Public understanding of science
L'espressione Public understanding of science individua un'area di studi interdisciplinare che si [...] esempio, sottolineava la necessità di migliorare la comprensione della scienza da parte del pubblico utilizzando gli strumenti educativi tradizionali, le nuove possibilità offerte dai media come la televisione, e la necessità che anche gli scienziati ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] di testo unico per tutte le scuole del paese (1929) e la Carta della scuola (1939) del ministro dell’Educazione nazionale G. Bottai costituì la base concettuale della scuola (cfr. Marazzini 1997).
Il proposito di regolamentare ogni cosa si espresse ...
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complessi
Francesca Martini
Comportamenti e fantasie di origine inconscia
Il termine complesso è stato introdotto dagli psicoanalisti Sigmund Freud e Carl Gustav Jung. Al giorno d'oggi la parola è diventata [...] ci sarebbe un difetto fisico nei bambini. Adler attribuisce importanza anche a fattori ambientali e comportamentali come l'educazione, la famiglia, i conflitti economici e la sessualità. Questa inferiorità verrebbe a incidere su tutto lo sviluppo ...
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Economia
In economia, il termine ha più significati: il valore in denaro di beni; i beni stessi in cui il denaro è investito o, più comunemente, l’insieme dei beni destinati a impieghi produttivi per ottenere [...] produttiva, che con i beni concorre alla produzione.
Il c. umano è l’insieme delle capacità acquisite con l’educazione e la formazione; va considerato come il risultato di scelte d’investimento nel corso del tempo, perché produce rendimenti futuri ...
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Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] sviluppo della scuola culta e l’affermarsi del mos gallicus iura docendi (➔ culti, scuola dei).
L’U. volgare
Essendo l’educazione dell’uomo la meta finale dell’U., era naturale che presto o tardi, svanita l’antistorica speranza di una resurrezione ...
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secondario Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo.
Botanica
Si dice dell’organo, o parte di esso, sviluppatosi da un altro organo simile (detto primario o principale). Struttura s. del [...] umano che, con la loro introiezione, servono a trasmettere i valori etici ed estetici del processo di educazione.
Zoologia
Branchie s. Strutture accessorie deputate alla respirazione, che compaiono in alcuni gruppi di invertebrati acquatici, come ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] a cura di B. Suphan), vol. V, Berlin 1891, pp. 475-586 (tr. it.: Ancora una filosofia della storia per l'educazione dell'umanità, Torino 1951).
Herder, J. G., Ideen zur Philosophie der Geschichte der Menschheit (1784-1791), in Sämtliche Werke (a cura ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] nel modo seguente da Nancy Hartsock: "L'esperienza femminile non solo della maternità, ma in senso più ampio l'educazione generale delle fanciulle al ruolo materno, e l'esperienza delle cure materne ricevute da una persona del proprio sesso, è ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] accorato e al fondo ottimistico, che meglio si interfacciava con filosofie seconde (della storia, del diritto, dell’educazione) e con pratiche extrafilosofiche; perfino con la teologia, se, come si è suggerito, esso prefigurava o sollecitava ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...