GADIO, Stazio
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno agli anni Ottanta del sec. XV da Federico e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Francesca da Dovara. Ebbe sei fratelli, Elisabetta, [...] della lingua latina e dal linguaggio colto con cui si esprimeva nelle lettere in lingua volgare, dovette ricevere un'educazione di tipo umanistico-letteraria che gli permise di entrare ben presto tra gli addetti della Cancelleria gonzaghesca. La sua ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] seconde nozze del conte G. B. Bogino, il ministro riformatore, "nobile e fiera vecchia", che aveva già contribuito all'educazione dello stesso Prospero, tenuto sempre dal B. come esempio di virtù civiche e di pratica saggezza. Esemplare giudicò più ...
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GOVEANO, Manfredo
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1550 a Cahors, nella Francia centromeridionale, figlio del giurista franco-lusitano Antonio e di Catherine Du Four. Lasciata la città natale in tenera [...] nelle Università di Valence (1554-55), Grenoble (1555-62) e di Mondovì (1562-65). Quando Antonio morì (nel 1565), l'educazione del G. e del fratello minore, Giovanni, fu assunta dal duca di Savoia, Emanuele Filiberto, che il 1° apr. 1566 concesse ...
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CARAFA, Gregorio
Luisa Bertoni
Figlio di Girolamo, principe di Roccella, e di Diana Vittori, nipote di papa Paolo V, nacque in Calabria secondo il Litta, o a Napoli secondo altre fonti, il 17 marzo [...] lui la croce dell'Ordine che gli venne concessa nel giugno dello stesso anno. Compì i suoi studi a Napoli e ricevette un'educazione consona al rango e alla nobiltà della famiglia, una tra le più illustri del Regno e una delle più legate alla corona ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Primogenito dei sei figli di Alvise del procuratore Nicolò e di Chiara Nani di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Stae il 14 genn. 1718. La figura [...] risentì piuttosto della ricca personalità dello zio Marco, letterato, cavaliere, procuratore e infine doge: fu lui infatti a curarne l'educazione, a portarlo con sé, ancora giovinetto, nelle ambascerie di Roma (1737-40) e di Torino (1741-42); un più ...
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GANDINI (Gandino), Gabriele
Guido Dall'Olio
Nacque a Brescia nel 1519 o nel 1521 da Giovanni Antonio, nobile bresciano e membro del Consiglio cittadino, e Marta Girelli, quarto di sette tra sorelle [...] nel 1527). Il padre morì il 12 sett. 1527; l'anno successivo morì anche lo zio paterno Ludovico. Della tutela ed educazione dei figli si occupò quindi la madre, che assunse come precettore tale Girolamo da Ludriano.
Nei primi mesi del 1544, a Brescia ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] amantissimo.
Gli insegnamenti dello zio Enrico di Villena lo avvicinarono peraltro al mondo della cultura. Ma, più che l'educazione impartitagli, gli giovò, quasi lezione di vita, l'esempio del padre, Ferdinando d'Anteguera, la cui fermezza, prudenza ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] la madre e il fratello, sfociato nella consegna del primogenito maschio, il futuro Francesco II, allo zio, che lo educò ai compiti di governo della monarchia (Relazione sulla Monarchia, 1784). Spazi più ampi ebbe in politica interna. La storiografia ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] nell'A., che si mostrò fin da ragazzo indifferente ad ogni pratica ecclesiastica. Né l'A. fu più docile nella sua educazione letteraria, che si rifece da autodidatta più tardi. Gli giovò, invece, l'esser vissuto fin dai primi anni fuori del Piemonte ...
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BEATRICE d'Este, duchessa di Milano
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Figlia secondogenita di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, nacque il 28 o il 29 giugno dell'anno 1475; per la sua nascita, dicono le cronache, "... non si [...] ch'el fusse maschio" (Diario ferrarese, ad a. 1475, p. 90). Ben poco è noto della sua prima infanzia e dell'educazione ricevuta. Rimasta a Napoli fino all'età di dieci anni, allorché lo scoppio della congiura dei baroni consigliò alla madre Eleonora ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...